Poco fà, il comandante della stazione carabinieri italiani di stanza a Villorba – Tv (VENETO), mi ha comunicato la disposizione ricevuta dalla procura straniera italiana, operante illegalmente in Rovigo, di costringermi e obbligarmi ad eleggere domicilio legale e la nomina di un difensore in relazione ad un atto procedurale della vergognosa azione inquisitoria della procura straniera italiana di Brescia che, oltre a non riguardarmi in alcun modo, viola ancora una volta precise norme del diritto internazionale e dello stesso diritto interno italiano.
Anche il maresciallo dell’arma, pur dovendo ottemperare agli ordini, avrebbe loro ribadito l’impossibilità di provvedervi essendo ben a conoscenza della ferma posizione dello scrivente rispetto alla sottoscrizione di atti e alla formulazione di qualsivoglia dichiarazione in ambito italiano.
Dunque l’ennesima conferma al comunicato del 31 ottobre u.s. con cui, ancora una volta, si è reso a pubblica menzione il rigetto di notifica e il divieto di trattamento dei dati personali da parte delle autorità d’occupazione straniere italiane rispetto ai membri di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e di tutti i Cittadini del Popolo Veneto che hanno dichiarato la propria sovranità personale e di nazionalità Veneta.
Che dire di più ???
Ebetemente gli italiani continuano a fare gli italiani.
WSM
Venetia, 3 novembre 2014
SERGIO BORTOTTO, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
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Oggetto: notifica.
Al Comando Stazione Carabinieri di Villorba (Tv)
Consti le persistenti e reiterate violazioni di precise norme del diritto internazionale e del diritto interno italiano, la violenza privata, le molestie, lo stalking per la messa in opera di atti e azioni affliggenti e perseguitanti la propria persona, altri membri del Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e di altri Cittadini del Popolo Veneto, per quanto di competenza si trasmette l’allegato atto di rigetto di notifica e il divieto di trattamento dei dati personali nonché la congiunta richiesta di iscrizione a ruolo giudiziario e messa in mora dei responsabili ai quali si ricorda:
- che in fatto e in diritto lo stato italiano sul Territorio della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Repubblica di Venezia gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista;
- che tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio;
- che ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non esset;
- che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illiceità e l’illegalità della permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia”;
Vista l’impossibilità d’inoltro ai diretti interessati la presente comunicazione ha valore di notifica anche per gli inquirenti invasori italiani della procura straniera italiani illegalmente operante in Rovigo.
WSM
Venetia, 3 novembre 2014
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
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