Alle ore 10.59 odierne è stata effettuata una chiamata al 112 dei carabinieri di Treviso chiedendo spiegazioni sul rifiuto di una pattuglia dell’arma di inserire a verbale dichiarazioni di un appartenente al Direttivo del MLNV e del Governo Provvisorio della Repubblica Veneta che, fermato e fatto oggetto di contravvenzione al c.d.s., si è visto rifiutare la registrazione a verbale della propria dichiarazione con le seguenti testuali parole di uno dei due militari: “…NON METTO A VERBALE COSE NON RIGUARDANTI L’INFRAZIONE…”.
Nonostante la precisazione che il contestato difetto assoluto di giurisidizione, riguarda proprio il verbale in essere, il carabiniere ha insistito con l’omissione d’atti d’ufficio e ha addirittura dichiarato falsamente a vebale che il contravventore non aveva nulla da dichiarare e scrivendo di proprio pugno: “…NULLA…”.
Il militare si è rifiutato di allegare il biglietto di contestazione del difetto assoluto di giurisdizione e di precisare anche che il Cittadino Veneto e Membro del Direttivo del MLNV e del Governo Provvisorio ha chiesto di precisare almeno la contestazione del difetto assoluto di giurisdizione in violazione della stessa legge italiana 881/77.
Nonostante la presenza di un testimone, tral’altro obbligato in solido secondo il verbale, è stata omessa anche la ferma decisione di non sottoscrivere il documento anche da tale soggetto.
Il carabiniere che oggi ha risposto al 112 con evidente inflessione dialettale straniera, ha risposto che il contravventore avrebbe dovuto far ricorso al prefetto… alla propria replicata risposta che non riconosciamo autorità straniere italiane presenti sul nostro Territorio, il militare ha insistito che noi dobbiamo riconoscere l’autorità italiana e stizzito ha interrotto la comunicazione… proprio un bell’esempio di correttezza formale e di educazione.
I verbali sono acquisiti dalla Polizia Nazionale Veneta ed è aperta la procedura per l’iscrizione a ruolo giudiziario dei due militati dell’arma dei carabineri.
La questione sarà inserita all’ordine del giorno del Governo Provvisorio della prossima riunione per i provvedimenti del caso anche contro l’arma dei carabinieri.
Ai cittadini del Popolo Veneto insistiamo nel ribadire di non temere queste squallide reazioni e di prepararsi anche all’eventualità di una comune difesa contro i soprusi delle autorità straniere d’occupazione… è chiaro che hanno paura di mettere a verbale simili dichiarazioni perchè sono verità sacrosante e dimostrano quanto sia illegale la loro presenza sui Nostri Territori.
Fate sempre riferimento alla Polizia Nazionale Veneta per ogni eventualità e sappiate che la Patria chiama oggi per liberarci dagli invasori e colonizzatori della Nostra Amata Serenissima Patria.
Sono aperti i reclutamenti nella POLIZIA NAZIONALE VENETA… ARRUOLATEVI.
Sergio Bortotto Presidente del MLNV.
… e quando la verità fa meno male dirla che nasconderla … !!!