LA CASTA SI RIFA’ IL TRUCCO E ADESSO MIRA AD IMPADRONIRSI DEL MLNV

 

734557_414343795307983_568864042_nImprovvissamente l'attenzione dei "venetisti" (non dei Patrioti) si focalizza sul MLNV e Gabriele Perucca, già nel MLNV, poi con la Life, poi con l'autogoverno di Quaglia e Gardin, poi nei Comitati del 9 Dicembre (è sicuramente un Patriota che si da molto da fare), adesso torna con la proposta di costituire un "comitato di liberazione nazionale".
"…ci vuole CLN formato e condiviso da tutti i movimenti indipendentisti che porti avanti un minimo comun denominatore che si chiama DICHIARAZIONE UNILATERALE DI INDIPENDENZA.
Andate avanti anche con ciò che state già facendo con il MLNV, nessuno dice il contrario.
Ma qui dobbiamo portare in campo dei numeri concreti che non mi sembra ad oggi il MLNV abbia.
Insieme si costruisce la Repubblica Veneta.
È una occasione storica…"
e ancora
"… Sergio per l'indipendenza de facto ci vogliono i numeri.
E ad oggi, con tutta la stima che tu sai ho per te, i numeri il MLNV non è riuscito a portarli.
Il riconoscimento c'è se esiste una base numerica a supportarlo.
La condivisione di un percorso minimo creato da tutti è l'unico modo per portare dei numeri ed il consenso.
Se ciascuno di noi non fa un passo indietro rispetto a quello che ha portato avanti fino ad oggi, capendo che esiste solo l'obiettivo finale, non ne usciamo.
L'incontro è fissato per venerdì.
Se creiamo un CLN condiviso da tutti il riconoscimento da parte delle istituzioni internazionali sarà immediato…"

Io continuo a noi capire la posizione di Gabriele Perucca e il perché si dovrebbe costituire un nuovo Movimento di Liberazione Nazionale.
Si sa benissimo che  il MLNV come tutti i Movimenti di Liberazione Nazionale non si costituisce sulla base del consenso popolare ma sul diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto e che solo un movimento di liberazione nazionale può rivendicare.
Se vuole i numeri perché non confluire e sostenere il MLNV ??? 

avvoltoioPersonalmente non lascerò che il MLNV cada in mano rapaci che da vent'anni hanno solo lavorato per la propria immagine e in senso partiocratico e politico italiano.
A tutti i Veneti di buona volontà ribadisco che il MLNV è aperto a qualsiasi collaborazione ma solo a queste regole o si rischia di distrugge tutto.
E poi son stufo che ci venga servita la solita retorica e ci venga fatta la morale in nome della Patria … non c'è affatto bisogno di fare un passo indietro è necessario farne uno verso il MLNV che in tutti questi anni è ancora qui a differenza del proliferare delle sigle e di falsi movimenti indipendentisti.
Giù le mani dal MLNV.
WSM
Venetia, 24 marzo 2014
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio