IL VERGOGNOSO INNO DI MAMELI AD UNA IMPORTANTE RICORRENZA DELLA TRADIZIONE VENETA


Il cinque gennaio sono stato ad Arcade (Tv) nella piazza principale ad assistere alla accensione del tradizionale panevin previsto alle ore 21:00.

La presenza del pubblico è stata folta sebbene le avverse condizioni delle giornate precedenti, avrebbero potuto scoraggiare la presenza dei Cittadini.

Sindaco e banda musicale hanno atteso un' ospite d'eccezzione per dare il via all'evento … l'italianissimo governatore dell'ente straniero regione veneto, Luca Zaia.

Come quasi sempre accade anche in occasioni di feste popolari come quelle del Panevin, politicanti e amministratori di turno non hanno trascurato di mettersi in mostra criticando addirittura le polemiche mediatiche dei giorni precedenti contro i Panevin alti più di cinque metri.

Sindaco e governatore, da bravi amministratori italiani, hanno magistralmente svestito la pelle del lupo mascherandosi per i buoni pastori che vogliono far credere di essere ricordando addirittura ai presenti la necessità di lottare per un Popolo per mantenere le proprie tradizione, cultura, usi e costumi.

A schiarire le idee circa l'opportunistico rigurgito di sentimento nazionalistico Veneto è intervenuta poco dopo la banda musciale che ha intonato l'inno straniero italiano di Mameli.

Niente di più vergognoso e inappropriato per iniziare i festeggiamenti di una tradizione Veneta che nulla ha da condividere con lo stato straniero occupante, colonialista e razzista italiano.

Il patetico risuonare delle odiate note dell'inno straniero italiano però non sono state accompagnate dal coro dei presenti e solo un' esiguo numero ha pallidamente applaudito la sua mesta conclusione.

Altra lezione di vita per questi finti Veneti e politicanti italioti.

WSM
Venetia, 8 gennaio 2014
Rocco De Florio, Provveditore Generale del MLNV e Capo Dipartimento del Governo Veneto Provvisorio