AUSTRIA: PUGNO DURO DELL’ESERCITO CONTRO MIGRANTI (DALL’ITALIA).

AUSTRIA: PUGNO DURO DELL'ESERCITO CONTRO MIGRANTI (DALL'ITALIA). NUOVA LEGGE AUTORIZZA ESPULSIONI IMMEDIATE CON LA FORZA

venerdì 9 settembre 2016ar_image_5012_l
LONDRA
Mentre in Italia la chiesa e il governo Renzi stanno facendo di tutto per invaderci con orde di immigrati africani – che a norma di legge Ue devono essere per il 95% respinti dato che non sono profughi ma migranti economici –  e sono orde sempre piu' massicce, tanto che si è già superato ad agosto con 120.000 trasportati in Italia dalla Libia il numero già enorme del 2015, in Austria il governo sta usando il pugno duro.
E difatti proprio in questi giorni il governo austriaco ha raggiunto un accordo sul cosiddetto "provvedimento d'emergenza" che prevede, tra l'altro, un sostanziale stop delle richieste di asilo, con respingimenti in "Paesi sicuri" e fino a 2'200 soldati per controllare i propri confini.
La "Notverordnung" avrà una durate di sei mesi ma potrà essere prolungata tre volte, informa Der Standard. Non è ancora chiaro se entrerà in vigore quando sarà raggiunto il tetto delle 37'500 richieste di asilo o addirittura prima.
L'intesa è stata raggiunta dopo lunghe trattative tra socialdemocratici (Spö) e popolari (Övp).
Una volta entrata in vigore, richieste di asilo al confine saranno possibili solo in casi eccezionali (come il rischio di torture nel Paese di provenienza oppure la presenza di parenti in Austria) e se il richiedente viene trovato su territorio nazionale e se la via della sua fuga verso l'Austria non potrà più essere ricostruita.
In tutti gli altri casi i migranti saranno respinti verso "Paesi confinanti sicuri".
E ovviamente quale potrà essere, se non l'Italia?
Il provvedimento d'emergenza elenca dettagliatamente tutte le peculiarità e rischi di una migrazione illimitata: si va dalla pubblica sicurezza al sistema sanitario, dalla disoccupazione al sistema scolastico.
Solo quest'anno i costi aggiuntivi per i richiedenti asilo ammonta a due miliardi di euro, cita Der Standard il testo.
Inoltre, si evidenza che in Libia un milione di persone attende un passaggio verso l'Europa, mentre dalla Siria sono fuggite cinque milioni di persone e i potenziali profughi afgani sono quasi 1,5 milioni.
La Notverordnung è molto articolata, evidentemente per anticipare eventuali contestazioni a livello europeo ed internazionale.
L'iter istituzionale del provvedimento d'emergenza durerà ancora circa quattro settimane.
L'effettiva entrata in vigore è invece ancora incerta.
Il cancelliere Christian Kern vuole attendere il raggiungimento del tetto di 37'500 richieste di asilo, che l'Austria ha stabilito per il 2016.
E' evidente che questo e' un tentativo per convincere gli elettori che il governo sta facendo di tutto per limitare l'immigrazione e non a caso questo accordo e' stato aggiunto poche settimane prima del voto presidenziale del 2 Ottobre in cui il candidato del FPO Norbert Hofer e' dato per vincente da tutti i sondaggi.
Da parte nostra non possiamo non notare come questa notizia, riportata dal Corriere del Ticino, sia stata completamente censurata dalla stampa italiana perche' da' fastidio al governo Renzi, specialmente perchè il provvedimento è firmato anche da un partito "gemellato" col Pd.
Noi non ci stiamo e abbiamo deciso di riportarla perche' crediamo che gli italiani abbiano il diritto di sapere.
GIUSEPPE DE SANTIS – Londra
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