2013.06.12 – IL MINISTRO STRANIERO ITALIANO KYENGE ARRIVA A SIRENE SPIEGATE… I PASSANTI CONTESTANO LA SCORTA: “VERGONA”!

Tratto d aun articolo online de LA REPUBBLICA MILANO.IT (clicca qui)
 
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Il titolare dell'Integrazione era arrivata al quartiere milanese di Niguarda e le tre auto della scorta avevano percorso anche un tratto di strada contromano. Il carosello con sirene e palette non è piaciuto ai residenti
Il ministro Kyenge a Milano
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Kyenge: ''Stringo la mano a chiunque, anche a Borghezio''
TAG cecile kyenge La scorta è spesso vissuta dai cittadini come uno dei simboli dell'arroganza dei potenti. 
E proprio per la scorta sono finiti in molti nel mirino. 
Un destino che adesso coinvolge anche il ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge. 
Il suo arrivo a un evento a Milano, preceduta da un'auto a sirene spiegate e paletta fuori dal finestrino – con tanto di tratto di strada in contromano – è stato salutato dai fischi dei passanti, dalle critiche del popolo del web e da nuove invettive della Lega.
L'auto del ministro arriva contromano
Ore 10: quartiere Niguarda, periferia della città, lo stesso in cui tre passanti furono uccisi a picconate dal ghanese Kabobo.
A Villa Clerici sta per iniziare un convegno in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
Il ministro Kyenge è invitato.
Le sirene si sentono da lontano. 
Tre auto arrivano a velocità sostenuta. 
Ad aprire il corteo è una vettura dei finanzieri, con la paletta agitata fuori dal finestrino. 
Percorrono alcune decine di metri della stretta via Terruggia – dove si trova il luogo dell'appuntamento – in contromano. 
E si lasciano dietro alcuni residenti della zona, passanti e avventori del vicino mercato rionale, inviperiti. "Vergogna, vergogna", urlano in direzione delle macchine.
"Le scelte sulla sicurezza non le fa la sottoscritta", si giustificherà più tardi il ministro, sollecitata dai giornalisti a margine di un'altra tappa della sua giornata nel capoluogo lombardo. 
Ma ormai il Carroccio aveva già preso al balzo l'occasione per tornare ad attaccarla. 
"Il governo intervenga e la richiami ufficialmente a un uso più civile della scorta", è la protesta del consigliere comunale Massimiliano Bastoni. 
Il segretario lombardo Matteo Salvini si affida invece ai social network: "La signora Kyenge stamattina arriva a un mercato di Milano con tre auto blu di scorta, sirene e palette. 
La gente la contesta", scrive "Come mi dispiace, sicuramente la signora Boldrini farà subito un comunicato in difesa della poverina…".
Di certo, Milano non sembra portare fortuna al ministro. 
Già lo scorso 21 maggio – altra sua lunga visita in città – si era parlato più di un incidente di percorso che delle iniziative a cui aveva partecipato: la mancata stretta di mano con il capogruppo lumbard in consiglio comunale, Alessandro Morelli. 
Anche lì protagonista fu la scorta, che tenne il consigliere a distanza. 
"E' un problema di sicurezza, Kyenge e la scorta non conoscono Morelli e si sono attenuti alle normali procedure", spiegarono dallo staff. 
Almeno quel caso, però, si è chiuso. 
Non a Villa Clerici, dove il leghista si era precipitato per un nuovo faccia a faccia, ma a Palazzo Marino, sede del Comune. 
E' qui che i due, inaspettatamente, si sono incrociati: stretta di mano, sorrisi e l'augurio di "buon lavoro" da parte del ministro.