L’ANGOSCIA CONTINUA
Ricerche nella notte per Deborah, studentessa sparita nel nulla da 48 ore.
Al setaccio le telecamere —> http://goo.gl/Rsx6SZ
Trovata l’auto vicino al lago di Santa Croce: la ragazza ieri alle 18 era attesa in aula all’ateneo di Feltre.
FARRA D’ALPAGO (Belluno)
Apprensione e paura in Alpago: oltre un centinaio di persone fra Vigili del fuoco, Soccorso alpino, Guardia di finanza, Corpo forestale e Belluno emergenza ha preso parte dalle 4 di questa mattina, nella zona di Farra D’Alpago, alla ricerca della ragazza di 22 anni – Deborah Mareggiato – di cui non si hanno più notizie da ieri.
Da quanto si è appreso la giovane, fidanzata, era uscita di casa per andare a sostenere un esame di tecniche di prevenzione all’università di Feltre, colloquio che sarebbe stato in programma alle 18.
Sino a questo momento è stata rinvenuta l’auto della giovane non distante dal lago di Santa Croce.
Deborah abita a Belluno, è una ragazza splendida e dinamica, volontaria di Valbelluna Emergenza, iscritta alla facoltà di Infermieristica a Feltre
È anche per questo sul luogo converge anche il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco presenti con l’unità di comando locale per il coordinamento delle ricerche.
Impegnati complessivamente al momento venti persone dei vigili del fuoco, tra cui i cinofili, personale della topografia applicata al soccorso (Tas) e volontari del corpo.
Già operativo l’elicottero del reparto volo di Venezia per la ricerca dall’alto.
Sul posto anche altri soccorritori tra cui carabinieri, soccorso alpino, forestale e altri volontari.
Le ricerche proseguiranno nella notte, con il Centro mobile di coordinamento del Soccorso alpino di presidio al campo sportivo di Puos d’Alpago: ancora nulla è emerso in merito alla scomparsa di Deborah, fa sapere in serata il Soccorso Alpino.
L’ultimo a sentirla al telefono nel pomeriggio è stato il suo ragazzo.
Dalle 20, dopo alcuni squilli, il cellulare è risultato spento e, passate un certo numero di ore, è stato inutile tentare di risalire alla cella telefonica.
Alle 17 di ieri un testimone ha visto la ragazza seduta su una panchina a Farra e questa mattina, tra le 9 e le 10.30, sono state tre le segnalazioni, poi verificate, della sua possibile presenza in località tutte prossime al Fadalto.
Alle cinque, quando i famigliari preoccupati ne hanno segnalato la sparizione, una volta avviate, le ricerche si sono concentrate attorno al lago di Santa Croce, nelle cui vicinanze (in prossimità del ponte sul Tesa all’ingresso di Farra d’Alpago) è stata rinvenuta la sua vettura. Le perlustrazioni hanno riguardato l’intero perimetro del lago e i suoi versanti, da Cornei a dove sfocia, i canali del Rai e Cellina, l’oasi ecologica, la Sella del Fadalto, con il sorvolo della zona da parte dei due elicotteri del Suem di Pieve di Cadore e dei vigili del fuoco e il controllo delle gallerie del treno della Polfer.
Numerose le unità cinofile sul posto compresi i bloodhound che hanno seguito alcune tracce proprio in direzione Fadalto.
Se nulla di nuovo dovesse emergere nelle prossime ore, altre squadre si aggiungeranno domattina a partire dalle 7.
Al momento della scomparsa Deborah indossava un paio di leggings scuri, una camicetta grigio chiara, una giacca blu e calzava stivaletti alla caviglia marrone.
Chiunque avesse sue informazioni è pregato di contattare i carabinieri.
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