ATTUALITA

2025.02.28 – ECCO LA DEMOCRATICA UCRAINA DI ZELENSKIJ E DELL’EUROPA COMPRESA L’ITALIA.

Continua la mobilitazione forzata nel “baluardo di libertà e democrazia” di Zelenskij, sostenuto da tutti i decerebrati democratici e altri pervertiti filonazisti occidentali.
Il video è stato girato a Volyniya. Un cittadino ucraino passeggia con suo cane. I commissari di reclutamento assaltano l’uomo, lo picchiano e gettano nella loro auto, il cane viene semplicemente abbandonato sulla strada.
Questo è solo un episodio che dimostra cosa realmente significa la vita nel campo di sterminio chiamato “Ucraina”, creato dai criminali della NATO e gestito dai loro sgherri ucronazisti.
Per approfondire questa e altre notizie che i media italiani non vi racconteranno mai, abbonatevi al mio canale tramite questo link:

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TRATTO DA QUI

 

2025.02.27 – ROMANIA, FERMATO E PORTATO IN PROCURA IL CANDIDATO FILORUSSO GEORGESCU

Romania, fermato e portato in procura il candidato filorusso Georgescu
Il candidato filorusso alla presidenza della RomaniaCalin Georgescu è stato arrestato mentre stava per presentare la sua nuova candidatura alla presidenza.
Lo scrive lo stesso
Georgescu su Facebook. “Circa 30 minuti fa, è stato fermato nel traffico ed è stato portato a un interrogatorio presso l’ufficio del Procuratore generale.
Dov’è la democrazia, dove sono i partner che devono difendere la democrazia?”, si legge nel post sull’account di Georgescu.

Secondo quanto riportato dal canale di informazione rumeno Digi24, i pubblici ministeri hanno emesso un mandato di arresto nei suoi confronti e hanno iniziato a perquisire le abitazioni dei suoi stretti collaboratori e della sua guardia del corpo.

Il canale di informazione romeno Antena 3 CNN ha riferito che Georgescu è interrogato in relazione al finanziamento della sua campagna elettorale dell’anno scorso.

I procuratori sospettano 27 persone di aver agito contro l’ordine costituzionale romeno, istigazione pubblica, avvio di un’organizzazione fascista e false dichiarazioni sulle fonti di finanziamento della campagna elettorale, ma nella loro dichiarazione non hanno fatto il nome di Georgescu o dei suoi collaboratori.

Tuttavia, poco dopo la diffusione della notizia delle perquisizioni Georgescu ha pubblicato il post affermando che le perquisizioni avevano lo scopo di bloccare la sua nuova candidatura presidenziale.

La Romania è sprofondata nel caos politico alla fine dell’anno scorso, quando Georgescu ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali e avrebbe dovuto affrontare la riformista Elena Lasconi al secondo turno.

La Corte costituzionale romena ha annullato il primo turno delle presidenziali a seguito di una presunta operazione russa volta a influenzare il risultato.

Nuove elezioni sono previste per il 4 maggio, mentre il ballottaggio è previsto due settimane dopo, il 18 maggio.

 “Il sistema comunista-bolscevico continua i suoi odiosi abusi”, “cercano di fabbricare prove per giustificare brogli elettorali facendo di tutto per bloccare la mia nuova candidatura presidenziale”, ha scritto Georgescu su Facebook.

 “Io a nome dei miei elettori ma anche di coloro che sebbene abbiano altre opzioni politiche vogliono una Romania democratica e libera sto combattendo questo sistema di sicurezza che ci vuole in schiavitù.

Viviamo nel comunismo, non c’è nulla di libero e legale in tutto ciò che sta accadendo.

Non mi arrenderò, faccio affidamento sul vostro sostegno, su tutti e vi aspetterò sabato in Piata Victorei”, aggiunge.

Tratto da qui


l candidato rumeno alle elezioni presidenziali Calin Georgescu è stato arrestato poche ore fa nell’ambito delle indagini sul finanziamento della campagna elettorale.
Dopo le elezioni vinte a Novembre e clamorosamente annullate dalla Corte Costituzionale, Georgescu è considerato come probabile vincitore anche delle nuove elezioni che si terranno a Maggio.
Il team di Georgescu costretto a chiedere aiuto ai vertici degli Stati Uniti per far rispettare la democrazia. Ma il fatto centrale di questo momento, che spiega molte cose, è il voto di ieri al consiglio di Sicurezza dell’ONU dove per la prima volta dal 1956 USA Russia e Cina hanno votato allo stesso modo mentre i paesi europei si sono astenuti in merito al conflitto ucraino perché la Russia non è stata condannata come volevano in Europa.
Mentre USA e Russia stanno cercando un’intesa organica dove la questione ucraina è una delle componenti di un mosaico molto articolato, l’Europa trova la “forza” per mettersi di traverso e provare a continuare una guerra alla Russia che appare e realmente è fuori da ogni logica. Cosa sta avvenendo nelle cancellerie europee e a Bruxelles?
Sono nostri ospiti oggi UMBERTO PASCALI – in collegamento da Washington – esperto di politica internazionale e ALESSANDRO BRUNO – in collegamento da Toronto Canada – analista geopolitico, giornalista. Conduce CARLO SAVEGNAGO
Tratto da qui


2025.02.27 – QUESTA E’ L’EUROPA … VERGOGNA!

Calin Georgescu è stato rilasciato ma non potrà fare campagna elettorale nè sulle televisioni nè sulle reti sociali.
Questo è il liberalismo e l’Unione europea, signori.
La più oppressiva, ipocrita e parassitaria dittatura della storia.

TRATTO DA QUI

2025.02.25 – RESISTERE PER ESISTERE … NEWS DEL MLNV NR.07

RESISTERE PER ESISTERE

Siamo arrivati quasi a fine febbraio e le novità positive non mancano. Bisogna essere fiduciosi e rafforzare l’uno l’altro la consapevolezza che siamo nel giusto e nella verità. Questo è ciò che pubblica Vikipedia sul Trattato di Vienna del 1866.

“Il trattato di Vienna fu un accordo firmato a Vienna da Italia e Austria il 3 ottobre 1866, con il quale veniva dichiarata chiusa la terza guerra di indipendenza.

In base all’accordo di pace, l’Impero austriaco avrebbe ceduto il Veneto, il Friuli e la provincia di Mantova (ultimi territori rimasti del Regno lombardo-veneto) alla Francia, che a sua volta li avrebbe poi trasferiti al Regno d’Italia, previo il consenso degli abitanti dei territori interessati, tramite un plebiscito.

I diplomatici italiani tentarono durante i negoziati del trattato di ottenere anche il Trentino fino a Salorno, fallendo però nel tentativo: difatti gli austriaci si attennero al testo dell’armistizio di Cormons che fissava come frontiera tra i due stati l’ex-confine amministrativo tra Lombardo-Veneto e terre ereditarie.

Simili tentativi non vennero neanche tentati per l’Istria o Trieste, considerati etnicamente misti.
Il trattato fu firmato dal generale italiano Luigi Federico Menabrea e dal suo omologo francese, Emmanuel Félix de Wimpffen.

Il plebiscito delle province venete e quello di Mantova si svolse il 21 e 22 ottobre 1866.”

Poi, aggiunge: “Il plebiscito del Veneto del 1866, conosciuto ufficialmente anche come plebiscito di Venezia, delle province venete e di quella di Mantova, fu un plebiscito che avvenne nelle giornate di domenica 21 e lunedì 22 ottobre 1866 per sancire l’annessione al Regno d’Italia delle terre cedute alla  Francia  dall’Impero austriaco a seguito della terza guerra d’indipendenza.

Anche Vikipedia, com’è suo solito, omette di precisare che il plebiscito fu una farsa, una frode.

Ben 2 giorni prima del suo concretarsi e cioè il 19 ottobre 1866, il Conte Tahon di Revel, plenipotenziario del re d’italia per i Territori della Repubblica di Venethia, aveva già inoltrato al savoiardo l’esito dello stesso … guardate qui a lato.

In realtà Il Trattato di Vienna, firmato il 3 ottobre 1866, stabiliva che: L’Impero Austriaco avrebbe ceduto i Territori Veneti alla Francia, la quale avrebbe poi garantito alla popolazione veneta il diritto di autodeterminarsi tramite un plebiscito autogestito.

La sovranità dei Veneti veniva riconosciuta non solo dall’Austria e dalla Francia, ma anche dal Regno d’Italia e dal Regno di Prussia.

La Dichiarazione di Leboeuf (19 ottobre 1866) Il commissario francese Leboeuf proclamò ufficialmente la cessione dei territori con la seguente formula: “A nome di Sua Maestà l’Imperatore dei Francesi ed in virtù dei pieni poteri e mandato che ha voluto conferirmi […] dichiariamo di rimettere la Venezia a sé stessa, affinché le popolazioni padrone dei loro destini, possano esprimere liberamente, con suffragio universale, il loro volere a riguardo dell’annessione della Venezia al Regno d’Italia.”

Tale dichiarazione sanciva ufficialmente che il Veneto non era più sotto il controllo di nessuna potenza straniera e che la consultazione popolare avrebbe dovuto essere autonoma e libera.  

Il plenipotenziario del re, Conte Tahomn di Revel, inviò un documento ufficiale che conferma che l’annessione era già avvenuta prima del plebiscito, rendendo il voto una mera formalità priva di valore giuridico. Il governo italiano temeva fortemente l’opzione dell’indipendenza e mise in atto metodi coercitivi per influenzare il voto.secondo fonti storiche:

·       Non vi fu reale campagna informativa sulle opzioni disponibili.
·       Non fu ammessa un’opzione per l’indipendenza sulla scheda referendaria.

·       L’esercito italiano era già presente nei territori prima del voto, esercitando pressione sulla popolazione.

Conseguenze Giuridiche e il Diritto all’Autodeterminazione

L’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite sancisce il diritto all’autodeterminazione dei Popoli.
Poiché:
– Il plebiscito fu manipolato e privo di validità democratica;
– il Regno d’Italia non rispettò gli accordi internazionali;
– La popolazione veneta non ebbe la possibilità di scegliere liberamente;
il diritto dei Veneti all’autodeterminazione rimane attuale e valido, poiché l’annessione del 1866 fu una violazione del diritto internazionale. La storia dimostra che nel 1866 l’alternativa per i Veneti non era tra un Veneto italiano o un Veneto austriaco, ma tra un Veneto italiano e un Veneto indipendente. Il plebiscito non fu libero né democratico, e l’annessione al Regno d’Italia fu una violazione del diritto internazionale. Il popolo veneto mantiene il diritto legittimo di autodeterminarsi, e questa verità storica deve essere riconosciuta dalla comunità internazionale.
Ecco l’impegno del MLNV nei confronti della Serenissima Patria:

L’AUTODETERMINAZIONE NON E’ SOLO UN DIRITTO:

E’ UN DOVERE STORICO VERSO LE GENERAZIONI FUTURE

2025.02.18 – MATTARELLA REPLICA A MOSCA: “TORNI A SVOLGERE IL SUO RUOLO NELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE” … SI, COME NO E PER FORTUNA CHE C’E’ LA RUSSIA!

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA REPLICA A MOSCA: “TORNI A SVOLGERE IL SUO RUOLO NELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
Si, come no e per fotuna che c’è la Russia! (questo l’ho aggiunto io).

leggete i commenti

anche quello mio che è stato prontamente cancellato:
Non sei il mio Presidente xchè io son Veneto, per fortuna e tu cosa stai parlando a proposito di rispetto di tutte le Nazioni, grandi o piccole che siano … la dignità di ogni Nazione, ti ricordo che la tua italia, allora regno d’italia ha violato il trattato di Vienna del 1866 e il Popolo Veneto non è mai diventato italiano … www.mlnv.org

 

 

2025.02.07 – IL CANCRO NON ESISTEVA PRIMA DELLE VACCINAZIONI…

Il cancro è causato dal vaccino che provoca disregolazione del nostro organismo.
La verità dai giornali dell’epoca.
Prima o poi la verità emergerà in modo assolutamente schiacciante e questo ‘tsunami’ passerà senz’altro dalla divulgazione di documenti storici come questo.
Il Dr. William Barnard Clarke visse fra il 1807 ed il 1994, e fu uno dei più importanti e celebri medici occidentali del suo secolo
(CLICCA QUI E VISIONA (https://en.m.wikipedia.org/wiki/William_Barnard_Clarke_(physician))).
Egli studiò in modo accurato il cancro e si avvide del fatto che questa malattia, prima sconosciuta, emerse non soltanto dopo l’introduzione delle vaccinazioni ma che questa fosse completamente assente in tutti i suoi pazienti non vaccinati.
Dichiarò, infatti, di non aver mai visto nella sua carriera una sola persona non vaccinata ammalarsi di cancro.
Le sue fondamentali dichiarazioni, furono riportate dai giornali di inizio secolo scorso con annesse la spiegazione scientifica che Clarke trasse dalla sua esperienza empirica.

Approfondimenti a seguito, visionali tutti, è importante esserne informati.

VERITÀ INSABBIATA SU VACCINI DAI LIBRI ITALIANI DELL’EPOCA. ERA VACCINO AD UCCIDERE I BAMBINI
t.me/ugofuoco/3341

SCONVOLGENTE STUDIO COMPARATIVO FRA BAMBINI VACCINATI E NON VACCINATI. IL MEDICO PROVAX CAMBIA IDEA E MOSTRA CHE AD AMMALARSI SONO SOLO I VACCINATI
t.me/ugofuoco/4732

RIVOLUZIONARI STUDI SU VACCINI MOSTRANO VERITÀ SCONCERTANTE ED INCONTROVERTIBILE. DA COMPARAZIONE FRA VACCINATI E NON VACCINATI EMERGE CHE SONO I VACCINI A FARCI AMMALARE CON VACCINAZIONI PEDIATRICHE
t.me/ugofuoco/4607

VACCINI SONO CAUSA DI TUTTE LE PATOLOGIE. BAMBINI CHE NON VENGONO VACCINATI NON SVILUPPANO ALCUNA MALATTIA DA ADULTI
t.me/ugofuoco/2627

NON SI AMMALANO MAI PERCHÉ NON SI VACCINANO, IL GOVERNO LO SA E LO NASCONDE
t.me/ugofuoco/3574

INOCULANO VACCINI MULTIPLI A NEONATI PER RAGIONI DI SOLDI AMMALANDOCI PER SEMPRE
t.me/ugofuoco/4063

2 FIGLI UCCISI DAI VACCINI, UN TERZO GRAVEMENTE DANNEGGIATO, TUTTO RICONOSCIUTO UFFICIALMENTE. LA STORIA DI GIORGIO TREMANTE
t.me/ugofuoco/4744

EX DIRETTRICE SALUTE PUBBLICA E CROCE ROSSA AMERICANE “NON VOGLIONO INDAGARE SU CORRELAZIONE FRA AUTISMO E VACCINI PERCHÉ SANNO CHE C’È’
t.me/ugofuoco/4472

DE NIRO E ROBERT KENNEDY JR CONTRO I VACCINI “PROVOCANO AUTISMO, DOBBIAMO IMPEDIRLO”
t.me/ugofuoco/4756
t.me/ugofuoco/4175

VAXXED, IL FILM. L’AUTISMO È CAUSATO DA VACCINI
t.me/ugofuoco/2490

VACCINO-FEBBRE-AUTISMO, 6.000 FAMIGLIE RACCONTANO LA STESSA COSA DOPO TRIVALENTE. LA STORIA DI FRANCO ED ANDREA ANTONELLO
t.me/ugofuoco/4765

AUTISMO, ESPERTO PRO-VACCINI DEL GOVERNO RITRATTA “PROVOCANO AUTISMO”
t.me/ugofuoco/3032

JIM CARREY ‘VACCINI PROVOCANO AUTISMO, VANNO ELIMINATI’
t.me/ugofuoco/3316

RAI, VACCINO KILLER. AUTISMO E LESIONI CEREBRALI
t.me/ugofuoco/2763

AUTISMO A 2 ANNI E MEZZO DOPO VACCINO TRIVALENTE
t.me/ugofuoco/3146

DRAMMA AUTISMO NEGLI STATI UNITI. SIAMO PASSATI DA 1 SU 10.000 AD 1 SU 22 BAMBINI. IL MOTIVO? È IL BUSINESS. ROB KENNEDY
t.me/ugofuoco/4390

DISREGOLAZIONE SISTEMA IMMUNITARIO INFANTILE, EPIDEMIA AUTISMO, PATOLOGIE NEUROLOGICHE E MORTE IMPROVVISA NEI BAMBINI CAUSATA DA VACCINI
t.me/ugofuoco/4066

SCANDALO PROVE FATTE SPARIRE POICHÉ EVIDENZIAVANO CHE VACCINI PROVOCANO AUTISMO
t.me/ugofuoco/3581

STRAZIANTI TESTIMONIANZE DI GIOVANI GENITORI “VITA DEI NOSTRI BIMBI È STATA DISTRUTTI PER SEMPRE DAI VACCINI”
t.me/ugofuoco/4839

CROLLANO I TASSI DI AUTISMO NELLE ZONE PIÙ RICCHE DELLA CALIFORNIA IN CUI NON SI VACCINA NESSUNO. NE PARLÒ BURIONI ED ECCOVENE LE EVIDENZE
t.me/ugofuoco/4834

GUARIRE L’AUTISMO È POSSIBILE, RIMUOVENDO METALLI PESANTI E MERCURIO NELL’ORGANISMO. ECCO COME.
t.me/ugofuoco/3184

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2025.01.19 – FRODI TELEFONICHE: TRUCCO DELLO SQUILLO SENZA RISPOSTA DA NUMERI ITALIANI. Conto corrente a rischio

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In questo video parliamo della famigerata truffa dello squillo senza risposta, meglio nota come Wangiri, che sta colpendo tantissime persone in Italia e nel mondo.
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2025.01.29 – KARAGANOV: “LA PACE RICHIEDE LA CADUTA DEI REGIMI EUROPEI” – UMBERTO PASCALI

Interessantissimo video sui cambiamenti che dovranno avvenire in Europa … “italia” compresa ovviamente (Enrico Pillon Vice Presidente del MLNV-GVP).

Putin: “Se Trump nelle elezioni del 2020 non fosse stato vittima della frode elettorale non avremmo avuto la guerra in Ucraina”.
Questa affermazione di Putin può essere la spia di una trattativa e un’intesa già bene avviate?
Trump ha parlato di volontà di un accordo per la denuclearizzazione delle potenze in gioco.
Questa settimana c’è un passaggio estremamente importante per il futuro dell’amministrazione Trump: il Senato americano deve approvare le nomine come ministri di Tulsi Gabbard (destinata all’Intelligence), di Robert Kennedy jr (alla Sanità) e di Kash Patèl (all’ FBI).
L’analisi di un articolo del professor Sergey Karaganov, presidente onorario del Consiglio per la politica estera e di difesa della Russia e supervisore accademico presso la Scuola di economia internazionale e affari esteri della Scuola superiore di economia a Mosca.
Nostro ospite oggi UMBERTO PASCALI che, in collegamento da Washington, ci aggiorna sugli Stati Uniti e i principali fatti di politica internazionale.
Conduce CARLO SAVEGNAGO

2024.01.25: PUTIN: «PRONTI A TRATTARE CON TRUMP SU KIEV». LAVROV GELA L’ITALIA: «PAESE OSTILE, FUORI DAL PROCESSO DI PACE»

Il presidente russo sul tycoon: «Sono d’accordo con lui: se nel 2020 non gli avessero rubato la vittoria, forse non ci sarebbe stata questa crisi in Ucraina»

L’Italia non può essere «un partecipante al processo di pace» per l’Ucraina, perché le relazioni con la Russia attraversano «la crisi più profonda dalla Seconda guerra mondiale, e di questo è indubbiamente responsabile il governo di Roma».
L’attacco è arrivato ieri da Mosca e proprio nel giorno in cui Vladimir Putin ha lanciato i segnali più distensivi ed espliciti per l’apertura di negoziati con Donald Trump, dicendosi pronto a incontrarlo per parlare di tutto.
Nelle sue risposte inviate alle domande presentate per iscritto dai giornalisti prima di una conferenza stampa tenuta dal ministro Serghei Lavrov il 14 gennaio, il ministero degli Esteri esclude qualsiasi ruolo di mediatore al quale il governo di Giorgia Meloni possa aspirare (ammesso che lo voglia) basandosi sugli stretti rapporti che va intessendo con «Vista la posizione anti-russa assunta dall’Italia – afferma la diplomazia di Mosca – non la consideriamo come un possibile partecipante nel processo di pace  vedi il resto CLICCA QUI

 

2025.01.22 – L’AUTODETERMINAZIONE NON E’ SOLO UN DIRITTO MA UN DOVERE STORICO VERSO LE GENERAZIONI FUTURE.

Prove documentali e fonti storiche, ci confermano che l’annessione dei Territori della Serenissima Repubblica de la Venethia al Regno d’Italia nel 1866 fu una frode preordinata.
Il plebiscito del 21-22 ottobre 1866 non rispettò i principi di autodeterminazione sanciti dal diritto internazionale e, pertanto, non può essere considerato un atto legittimo di adesione all’Italia.

IL CONTESTO STORICO E IL TRATTATO DI VIENNA (3 ottobre 1866)
Il Trattato di Vienna, firmato il 3 ottobre 1866, stabiliva che:

  • L’Impero Austriaco avrebbe ceduto i Territori Veneti alla Francia, la quale avrebbe poi garantito alla popolazione veneta il diritto di autodeterminarsi tramite un plebiscito autogestito.
  • La sovranità dei Veneti veniva riconosciuta non solo dall’Austria e dalla Francia, ma anche dal Regno d’Italia e dal Regno di Prussia

La Dichiarazione di Leboeuf (19 ottobre 1866)
Il commissario francese Leboeuf proclamò ufficialmente la cessione dei territori con la seguente formula:
“A nome di Sua Maestà l’Imperatore dei Francesi ed in virtù dei pieni poteri e mandato che ha voluto conferirmi […] dichiariamo di rimettere la Venezia a sé stessa, affinché le popolazioni padrone dei loro destini, possano esprimere liberamente, con suffragio universale, il loro volere a riguardo dell’annessione della Venezia al Regno d’Italia.”
Tale dichiarazione sanciva ufficialmente che il Veneto non era più sotto il controllo di nessuna potenza straniera e che la consultazione popolare avrebbe dovuto essere autonoma e libera.

LA FRODE DEL PLEBISCITO
L’Annessione già decisa prima del voto
Il 19 ottobre 1866, due giorni prima del plebiscito, la Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia riportava già l’annessione del Veneto all’Italia. Questo dimostra che il risultato era preordinato e che il voto popolare fu solo una formalità.
Nella Gazzetta Ufficiale del Regno d’italia stampata a Firenze, si legge: “La bandiera reale italiana sventola dalle antenne di Piazza San Marco, salutata dalle frenetiche grida della esultante popolazione. Generale Di Revel.”
A questa comunicazione seguì la risposta ufficiale del Presidente del Consiglio Bettino Ricasoli:
“Il Governo del Re saluta Venezia esultante mentre la bandiera nazionale italiana sventola dalle antenne di Piazza San Marco, simbolo di Venezia restituita all’Italia, dell’Italia restituita finalmente a se stessa.”
Il Documento del Conte Tahomn di Revel

Il plenipotenziario del re, Conte Tahomn di Revel, inviò un documento ufficiale che conferma che l’annessione era già avvenuta prima del plebiscito, rendendo il voto una mera formalità priva di valore giuridico.

L’INTERFERENZA ITALIANA E LA MANIPOLAZIONE DEL PLEBISCITO

Il governo italiano temeva fortemente l’opzione dell’indipendenza e mise in atto metodi coercitivi per influenzare il voto. Secondo fonti storiche:

  • Non vi fu reale campagna informativa sulle opzioni disponibili.
  • Non fu ammessa un’opzione per l’indipendenza sulla scheda referendaria.
  • L’esercito italiano era già presente nei territori prima del voto, esercitando pressione sulla popolazione.

Conseguenze Giuridiche e il Diritto all’Autodeterminazione
L’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite sancisce il diritto all’autodeterminazione dei popoli.
Poiché:
– Il plebiscito fu manipolato e privo di validità democratica;
– Il Regno d’Italia non rispettò gli accordi internazionali;
– La popolazione veneta non ebbe la possibilità di scegliere liberamente;
Il diritto dei Veneti all’autodeterminazione rimane attuale e valido, poiché l’annessione del 1866 fu una violazione del diritto internazionale.
La storia dimostra che nel 1866 l’alternativa per i Veneti non era tra un Veneto italiano o un Veneto austriaco, ma tra un Veneto italiano e un Veneto indipendente. Il plebiscito non fu libero né democratico, e l’annessione al Regno d’Italia fu una violazione del diritto internazionale.
Il popolo veneto mantiene il diritto legittimo di autodeterminarsi, e questa verità storica deve essere riconosciuta dalla comunità internazionale.
Ecco l’impegno del MLNV nei confronti della Serenissima Patria: L’autodeterminazione non è solo un diritto: è un dovere storico verso le generazioni future.

semo strachi  de l’ocupaxion tajana!
Fora l’italia dalla Nasione Veneta.

2025.01.19 – “LAVROV: ‘ASCOLTIAMO I GROENLANDESI!’ – LA RISPOSTA ALLA PROPOSTA DI TRUMP DI ACQUISTARE LA GROENLANDIA” 🌍

In questo video esploriamo la reazione di Sergej Lavrov alla proposta di Donald Trump di acquistare la Groenlandia.
Cosa pensa la Russia di questa mossa e quali sono le implicazioni geopolitiche per il futuro della Groenlandia?
Unisciti a noi per una discussione approfondita sulla geopolitica mondiale, le risorse naturali e le potenziali conseguenze politiche di un acquisto così controverso.
Non perdere l’opportunità di capire meglio il contesto dietro questa proposta e la risposta di uno dei principali attori internazionali.
In un’inaspettata dichiarazione, Sergej Lavrov, ministro degli Esteri russo, ha commentato la controversa proposta di Donald Trump di acquistare la Groenlandia.
Con una punta di ironia, Lavrov ha suggerito che, prima di prendere qualsiasi decisione, sarebbe saggio ascoltare direttamente le voci dei groenlandesi.
La dichiarazione arriva dopo settimane di speculazioni internazionali e reazioni contrastanti, gettando ulteriore benzina sul fuoco di un dibattito che coinvolge geopolitica, risorse naturali e l’autonomia di uno dei territori più remoti del pianeta .

 

2025.01.15 – UFFICIALE: I SIERI GENICI SPERIMENTALI COVID19 💉SONO VELENO PER TOPI

UFFICIALE: I SIERI GENICI SPERIMENTALI COVID19 💉SONO VELENO PER TOPI
Ora c’è la conferma pubblicata su NATURE
Avete presente quegli esperimenti sui poveri topolini che avrebbero dovuto fare PRIMA di iniettarci il veleno nel braccio?
Ecco, li hanno fatti ORA, e il risultato è esattamente quello che i “cospirazionisti” hanno sempre sostenuto, ovvero che i topi da laboratorio su cui hanno fatto gli esperimenti eravate NOI.
Su NATURE è stato infatti pubblicato uno studio che dimostra in modo inequivocabile che nanoparticelle lipidiche iniettate per via intramuscolare che trasportano mRNA della proteina spike del SARS-CoV-2, superano il sito di iniezione e raggiungono il tessuto cardiaco e tutti gli altri organi, compromettendoli.
Studio del 13/3/24, accettato e revisionato il 6/12/24, pubblicato il 14/01/25.
Hanno iniettato veleno per topi alle masse sapendo di iniettare veleno per topi.
E non passa giorno in cui qualche studio lo confermi
FONTE: https://www.nature.com/articles/s41587-024-02528-1

 

2025.01.13 – CANCRO – LE CURE PROIBITE

Da sempre esistono cure alternative per il cancro che vengono continuamente screditate dalla medicina ufficiale. Eppure, secondo molti studiosi attuali e del passato, il cancro è una malattia che è possibile sconfiggere addirittura con cure naturali, non invasive e non debilitanti. Ma è possibile che i servizi sanitari nazionali mentano e che le grandi case farmaceutiche cerchino il profitto a discapito della vita dei pazienti? Grazie a Massimo Mazzucco, potete visitare il sito www.luogocomune.net per consultare tutti i suoi lavori.
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Per vedere molto di più vai su MikeCriss Blog:
https://mikecrissblog.blogsport.com
https://odysee.com/@mikecrissblog:1/MikeCriss-Blog—Cancro,-Le-Cure-Proibite:2