Ancora una "battaglia" vinta.
E’ la resistenza del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto che si oppone all’arroganza dello stato straniero occupante italiano e si conferma per la giustezza della causa, la legalità e la legittimità del proprio operato .
Ma se gli inquirenti italiani a Treviso, bugiardi calunniatori e ladri, hanno illecitamente e illegalmente operato, complici lo sono anche i servi dell’informazione manipolata, che ancora oggi, accennano con timidezza alla svolta legale data dalla Consulta italiana e che è una vera e propria “sferzata” al loro operato.
Il modesto spazio riservato oggi a questa notizia contrasta con l’arrogante prosopopea riservata nel 2009 dopo l’infame operazione poliziesco/giudiziaria posta in essere dal procuratore straniero italiano Antonio Fojadelli e dal questore straniero italiano Carmine Damiano che hanno ripetutamente abusato per giorni dello strumento mediatico nel tentativo di demolire la credibilità, l’onore, il prestigio e la giustezza dell’operato del MLNV e dei loro più alti esponenti.
Fermi e saldi al giuramento di fedeltà con la Patria Veneta, il MLNV non ha mai voltato le spalle al Gonfalone di San Marco, non ha rinnegato il proprio impegno patriottico.
Il MLNV ha subito respinto e disconosciuto anche l’operato della difesa imposta dalla procedura straniera italiana, ammonendo seriamente lo stesso avvocato Menegon Christian che non si è attenuto alle disposizioni dategli.
Ma c’è da registrare anche l’ingannevole e deplorevole tentativo di dividere il fronte della resistenza sfoggiato con astuzia dal procuratore straniero italiano Antonio Fojadelli che dalle decine e decine di inquisiti ha poi ristretto il numero degli indagati a sole cinque persone di cui solo tre esponenti del vertice di comando del MLNV… ma nessuno tra gli inquisiti ha abbandonato la “barricata” o si è dissociato.
Ancora una volta il MLNV ha resistito fieramente.
Non dimentichiamo poi gli infami attacchi dei falsi indipendentisti che oggi, come allora, ingannano il Popolo Veneto sbandierando la causa indipendentista per farsi eleggere in amministrazioni italiane.
Ancora una volta il MLNV invita il Popolo Veneto a non credere a questi falsi profeti, a non credere ai partiti politici che si professano indipendentisti per assicurarsi “careghe” e concorrono a elezioni straniere italiane.
Un referendum per l’indipendenza è un percorso ingannevole e serve solo ad assicurare poltrone a questi signori.
Non dimentichiamo le offese, le minacce, i tentativi di intimidazione, gli oltraggi, le villanie e gli insulti contro di noi … quanta gentaglia ha avuto modo di dimostrare il proprio degrado culturale e morale.
Merita di riportare alcuni stralci di quanto scritto contro il MLNV da Gianluca Panto (gia Segretario del Partito Naxional Veneto ora confluito nel partito VENETO STATO), ovviamente candidato alle elezioni amministrative straniere italiane; il suo articolo lo trovate pubblicato sul sito del MLNV alla pagina http://www.mlnv.org/main/?p=3748,:” …leggiamo che oggi le autorità italiane hanno arrestato un gruppo di sedicenti secessionisti armati. Un gruppo onirici sbandati mitomani militaristi esaltati falliti idealisti nostalgici…”.
Non dimentichiamo anche l’espressione dell’esponente leghista, ex parlamentare italiano Giuseppe COVRE, pubblicata sui giornali: “chi xei questi quattro mona” e lo sprezzante giudizio espresso da esponenti del Veneto Serenissimo Governo:”… i ragazzi della via Pal…”, dai Parlamentari italiani Rubinato e Naccarato e dall’accozzaglia di giornalisti venduti alla causa di regime o di partito.
Ma il MLNV non è stato “vinto”.
La resistenza del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto è salda e forte nei suoi principi e anche se la portata legale dell’ordinanza della corte costituzionale italiana non cambia poi molto per il MLNV, speriamo dica qualcosa a quelli che ancora credono ciecamente alla istituzioni straniere italiane, illegalmente presenti e operanti nella nostra Patria.
A tutti ricordiamo che il MLNV, quale soggetto di diritto internazionale, non può essere né soggetto né assoggettabile – per sua natura – allo stato straniero occupante italiano.
Si avverte e diffida ogni autorità, ente, rappresentante o delegato dello stato straniero occupante italiano dall’ignorare la predetta prescrizione e/o di porre in essere atti e azioni tali da impedire o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera le libertà fondamentali del Popolo Veneto, prima fra tutte quella all’autodeterminazione.
Il MLNV non riconosce pertanto le istituzioni straniere italiane che non hanno alcuna validità legale e giuridica sulle Terre della nostra Patria.
Giudici, guardia di finanza, polizia di stato italiana, carabinieri, equitalia, polizie locali, fisco, amministratori, funzionari di ogni genere e grado non hanno alcun valore giuridico nell’esercizio delle loro funzioni in spregio a tale principio.
Veneti, innalziamo fieri la nostra bandiera che è il Gonfalone di San Marco.
Lasciate che i suoi sestieri garriscano liberi al vento e adombrino il tricolore invasore.
Noi siamo ciò che decidiamo di essere, liberi di essere ciò che siamo, siamo un Popolo, siamo una Nazione … Viva San Marco.
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV
E’ la resistenza del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto che si oppone all’arroganza dello stato straniero occupante italiano e si conferma per la giustezza della causa, la legalità e la legittimità del proprio operato .
Ma se gli inquirenti italiani a Treviso, bugiardi calunniatori e ladri, hanno illecitamente e illegalmente operato, complici lo sono anche i servi dell’informazione manipolata, che ancora oggi, accennano con timidezza alla svolta legale data dalla Consulta italiana e che è una vera e propria “sferzata” al loro operato.
Il modesto spazio riservato oggi a questa notizia contrasta con l’arrogante prosopopea riservata nel 2009 dopo l’infame operazione poliziesco/giudiziaria posta in essere dal procuratore straniero italiano Antonio Fojadelli e dal questore straniero italiano Carmine Damiano che hanno ripetutamente abusato per giorni dello strumento mediatico nel tentativo di demolire la credibilità, l’onore, il prestigio e la giustezza dell’operato del MLNV e dei loro più alti esponenti.
Fermi e saldi al giuramento di fedeltà con la Patria Veneta, il MLNV non ha mai voltato le spalle al Gonfalone di San Marco, non ha rinnegato il proprio impegno patriottico.
Il MLNV ha subito respinto e disconosciuto anche l’operato della difesa imposta dalla procedura straniera italiana, ammonendo seriamente lo stesso avvocato Menegon Christian che non si è attenuto alle disposizioni dategli.
Ma c’è da registrare anche l’ingannevole e deplorevole tentativo di dividere il fronte della resistenza sfoggiato con astuzia dal procuratore straniero italiano Antonio Fojadelli che dalle decine e decine di inquisiti ha poi ristretto il numero degli indagati a sole cinque persone di cui solo tre esponenti del vertice di comando del MLNV… ma nessuno tra gli inquisiti ha abbandonato la “barricata” o si è dissociato.
Ancora una volta il MLNV ha resistito fieramente.
Non dimentichiamo poi gli infami attacchi dei falsi indipendentisti che oggi, come allora, ingannano il Popolo Veneto sbandierando la causa indipendentista per farsi eleggere in amministrazioni italiane.
Ancora una volta il MLNV invita il Popolo Veneto a non credere a questi falsi profeti, a non credere ai partiti politici che si professano indipendentisti per assicurarsi “careghe” e concorrono a elezioni straniere italiane.
Un referendum per l’indipendenza è un percorso ingannevole e serve solo ad assicurare poltrone a questi signori.
Non dimentichiamo le offese, le minacce, i tentativi di intimidazione, gli oltraggi, le villanie e gli insulti contro di noi … quanta gentaglia ha avuto modo di dimostrare il proprio degrado culturale e morale.
Merita di riportare alcuni stralci di quanto scritto contro il MLNV da Gianluca Panto (gia Segretario del Partito Naxional Veneto ora confluito nel partito VENETO STATO), ovviamente candidato alle elezioni amministrative straniere italiane; il suo articolo lo trovate pubblicato sul sito del MLNV alla pagina http://www.mlnv.org/main/?p=3748,:” …leggiamo che oggi le autorità italiane hanno arrestato un gruppo di sedicenti secessionisti armati. Un gruppo onirici sbandati mitomani militaristi esaltati falliti idealisti nostalgici…”.
Non dimentichiamo anche l’espressione dell’esponente leghista, ex parlamentare italiano Giuseppe COVRE, pubblicata sui giornali: “chi xei questi quattro mona” e lo sprezzante giudizio espresso da esponenti del Veneto Serenissimo Governo:”… i ragazzi della via Pal…”, dai Parlamentari italiani Rubinato e Naccarato e dall’accozzaglia di giornalisti venduti alla causa di regime o di partito.
Ma il MLNV non è stato “vinto”.
La resistenza del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto è salda e forte nei suoi principi e anche se la portata legale dell’ordinanza della corte costituzionale italiana non cambia poi molto per il MLNV, speriamo dica qualcosa a quelli che ancora credono ciecamente alla istituzioni straniere italiane, illegalmente presenti e operanti nella nostra Patria.
A tutti ricordiamo che il MLNV, quale soggetto di diritto internazionale, non può essere né soggetto né assoggettabile – per sua natura – allo stato straniero occupante italiano.
Si avverte e diffida ogni autorità, ente, rappresentante o delegato dello stato straniero occupante italiano dall’ignorare la predetta prescrizione e/o di porre in essere atti e azioni tali da impedire o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera le libertà fondamentali del Popolo Veneto, prima fra tutte quella all’autodeterminazione.
Il MLNV non riconosce pertanto le istituzioni straniere italiane che non hanno alcuna validità legale e giuridica sulle Terre della nostra Patria.
Giudici, guardia di finanza, polizia di stato italiana, carabinieri, equitalia, polizie locali, fisco, amministratori, funzionari di ogni genere e grado non hanno alcun valore giuridico nell’esercizio delle loro funzioni in spregio a tale principio.
Veneti, innalziamo fieri la nostra bandiera che è il Gonfalone di San Marco.
Lasciate che i suoi sestieri garriscano liberi al vento e adombrino il tricolore invasore.
Noi siamo ciò che decidiamo di essere, liberi di essere ciò che siamo, siamo un Popolo, siamo una Nazione … Viva San Marco.
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV
"IL CIRCO DELLA GIUSTIZIA ITALICA"