LA BUROCRAZIA ITALICA UCCIDE ANCORA.

Di burocrazia si muore!
La burocrazia uccide letteralmente!
Pensate che a Pordenone, nel ricco ed efficiente Friuli-Venezia Giulia un imprenditore si è suicidato dopo essere stato escluso dal Comune alla gara d'appalto per il rinnovo dell'attività che svolgeva in una struttura comunale da 12 anni, soltanto perché aveva dimenticato di allegare la fotocopia della carta d'identità!
Giovanni Scrizzi, 59 anni, era una personalità conosciuta ed apprezzata a Pordenone.
È stato l'ideatore e fondatore del caffè Letterario di Pordenone e di tante altre esperienze commerciali e culturali.
Il Caffè Letterario, di proprietà del Comune, è da anni un punto di riferimento per l'attività culturale di Pordenone.
Da parte del Comune ha prevalso il rispetto rigoroso e cieco delle norme anziché il rispetto della persona, della sua professionalità e della sua dignità.
Possibile che nel caso di un artista ed imprenditore che da 12 anni collaborava proficuamente con il Comune nell'attività culturale, non si sia potuto anteporre le ragioni umane visto che la sua identità era nota a tutti?
Possibile che dobbiamo porci queste domande solo dopo il suicidio di un uomo disperato che si è sentito vittima di una beffa del mostro di una burocrazia senza testa, senza cuore e senz'anima?

Una interpellanza su facebook:
Ok la burocrazia, ma chi ha respinto la richiesta?
Nome e cognome, che tutti sappiano chi è l'assasino dello stato itagliano
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Tratto da (CLICCA QUI)