È TEMPO DI SAPERE..
ITALIA – CINA – USA – RUSSIA
CORONAVIRUS E DEFENDER EUROPE 20
La mia analisi definitiva e le considerazioni su cui tutti gli italiani credo si debbano domandare.
Quando mi sono seduto per scrivere questo articolo non sapevo neanche da dove iniziare perché quello di cui scriverò è così articolato e complesso nel suo manifestarsi che, trovare un modo per spiegarlo in maniera più snella e semplice affinché tutti capiscano, è stato davvero davvero difficile.
Io però ci provo quindi perdonatemi se in qualche passaggio ci vorrà un po’ per capire o se dovrete rileggere alcuni punti.
CORONAVIRUS – DEFENDER EUROPE 20 – USA – CINA – RUSSIA – NATO – EUROPA – ITALIA.
La storia inizia così….
Nel marzo 2019 la Cina firma con l’Italia un accordo denominato “via della seta” o meglio conosciuto anche come “Belt and Road Initiative” che abbrevierò con BRI.
Che cos’è il BRI?
BRI è un’infrastruttura internazionale ed un progetto di sviluppo commerciale guidato dal governo cinese per perseguire una maggiore cooperazione e una più profonda integrazione della Cina nell’economia mondiale.
La “Cintura” (Belt) comprende percorsi di trasporto terrestre che collegano Cina, Europa, Russia e Medio Oriente. La “Strada” (Road) si riferisce alle rotte marittime che dall’Asia arrivano all’Europa settentrionale attraverso Sri Lanka, Pakistan, Medio Oriente, Africa orientale, passando infine per il mar Mediterraneo.
Il progetto prevede infatti la realizzazione di ferrovie, autostrade, porti e oleodotti con la finalità di garantire per la Cina (e, conseguentemente, per tutti i paesi coinvolti lungo il tragitto) un migliore accesso alle sue esportazioni e importazioni.
In questo contesto L’ITALIA, che è il primo paese del G7 che ha firmato l’accordo, ha una posizione strategica per le navi commerciali che transitano nel Mediterraneo, in particolare per quanto riguarda i porti di Genova, Trieste e Venezia.
QUINDI RIPETO L’ITALIA ENTRA IN UN RUOLO EUROPEO FONDAMENTALE GEOPOLITICO ED ECONOMICO IN QUESTO ACCORDO CON LA CINA E, IN QUESTO ACCORDO, C’È ANCHE IL RUOLO STRATEGICO DELLA RUSSIA CHE, IN QUANTO POTENZA ALLEATA STRETTA DELLA CINA ED AVVERSARIA DEGLI USA, COLLOCATA GEOGRAFICAMENTE IN TERRITORIO EUROPEO ED IN OTTIMI RAPPORTI DIPLOMATICI E COMMERCIALI CON L’ITALIA E CON NUMEROSI PAESI MEMBRI DELL’UNIONE, ASSUME DICIAMO IL RUOLO STRATEGICO DI ALFIERE DI QUESTO ACCORDO.
Quindi facendo il punto della situazione cosa succede:
– l’Europa risulta alleata dell’America ma è interessata agli accordi con la Cina e a portare avanti i rapporti con la Russia;
– Gli USA sono alleati con l’Europa ma sono avversari di Cina e di Russia con le quali hanno non poche tensioni;
– L’Italia, tanto derisa dall’Unione Europea di colpo risulta non solo fondamentale per gli scambi commerciali sul Mediterraneo ma ora anche il Paese europeo più importante (perché ha GIÀ firmato l’accordo più interessante ed importante in ambito europeo) nei rapporti con la Cina.
Tutto questo succede a marzo 2019
A questo punto c’è un punto in quell’accordo tra CINA e ITALIA che cambierà l’approccio da una semplice diatriba tra Stati in una vera e propria guerra che rischia di cadere davvero in scenari per niente belli.
Di che si tratta?
Vi sembrerà assurdo ma si tratta del TANTO DISCUSSO “5G”.
Avete letto bene il 5G!!!
Per la maggior parte di voi forse il 5G è una semplice connessione più veloce utile a navigare meglio su internet o per scaricare i film o la musica che acquistate su iTunes ma vi assicuro che invece, questa lettera è questo numero insieme, rappresentano il bivio per il cambio della storia del Pianeta e della quotidianità umana.
Che cosa è il 5G
Il 5G, cioè le reti mobili di quinta generazione, faranno fare un balzo alla velocità di connessione non solo degli smartphone ma anche dei dispositivi della casa connessa, auto, smart city, droni, impianti produttivi.
IL 5 G sarà lo standard del futuro e guiderà l’evoluzione ULTRA ESPONENZIALE di Internet. I Leader del mercato sono Huawei, Nokia ed Ericsson, ma l’azienda cinese (quindi Huawei) vale da sola il 30% del mercato globale.
Donald Trump fece già pressione sugli alleati, dicendo che questo monopolio consentiva alla Cina di spiare tutti i dati sensibili di tutti gli Stati del mondo (come se gli USA già non lo facessero) ma in realtà i veri motivi sono il fatto che:
1. Gli USA sono estremamente indietro sul 5G quindi non sarebbero in grado di competere con la Cina e di conseguenza con la Russia;
2. Motivo FONDAMENTALE: il 5G cambierà DRASTICAMENTE la velocità di esecuzione dei processi militari e di reazione strategica in caso di conflitti oltre ad analizzare in tempo reale micro variazioni su aspetti finanziari e geopolitici sui quali avere la possibilità di intervenire. Controllo globale delle tecnologie.
Si calcola che entro il 2022 ci saranno 22 miliardi di nuovi oggetti collegati al web a cui si aggiungono 621 milioni di nuovi utenti Internet e 605 milioni di nuove sottoscrizioni per la rete mobile che faranno crescere il traffico dati in media del 46% all’anno. Un boom che fa gola a molti. Secondo alcune ricerche nella prima metà del 2018 i cinque leader di mercato nel 5G erano Huawei, Nokia, Ericsson, Cisco e Zte (anche questa cinese). Insieme rappresentano il 75% del mercato globale con Huawei che ne vale DA SOLA appunto il 30%.
L’ITALIA con la firma del BRI diventa quindi IL PRIMO PAESE EUROPEO che ha chiuso l’asta per il 5G con la Huawei quindi uno dei punti più importanti in assoluto con la Cina che la rendono una Nazione cardine in tutta Europa.
Questo ovviamente da fastidio non solo agli USA ma ovviamente anche all’Europa che ora si trova a dipendere su questo fronte dall’Italia.
Quindi l’Italia e la Cina diventano i protagonisti indiscussi nel marzo 2019 e da lì parte una costruzione geopolitica ed economica ai limiti della perfezione.
Nel bilancio d’inverno del 2019 gli USA, avversari ormai ufficiali della Cina (vista l’espansione esponenziale di quest’ultima a livello economico, geopolitico e con il 5G anche tecnologico), decidono di pianificare un investimento insieme all’Unione Europea con il consenso della NATO di ben 42 miliardi di dollari per finanziare un’esercitazione militare gigantesca di nome “Defender Europe 20” da tenere in diversi paesi europei affinché rafforzare l’alleanza MILITARE tra USA ed Unione Europea, QUALORA VI FOSSE UN’IPOTETICA MINACCIA DA COMBATTERE.
Chi sarebbe questa minaccia?
L’unica minaccia plausibile: anche se gli USA parlano di una minaccia generica, riguarda ovviamente un possibile conflitto con la Russia in quanto potenza in territorio europeo ed alleata importantissima e strategica della Cina che ovviamente ha interessi economici e geopolitici sull’Europa tanti quanti ne hanno gli USA.
Questo accade a novembre 2019!!! Con estrema pressione da parte dell’America.
Nel gennaio 2020 incredibilmente esplode in CINA il CORONAVIRUS (COVID-19): virus che, secondo molti esperti mondiali in questo ambito è un ceppo, creato in laboratorio come molti altri virus e poi sfuggito di mano.
Questo coronavirus dopo la Cina invade incredibilmente a livello sanitario e mediatico l’Italia nonostante non sia un italiano chi lo ha scatenato fuori dalla Cina.
L’Italia va in subbuglio perché non era assolutamente preparata a questo evento.
Attenzione: Mentre la Cina supporta da subito l’Italia con sostegno diplomatico e inviando mascherine e materiale medico, gli USA invece, stanno più indietro e alzano il livello di pericolosità dell’Italia analizzando il coronavirus da noi.
Ma poi arriva MARZO 2020 e l’Europa si trova infettata in diversi stati MA, in questo mese l’America, che fino al mese prima reputava l’Italia una nazione infettatissima da un virus pericoloso, di colpo non si preoccupa più per esso anzi Trump in una conferenza dice pubblicamente: il coronavirus non mi preoccupa, i dati sono falsi!!
È il mese prima? Non lo erano?
PERCHÉ QUESTO MOVIMENTO?
Perché ad aprile doveva svolgersi il “Defender Europe 20” in territorio europeo al confine con la Russia quindi:
perché non schierare 37.000 soldati armati al confine russo in un periodo in cui la Cina è stata colpita moralmente, economicamente e socialmente facendone risentire anche la sua alleata Russia accerchiandola di propri alleati?
Ma ovviamente si, perché questo rafforzerebbe il potere mediatico e la motivazione militare adatti a stringere rapporti più stretti con la NATO e la forza militare Europea affinché imporsi su Cina e Russia.
Ma per l’America ufficialmente si tratta SOLO di una esercitazione. Il mio dubbio è di cosa si tratta UFFICIOSAMENTE.
Per il “Defender Europe 20” gli USA in queste ore, hanno inviato sul territorio europeo lungo i CONFINI CON LA RUSSIA, circa 20.000 soldati statunitensi, che, uniti ai 10.000 soldati USA GIÀ presenti sul territorio europeo ed altri 7000 soldati provenienti dai paesi membri dell’Unione Europea (tra i quali anche soldati italiani). A questo vanno sommati 14000 armamenti tra cui circa 2500 carrarmati USA Abrams, pesanti 70 tonnellate e con corazze di uranio impoverito, che oltre al danno alla salute per chi li guida e chi gli staziona intorno, consumano anche 400 litri di carburante per 100 km.
Diciamo che per essere un’esercitazione siamo un po’ tanto sopra le righe.
Questo è ciò che è avvenuto e che sta avvenendo in queste ore.
Le mie conclusioni che sono ovviamente frutto della mia libera analisi ed opinione.
Secondo il mio parere il ceppo del Coronavirus che ha scatenato tutto questo è un’opera premeditata americana quindi portato in Cina e fatto esplodere lì per indebolire per un periodo preventivato economicamente, moralmente e politicamente la Cina e conseguentemente la Russia.
È stato fatto esplodere volontariamente a gennaio per arrivare con questa situazione all’evento “Defender Europe 20” ad aprile ed è scoppiato in Italia da un punto di vista mediatico e sanitario per far pagare il prezzo di aver firmato un accordo così strategico ed importante con la Cina visto il potere commerciale dell’Italia per gli scambi sul mediterraneo (armamenti compresi) che mettono gli USA decisamente in un ruolo molto meno importante sia in Europa che in Italia.
È un metodo che l’America ha già usato con sfumature diverse ma diverse volte, per richiamare uno Stato che disobbedisce alla sua volontà di essere lo Stato Monarca nel Mondo.
La mia idea è che lo Stato italiano deve tassativamente impedire l’invio dei propri militari a quella esercitazione e dialogare con i presidenti e i diplomatici di tutti gli stati europei che vi partecipano al fine di impedirla finché non finisce il periodo “coronavirus”, finché gli USA non rendono pubblici i suoi piani e dettagliatamente CHI sono “l’ipotetica minaccia” di cui parla.
A questo sarebbe molto importante inviare PUBBLICAMENTE alla Cina ed alla Russia il rinnovo determinato e convinto dell’Italia nel proseguire le relazioni commerciali e diplomatiche con loro senza alcuna interferenza americana ne europea in quelli che sono gli interessi dell’Italia e degli italiani.
Tratto da CLICCA QUI