COMUNICATI

2021.10.27 – MESSAGGIO VIDEO DEL PRESIDENTE MLNV-GVP

… e questo il testo del messaggio a cui si riferisce il video:

Cari Patrioti.
Considerati gli ultimi eventi, che mi riguardano in modo particolare, ma coinvolgono tutto il MLNV, sono a esortarvi a rimanere saldi nei principi etici.
Presto tornerò e sarà un grosso problema per alcuni traditori.
San Michele non è un’essenza estranea e mi ha raccomandato di non esitare.
E così sarà
Il Vostro Presidente Sergio Bortotto

2021.10.27 – ALTRO CHE SOLFA…E’ LA SOLITA STORIA!

Ci risiamo con il detto “parenti serpenti”.
Sorelle dall’ego mastodontico che pur di privilegiare se stesse si ergono a paladine di verità, di correttezza … e scrivono e parlano di cose che non hanno anche mai saputo che esistessero.
Un fratello, poi, che vedo sempre meno, capace solo di offendere, e che elogiando l’operato delle sorelle si dilunga in chiacchiere inutili.
Una madre che fa un esposto contro il figlio … e non dico altro, visto e considerato il maldestro tentativo di giustificarsi imputando al MLNV la responsabilità di disordini presso l’ospedale a Vicenza … ed erano lì per capire, perché fossi legato e sedato … ma x “gli altri, ero in stato comatoso “.
Eppure non ci sono muri di ospedali e di cliniche che hanno impedito visite, che da sempre mi accompagnano e di cui la maggior parte delle persone non comprenderebbero…un San Michele Arcangelo di rosso fuoco, e un padre, passato all’altra vita da anni, e che mi rassicura.
Me lo avevano anticipato alcuni mesi primi…”compiuti i 60 anni passerai un momento difficilissimo ma se lo supererai la tua vita sarà radiosa.”
Per quanto riguarda il MLNV ribadisco il messaggio/monito pubblicato sul sito:
“Cari Patrioti. Considerati gli ultimi eventi, che mi riguardano in modo particolare, ma  coinvolgono tutto il MLNV, sono ad esortarvi a rimanere saldi nei principi etici. Presto tornerò e sarà un problema per alcuni traditori. SAN MICHELE NON È UNA ESSENZA ESTRANEA E MI HA RACCOMANDATO DI NON ESITARE. E così sarà.

Sergio BORTOTTO, il Vostro Presidente.”

2021.10.02 – MESSAGGIO DEL PRESIDENTE

Cari Patrioti.
Considerati gli ultimi eventi, che mi riguardano in modo particolare, ma coinvolgono tutto il MLNV, sono a esortarvi a rimanere saldi nei principi etici.
Presto tornerò e sarà un grosso problema per alcuni traditori.
San Michele non è un’essenza estranea e mi ha raccomandato di non esitare.
E così sarà
Il Vostro Presidente Sergio Bortotto

2021.09.30 – 12 ANNI DI LOTTA E DI RESISTENZA DEL MLNV

Il 29 settembre, giorno di San Michele Arcangelo, è stato il 12° anno del MLNV, 12 anni di lotta di liberazione, una “guerra” fondata sul diritto e dovere di difendere le nostre libertà e i diritti violati, ci è stato possibile sentire telefonicamente il Presidente Sergio che ha fatto un saluto ai soli Patrioti leali chiedendo loro di stare saldi nei principi del MLNV.

 

NO-VAX, NO-GREEN PASS? NO! SEMPLICEMENTE NO ITALIA.

Ci è pervenuta la notizia di un fantomatico coinvolgimento di un indipendentista veneto nell’ambito di indagini contro “no-vax” violenti; ed ecco che subito troviamo i soliti giornalettisti italiani che si sbizzarriscono in articoli alquanto deliranti. (qui, qui e qui sono solo alcuni…)
La realtà è che ascoltando invece la conferenza stampa originale avvenuta dopo queste indagini si apprende che in realtà questa persona è una donna che in passato era simpatizzante del mondo indipendentista, niente di più.
Precisiamo che il termine indipendentista veneto che voi usate e che, come sempre avete fatto, associate al termine secessione, non appartiene al Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto, il MLNV ai sensi e per gli effetti delle norme del diritto internazionale, ha il compito di liberare i territori della Serenissima Repubblica di Venezia dall’occupazione straniera italiana e di ripristinare la sovranità del Popolo Veneto. Non si tratta quindi di secessione ma di legalità.
Noi Veneti non abbiamo bisogno dell’uso della violenza per difendere i nostri diritti, in primis quello all’autodeterminazione, abbiamo la ragione dalla nostra parte, l’italia è in difetto assoluto di giurisdizione su tutti i territori della Serenissima Patria, la nostra è una lotta per la libertà, tutte le libertà, e abbiamo deciso da molto tempo di non ricorrere alla “guerra di liberazione” e a tal proposito ricordiamo il Decreto nr.5 del 6 Gennaio 2019.
Le vostre etichette no-vax, no-green pass, no-mask, ecc… non ci appartengono, noi siano semplicemente no italia… se preferite l’inglese come spesso usate, no italy.
WSM
Venetia, 10 settembre 2021
Enrico Pillon

2021.08.23 – NON ABBIAMO PIU’ NOTIZIE DEL PRESIDENTE…

Dalla sera del giorno 23 agosto scorso il Presidente Sergio Bortotto è stato coattivamente portato e ricoverato contro la sua volontà presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza, da quel giorno non abbiamo più notizie certe.
Le ultime notizie sono che è stato legato, pesantemente sedato e tuttora probabilmente lo è ancora in maniera forzata e non giustificata.
Ci è impedito qualsiasi tipo di contatto e non ci è dato a sapere quali sono i trattamenti sanitari che gli vogliono sottoporre. 

WE HAVEN’T HEARD FROM THE PRESIDENT SERGIO BORTOTTO SINCE THE 23RD OF AUGUST.
On the 23rd of August in the evening, the President of the Venetian Government Sergio Bortotto, coercively and against his own will, has been hospitalised in Vicenzia in San Bortolo Hospital; since that day we haven’t heard from him.
The latest news said that he had been tied to the bed and strongly sedated against his will and for no medical reason.
We can’t talk to him or get in touch with him in anyway and we are not allowed to know which medical treatment he has been given since then.

AVVISI A PUBBLICA MENZIONE – MENTION OF PUBLIC NOTICES

2020.11.11 – IL MLNV SOSTIENE IL PRESIDENTE D. J. TRUMP.

Siamo sempre alle solite.
E’ la grave mancanza di trasparenza che non rende credibili i risultati che sembrano manipolati.
E’ per questo che il MLNV sostiene il Presidente D. J. TRUMP in questa ciclopica lotta per la Giustizia e la Verità.
WSM
Venetia, 11 novembre 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provisorio

ELEZIONI USA.
Una guerra di intelligence in cui c’è molto in gioco per il mondo intero.
Questo è il titolo della tavola rotonda che si è tenuta ieri sulle elezioni presidenziali americane, il cui risultato non è ancora scontato.
Ci si attende che il riconteggio dei voti, un possibile audit e le azioni legali dimostreranno che Donald Trump ha effettivamente vinto le elezioni.
Queste elezioni sono parte di una guerra di intelligence che è in corso dall’11 settembre. Negli ultimi 4 anni il Presidente americano è stato sotto costante attacco con azioni che vanno dalla sorveglianza illegale, al Russiagate, ad un’assurda procedura di impeachment, e infine la censura da parte dei mass media.
Ora, alla luce delle grossolane irregolarità elettorali, strane procedure sullo spoglio delle schede, cambiamenti nelle leggi elettorali, Donald Trump si è rifiutato di concedere a Biden la vittoria.
Questo rifiuto consente alla stampa indipendente di gettare luce sulla manipolazione del processo elettorale.
I relatori, esperti in questo campo, ed in particolare Kirk Wiebe (foto) hanno dimostrato che programmi ideati per destabilizzare le elezio

ni in altri paesi come Hammer e Scorecard sono stati usati negli Stati Uniti, cambiando il risultato elettorale a favore di Biden.
Sono iniziate procedure legali contro i brogli, sostenute da Procuratori di vari stati, membri di parlamenti degli stati e cittadini.
I governi di Russia, Cina e Messico non hanno ancora riconosciuto un vincitore delle elezioni presidenziali.
Gli eventi americani hanno implicazioni in tutto il mondo, considerato che gli Stati Uniti sono una potenza nucleare.
Relatori alla tavola rotonda erano Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institite, Kirk Wiebe, veterano nella NSA, il Col.Richard Black, ex senatore della Virginia, ex capo della Sezione di Legge Penale al Pentagono, James G. Jatras, ex diplomatico e consigliere repubblicano, Harley Schlanger, del LaRouchePAC.

Tratto da (clicca qui)

 

2020.11.06 – MLNV-GVP – DIFFIDA AL GOVERNO ITALIANO

2020.11.06 – MLNV-GVP – DIFFIDA AL GOVERNO ITALIANO

Oggetto: AVVISO A PUBBLICA MENZIONE.

Attività del Governo Veneto Provvisorio (GVP) istituito dal Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949.

At

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO dei Ministri italiano
Palazzo Chigi – Piazza Colonna 370 – 00187 Roma – Italia

e per l’ulteriore a praticarsi

Segreteria di Stato del Governo Veneto Provvisorio – sede
per la pubblicazione sulla Gaxeta Uficiale

Divisione Federale Investigativa
Proveditorato Generale de la PolisiaGiudisiaria
presso il Dipartimento de Giustisia – sede

 

PREMESSO CHE

in fatto e in diritto lo stato italiano sui Territori della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Serenissima Patria gli anni di illecita e illegittima occupazione razzista e colonialista.

Che secondo il principio consuetudinario del Diritto Internazionale uno Stato si estingue a livello internazionale solo quando si ha un mutamento rilevante di tutti e tre i suoi elementi costitutivi (territorio, popolazione e apparato di governo) e che tale requisito non si configura per il Popolo Veneto che non è estinto ma esiste tutt’oggi e reclama il proprio posto come Nazione fra le Nazioni.

Che il Popolo Veneto è sottoposto al regime militare straniero nonostante faccia ancora oggi parte della Serenissima Repubblica di Venezia ed in possesso di uno status distinto da quello italiano.

provato/a

  1. L’illegale e reiterata occupazione “ab origine” dei Territori della Sovrana Repubblica di Venezia, per la frode posta in essere contro il Popolo Veneto e con la quale il regno italico ha annesso “manu militari” i Territori della stessa.
  2. La reiterata e dolosa inosservanza e trasgressione del principio di autodeterminazione che rende nulli i trattati che, occupandosi di trasferimento di territori, non includono una disposizione che preveda una previa consultazione della popolazione interessata – (il “plebiscito” del 1866 è ben noto per essere stato una truffa nei confronti del Popolo Veneto perché la consultazione è avvenuta in stato di occupazione militare, con inganno e l’estorsione di una scelta non libera e già stabilita, anche nei falsi risultati resi pubblici prima ancora del suo concretarsi).
  3. La reiterata dolosa responsabilità di tutte le più alte cariche istituzionali italiane che insistentemente ignorano e disconoscono l’esistenza del Popolo Veneto e che anche per il tramite del loro massimo organo di giustizia hanno sentenziato che “il Popolo Veneto avrebbe cessato di esistere in virtù del Plebiscito del 1866, scegliendo di diventare popolo italiano” nonostante sia loro ben noto il falso storico di questo avvenimento, che di fatto è stato una frode commessa dal regno italiano, poi ammessa dallo stesso Conte Thaon di Revel, plenipotenziario del re d’italia di allora e responsabile dell’operazione, che ammise in un suo successivo memoriale, il raggiro commesso.
  4. La reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con la conseguente condizione di messa in schiavitù di Esseri Umani in specie di Nazionalità Veneta.a reiterata dolosa inosservanza e trasgressione del diritto all’ autodeterminazione con valore “jus cogens”, di cui è detentore il Popolo Veneto.
  5. Non esiste prova documentata che ogni singola Persona di Nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto sia un cittadino italiano e che abbia firmato un contratto regolarmente valido con l’entità correntemente identificata con il nome di “stato italiano” e che obblighi loro a seguire le sue emanazioni politiche, penali, civili, commerciali, fiscali, stradali e qualsivoglia altra sua norma.
  6. La reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione per cui lo stato occupante italiano non può disporre dell’utilizzo del territorio della Repubblica di Venezia e delle sue risorse naturali.
  7. La reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione che vieta allo stato occupante di stipulare accordi internazionali, relativi al territorio su cui è stanziato il Popolo Veneto, in particolare con la cessione di porzioni di esso a soggetti e sovranità straniera, (es. Eurogendfor).
  8. La reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione per cui gli stati che opprimono popoli soggetti a dominio coloniale, a occupazione militare straniera o a governo razzista, sono obbligati a consentire l’esercizio del diritto all’autodeterminazione, in particolare a non impedire l’esercizio di questo diritto con mezzi coercitivi.
  9. La reiterata dolosa inosservanza e trasgressione del divieto di cui all’art.2, par.4 della Carta delle Nazioni Unite, che proibisce agli Stati di ricorrere alla minaccia o all’uso della forza contro i Popoli che invocano il diritto all’Autodeterminazione.
  10. La reiterata dolosa inosservanza e trasgressione delle disposizioni per cui i Movimenti di Liberazione Nazionale sono destinatari delle norme sulla protezione e immunità degli individui che agiscono in nome e per conto loro.

PRESO ATTO

  1. Che il reiterarsi di tali illeciti, nel loro insieme, concorre a concretare il reale rischio del delitto di democidio nei confronti del Popolo Veneto in ragione dell’aberrante finalità politiche dello stato italiano tese alla sua cancellazione, soppressione ed estinzione.
  2. Che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia.

ACCERTATO CHE

Il documento nr. WA DC UCC Doc# 2012113593 depositato in U.C.C., è diventato legge internazionale e dispone a tutti gli effetti quanto segue:

Se il Rispondente dovesse scegliere di agire in nome e per conto di una entità pignorata, causando al Proponente (in questo caso il rigettante) qualsiasi danno come qui stabilito, il Rispondente, nella sua individuale e illimitata capacità, viene ad esserne assolutamente responsabile.

Simili azioni possono dare luogo ad azioni legali portate avanti contro il Rispondente, ai sensi dell’ordine pubblico UCC1-305, incluso ma non limitatamente all’UCC COMMERCIAL BILL (vincolo/ipoteca) sul patrimonio del Rispondente”.

Pertanto, qualora qualsiasi individuo perseveri nel perseguire eventuali azioni per conto di una Banca pignorata o di “Governo pignorato”, causando ad un altro e qualsiasi individuo ogni danno ipotizzabile come qui rigettato, egli è a titolo personale e senza alcuna pregiudiziale assolutamente responsabile dei suoi atti”.

RICHIAMANDOSI

Alla “Denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto” di questo Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) datata 27.09.2010 e depositata alla sede O.N.U. di Ginevra in data 28.09.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011.

All’Ultimatum del MLNV datato 13.12.2010 e notificato allo stato straniero italiano e alla sede O.N.U. di Ginevra in data 14.12.2010 e alla sede O.N.U. di New York in data 27.11.2011.

ATTESO PERTANTO

Che il principio di legalità è applicabile al diritto di autodeterminazione per il Popolo Veneto e che tale diritto concreta il potere di esercitarlo nelle forme e modi contemplati, nel dar seguito all’adempimento dei propri doveri che si è dato nei confronti della Serenissima Patria, rimanendo con inflessibile osservanza nell’alveo delle norme di diritto internazionale e uniformandosi al principio di stretta legalità questo MLNV-GVP il giorno 16 aprile 2020 questo Governo Veneto Provisorio, istituito dal Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo Addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949, ha formalizzato e notificato al governo italiano e con esso a tutte le autorità straniere d’occupazione italiane presenti sui nostri Territori la DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA.

RITIENE CHE

Tutti gli atti e/o i provvedimenti di qualsiasi natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio; ogni e qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero tamquam non essete pertanto anche ogni sua autorità e provvedimenti da essa emanati sono abusivi e appunto per questo sono vietati, in particolare Il trattamento dei dati personali di ogni Cittadino del Popolo Veneto autodeterminatesi sotto l’egida di questo MLNV-GVP e deve intendersi negato il consenso all’utilizzo del suo nome per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta, elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e la loro diffusione agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano anche in qualità di “ex Corporation” e se ne chiede l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati sia digitale che cartacea.

SI AVVISA E NOTIFICA

Agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano dell’attuale situazione;

CHE E’ FATTO LORO DIVIETO

In ragione di tale stato di fatto e di diritto, di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o procedura di qualsivoglia maniera ai danni della persona umana in oggetto e di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.

La responsabilità dell’esecuzione di tali norme criminose verrà ascritta personalmente e singolarmente a ciascuno dei responsabili anche se in concorso fra loro, nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per assicurarli alla Giustizia Veneta per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso, con tutti i propri beni, presenti e futuri e fino alla settima generazione e valutati approssimativamente a partire dal minimo di € diecimila per ogni giorno dalla loro formazione con decorrenza esecutiva passati novanta giorni dalla data di pubblicazione all’albo ufficiale del Governo Veneto Provvisorio.

La dolosa inosservanza dei termini previsti dalle norme UCC e per il reiterarsi degli illeciti si procederà con la dichiarazione di arresto di tutti gli attori protagonisti, per aver posto in essere e/o favorito, l’esecuzione di tali norme criminose con l’aggravante della manifesta ostilità nei confronti di Esseri Umani, della Nazione Veneta e del Popolo Veneto per la violazione dell’art.2 par. 4 della Carta delle Nazioni Unite che vieta di ricorrere anche alla sola minaccia oltre che all’uso della forza nei confronti dei Popoli che invocano il diritto di autodeterminazione.

APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI RESPONSABILITà COLLETTIVA

Si rammenta che le violazioni e gli illeciti commessi da agenti/organi/funzionari stranieri italiani contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.

Atteso il principio di responsabilità collettiva contemplato dal diritto internazionale, la responsabilità per qualsiasi violazione del diritto internazionale commessa da un qualsiasi organo dello stato straniero occupante italiano si intende estesa all’intera comunità statale e quindi allo stesso stato, che possono patire le conseguenze dell’illecito.

Per l’effetto, allo stato straniero occupante italiano è estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.

SI AVVISA E AVVERTE IL GOVERNO ITALIANO

A rispettare il diritto al riconoscimento della personalità giuridica di ogni Cittadino del Popolo Veneto che si sia autodeterminato sotto l’egida di questo MLNV e del GVP.

Di  rispettare il diritto all’autodeterminazione che ha il Popolo Veneto anche perché è una norma ius-cogens, cioè diritto inderogabile, un principio supremo e irrinunciabile del diritto internazionale, per cui non può essere derogato mediante convenzione internazionale.

Ad osservare l’obbligo di ottemperare ai propri doveri riguardo alle norme di diritto internazionale da esso stesso ratificato con la legge nr.881/1977 visto e considerato che tale principio vale come legge dello Stato che prevale sul diritto interno (Cass. pen. 21-3 1975).

A rispettare e di non interferire, impedire, ostacolare, ritardare in qualsivoglia maniera, l’attività di questo MLNV-GVP e di tutte le sue Istituzioni, considerato che i Movimenti di Liberazione Nazionale sono destinatari delle norme sulla protezione e immunità di coloro che agiscono in nome e per conto loro, conseguenza del fatto, questa, che i Movimenti di Liberazione Nazionale sono degli Enti autonomi e indipendenti a livello internazionale.

Il presente atto verrà pubblicato in questa “forma breve“ a mezzo l’ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili con decorrenza esecutiva passati novanta giorni dalla data di pubblicazione.

E LA CITTADINANZA VENETA AUTODETERMINATESI SOTTO L’EGIDA DEL MLNV-GVP

a non ubbidire e/o assecondare in qualsivoglia maniera le disposizioni di qualsiasi ente anche periferico italiano perché illegale ed operante in difetto assoluto di giurisdizione.

La disposizione illegale dell’obbligo indossare una mascherina, pena una sanzione pecuniaria, costituisce un crimine contro la salute pubblica, quindi è un reato contro la Nazione e Il Popolo Veneto per il quale è competente la Corte di Giustizia Federale Veneta.

Che ciascuno può adottare liberamente le precauzioni che riterrà necessarie per tutelarsi da questa presunta situazione pandemica e si invitano tutti ad essere calmi e riflessivi perché non abbiamo bisogno di usare violenza e la forza perché stiamo agendo in onore e in legge.

Chiunque, presente sui Territori della Repubblica Veneta, venisse perseguito a qualsiasi titolo per aver ottemperato a queste disposizioni dovrà immediatamente informare il Proveditorato Generale de la Polisia Giudisiaria istituito presso il Governo Veneto Provisorio per l’ulteriore a praticarsi (www.mlnv.org).

È vietato a tutte le forze d’occupazione straniere e a qualsiasi autorità straniera italiana di girare armati fuori servizio, di istituire posti di blocco e di controllo che limitino la libertà di circolazione dei cittadini ma sono autorizzati a svolgere solo l’obbligatoria attività istituzionale anticrimine cui sarebbero normalmente preposti.

Il Proveditorato Generale de la Polisia Nasionale invita la cittadinanza a segnalare e sanzionare con l’apposito verbale ogni caso specifico di cui si venisse a conoscenza.

Documentate questi illeciti, anche fotograficamente e/o con registrazioni perché costituiscono veri e propri gravi reati contro il Popolo Veneto e la Nazione Veneta.

Noi Veneti, non siamo mai diventati italiani e nessuno ci può imporre una nazionalità e una cittadinanza che non ci appartengono anche perché è una violazione dell’art.15 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (firmata a Parigi il 10 dicembre 1948 e la cui redazione fu promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri).

Caro governo italiano ricorda … CHE LA TUA LIBERTA’ FINISCE DOVE INIZIA LA MIA!

Il presente atto verrà pubblicato a mezzo l’ALBO UFFICIALE del Governo Veneto Provvisorio con valore di notificazione e l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili con decorrenza esecutiva passati novanta giorni dalla data di pubblicazione.

Così è e così sia.
WSM
Con onore e rispetto.
Venetia lì venerdì 6 novembre 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP

 

SATANA, LE TECIE E I COERCI CHE NON FA…

Il demonio, le pentole e i coperchi che non fa…
The devil, the pots and lids he doesn’t make …
Черт, кастрюли и крышки он не делает …


Ci sono voluti almeno tre anni per avere contezza su un avvenimento di cui avevo il forte sospetto.
Qualche anno fa scrissi della mia bellissima esperienza di pre-morte: I MIEI QUATTRO PASSI NELL’ALDILA’ ma, nonostante tutto, non indugiai troppo sulle ragioni di tali accadimenti, preso come sono stato dallo stupore e dalla meraviglia di questo “nuovo mondo” al quale mi ero affacciato.
Oggi, dopo verifiche e accertamenti che per me non hanno precedenti, ecco la verità.
Ero stato infettato, intossicato insomma avvelenato con sostanze radioattive.
Della malattia che la sanità tradizionale sostiene che io abbia contratto non c’è traccia … “eppure mi avete imbottito per anni di medicinali pericolosissimi e molto costosimi chiedo chi siano i vostri padroni, perché è evidente che non siete uomini liberi e mi fate molta pena”.
È proprio vero il detto “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi” … un proverbio che ci ricorda che è facile fare del male ma non si riuscirà sempre a nasconderlo e sopratutto a evitarne le conseguenze.
“Mia è la vendetta” … e buon per voi che io confido in Dio.

Deuteronomio 32
35 Mia sarà la vendetta e il castigo,
quando vacillerà il loro piede!
Sì, vicino è il giorno della loro rovina
e il loro destino si affretta a venire.
36 Perché il Signore farà giustizia al suo popolo
e dei suoi servi avrà compassione;
quando vedrà che ogni forza è svanita
e non è rimasto né schiavo, né libero.
37 Allora dirà: Dove sono i loro dèi,
la roccia in cui cercavano rifugio;
38 quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici,
che bevevano il vino delle loro libazioni?
Sorgano ora e vi soccorrano,
siano il riparo per voi!
39 Ora vedete che io, io lo sono
e nessun altro è dio accanto a me.
Sono io che dò la morte e faccio vivere;
io percuoto e io guarisco
e nessuno può liberare dalla mia mano.
40 Alzo la mano verso il cielo
e dico: Per la mia vita, per sempre:
41 quando avrò affilato la folgore della mia spada
e la mia mano inizierà il giudizio,
farò vendetta dei miei avversari,
ripagherò i miei nemici.
42 Inebrierò di sangue le mie frecce,
si pascerà di carne la mia spada,
del sangue dei cadaveri e dei prigionieri,
delle teste dei condottieri nemici!
43 Esultate, o nazioni, per il suo popolo,
perché Egli vendicherà il sangue dei suoi servi;
volgerà la vendetta contro i suoi avversari
e purificherà la sua terra e il suo popolo».

 

SACCENTI TROMBON ITALIANI

Meglio che i soliti “saccenti tromboni italiani”, travestiti da “Veneti”, facciano un bell’esame di coscienza e si lavino la bocca prima di parlare del MLNV.
Collegate il cervello prima di scrivere certe idiozie … con quello che scribacchiate dimostrate una colossale ignoranza in materia e quanto ne sapete del MLNV.
Lo ricordo a tutti gli interessati … il MLNV ha un obbiettivo e che è quello che persegue … se non siete in sintonia con esso, andatevene pure per la vostra strada, ci farete perdere meno tempo.
WSM
Venetia, 10 ottobre 2020
Il Presidente del MLNV e del GVP Sergio Bortotto

LA TUA LIBERTA’ FINISCE DOVE INIZIA LA MIA

E’ condivisibile il messaggio destinato ai servi, ipocriti e pretenziosi ignoranti, che si sentono in diritto di richiamare le altre persone e di pretendere che anche loro si adeguino stupidamente ad indossare una mascherina che non serve a nulla.
Metteremo fine anche a questa violenza privata e ogni violazione a questo principio etico sarà perseguita innanzi alla Giustizia Veneta.
Basta avere paura!
Non siete Veneti e non farete mai parte del Popolo Veneto se vi ostinate a piegarvi ai dettami di uno stato straniero occupante, razzista e colonialista nei nostri confronti.
Ricorda … LA TUA LIBERTA’ FINISCE DOVE INIZIA LA MIA!

 



 

 

PIU’ FORTI DI PRIMA

A distanza di tre mesi dall’ultima volta, ieri si è svolta un’importante e doverosa riunione presso la sede del MLNV.

Cogliamo l’occasione per ringraziare gli instancabili sempre presenti, ma ancor di più le new entry.

Vedere di domenica pomeriggio cosi tante persone è stato appagante e davvero significativo.

Come sempre non diamo nulla per scontato e vogliamo sottolineare la volontà d’esserci di ognuno, presenti in sede e molti altri collegati.

Ringraziamo il presidente che, come sempre, ha saputo cogliere il nocciolo di ogni questione: domande, riflessioni e notizie importanti.

La Dichiarazione Unilaterale di Indipendenza ha segnato la svolta e se ciò è avvenuto è solo grazie alla perseveranza dirigenziale.

Come purtroppo è stato sottolineato ieri, nessun tipo di comunicazione/pubblicità ci è concessa. E sapete perchè? Perchè abbiamo ragione. Perchè siamo scomodi.

Le numerose presenze però c’hanno confermato che stiamo lavorando nel modo giusto, nessuno può bloccare ostacolare o fermare un percorso a norma di legge. E’ un nostro diritto.

Viviamo nell’era dei social media e delle telecomunicazioni, eppure siamo riusciti ancora una volta a divulgare il nostro messaggio sincero e positivo.

Per i nostalgici della vecchia scuola in termini di comunicazione, oserei dire che questo è il metodo più sano e proficuo.

Possiamo fare a meno di facebook, twitter, instagram, radio, televisione; noi siamo abituati a guardarci negli occhi, a confrontarci, a discutere, a capire e captare le soluzioni più adatte. In fondo la “vecchia scuola” ha fatto passi da gigante e spesso ha dato svolte epocali nella storia.

Siamo sognatori, ma con i piedi per terra. Pratici, ligi al dovere, rispettosi e riconoscenti. La consapevolezza fondamentale è solo una: “so che ce la faremo!”, parola di Jack fido guardiano.

Alice Lollo

2020.05.21 – BASTA ESSERE SERVI

L’aggravarsi della situazione dettata dal protrarsi dell’emergenza coronavirus, porta senza dubbi a delle conferme.
Prima prova fra tutte è la non credibilità delle autorità d’occupazione straniere italiane, qualunque esse siano.
Qualsiasi cosa facciano o dispongano non sono credibili.
Emerge sempre quel laconico dubbio sul perché dovrebbero fare qualcosa per il nostro bene visto e considerato che ci occupano, ci dominano, ci sfruttano illegalmente da oltre cento e cinquanta anni.
Allora perché lo fanno?
Nonostante il coronavirus e le esigenze dettate dal contenimento di una proliferazione del contagio, io continuo a non credere alla loro buona fede.
Perché il lupo, che si chiude nel recinto con le pecore, dovrebbe rassicurarle delle sue intenzioni?
Siamo arrivati a soffrire della “sindrome di Stoccolma”?
Dopo tutti questi maltrattamenti subiti, veramente proviamo un sentimento positivo nei confronti dei nostri aggressori?
Siamo veramente disposti alla totale e volontaria sottomissione all’occupante?
Accusiamo forse una specie di velata alleanza e solidarietà con i carnefici della nostra Patria?
No, non credo.
Più che il coronavirus è l’occupazione italiana ad avvelenare la nostra esistenza.
Come una pestilenza nauseabonda cela il nostro passato, inquina il nostro presente e ci deruba del nostro futuro.
Noi non cantiamo l’inno italiano.
Noi non sventoliamo il tricolore dalle nostre finestre.
E questo è uno dei momenti di forte prova a cui siamo chiamati.
Avveduti e prudenti siamo incalzati ad essere miti, perché i miti erediteranno la terra.
È tutto più semplice di quel che pensiamo.
Non siamo noi ad essere in agonia ma il sistema malvagio e immondo che ancora non vuol morire a sé stesso e da questo sistema se ne esce solo in un modo … LIBERI.
Liberi e forti nonostante tutto perché rimaniamo ciò che siamo.
Siamo come i nostri predecessori di ieri, costretti alla diaspora.
Siamo come i nostri antenati che hanno lottato e combattuto per sopravvivere e far fiorire una civiltà che non ha eguali.
Siamo ciò che liberamente decidiamo di essere, nonostante l’occupazione italiana.
Siamo ciò che siamo da sempre, un Popolo e una Nazione.
Noi siamo il Popolo Veneto, non dimenticatelo.WSM
Venetia, 21 marzo 2020
Sergio Bortotto Presidente del MLNV e del GVP


APPELLO – APPEAL – ОБРАЩЕНИЕ

2020.05.20 – CHE LO VOGLIATE O NO, SIAMO IN GUERRA

ATTENZIONE, CHE LO VOGLIATE O NO, SIAMO IN GUERRA!
Difronte all’arroganza delle istituzioni straniere italiane, all’ignoranza e alla sudditanza degli schiavi e dei servi collaborazionisti di turno, abbiamo il dovere di difendere le nostre libertà e i nostri diritti violati.
NON CREDETE alle autorità d’occupazione straniere italiane, tanto meno a falsi Veneti impegnati in istituzioni italiane perché sono nemici del Popolo Veneto e sono bugiardi, mentono per imporre le loro regole per prevaricare i nostri diritti di Popolo e di esseri umani liberi e sovrani di noi stessi.
I collaborazionisti italiani vanno identificati, trascrivete targhe, descrizione di ogni cosa utile e dettagliate tutto ciò che renderà possibile la successiva loro certa identificazione … non devono scappare alle loro responsabilità … devono essere iscritti a ruolo giudiziario, chiunque essi siano.
Non abbiate paura e alzate la voce, fatevi sentire, non temete di reagire ma siate ponderati e intelligenti, non sprecate tempo con gli ignoranti e i provocatori.
Ricordate che per quanto forti possono essere noi abbiamo sempre ragione e loro torto.
Quindi non buttiamo le perle ai porci, tanto non capirebbero il valore della nostra battaglia di civiltà.
Allontanatevi da simili personaggi e scuotete la polvere da sotto le scarpe proprio per non spartire più nulla con questi morti viventi.
Concentriamoci su chi ha accettato la sfida e vuole lottare per la propria libertà.
Vigliacchi e codardi meritano forse compassione ma i collaborazionisti, viscidi schiavi e servi del regime di occupazione italiano, meritano di essere trascinati innanzi alla Giustizia Veneta per pagare per le loro colpe.
WSM
Venetia, 20 maggio 2020
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP

 

ATTENZIONE, CHE LO VOGLIATE O NO, SIAMO IN GUERRA!

ATTENZIONE, CHE LO VOGLIATE O NO, SIAMO IN GUERRA!
Difronte all’arroganza delle istituzioni straniere italiane, all’ignoranza e alla sudditanza degli schiavi e dei servi collaborazionisti di turno, abbiamo il dovere di difendere le nostre libertà e i nostri diritti violati.
NON CREDETE alle autorità d’occupazione straniere italiane, tanto meno a falsi Veneti impegnati in istituzioni italiane perché sono nemici del Popolo Veneto e sono bugiardi, mentono per imporre le loro regole per prevaricare i nostri diritti di Popolo e di esseri umani liberi e sovrani di noi stessi.
I collaborazionisti italiani vanno identificati, trascrivete targhe, descrizione di ogni cosa utile e dettagliate tutto ciò che renderà possibile la successiva loro certa identificazione … non devono scappare alle loro responsabilità … devono essere iscritti a ruolo giudiziario, chiunque essi siano.
Non abbiate paura e alzate la voce, fatevi sentire, non temete di reagire ma siate ponderati e intelligenti, non sprecate tempo con gli ignoranti e i provocatori.
Ricordate che per quanto forti possono essere noi abbiamo sempre ragione e loro torto.
Quindi non buttiamo le perle ai porci, tanto non capirebbero il valore della nostra battaglia di civiltà.
Allontanatevi da simili personaggi e scuotete la polvere da sotto le scarpe proprio per non spartire più nulla con questi morti viventi.
Concentriamoci su chi ha accettato la sfida e vuole lottare per la propria libertà.
Vigliacchi e codardi meritano forse compassione ma i collaborazionisti, viscidi schiavi e servi del regime di occupazione italiano, meritano di essere trascinati innanzi alla Giustizia Veneta per pagare per le loro colpe.
WSM
Venetia, 20 maggio 2020
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP

2020.05.18 – MLNV-GVP – POLISIA – PRECISAZIONE E DISPOSIZIONE ATTUATIVA.

Oggetto: precisazione e disposizione attuativa.
Con riferimento e attuazione alla disposizione nr.01 del GVP e datata 17 aprile 2020, nonché al decreto nr.07 del 18.04.2019 del GVP col quale viene attribuita pro-tempore la qualifica di Uficiale Federale Publico ad ogni Cittadino del Popolo Veneto autodeterminatosi sotto l’egida del MLNV, si sollecita la Cittadinanza Veneta tutta a non ubbidire e/o assecondare in qualsivoglia maniera le disposizioni di qualsiasi ente anche periferico italiano perché illegale ed operante in difetto assoluto di giurisdizione.
La disposizione illegale dell’obbligo indossare una mascherina, pena una sanzione pecuniaria, costituisce un crimine contro la salute pubblica, quindi è un reato contro la Nazione e Il Popolo Veneto per il quale è competente la Corte di Giustizia Federale Veneta.
Questo Proveditorato Generale de la PolisiaNasionale invita la cittadinanza a segnalare e sanzionare con l’apposito verbale ogni caso specifico di cui si venisse a conoscenza.
Si ricorda a tutti che alle forze dell’ordine straniere italiane è fatto divieto di porre in essere posti di blocco e/o di controllo per meri fini preventivi e che sono autorizzate da questo GVP alla sola attività anticrimine.
Documentate questi illeciti, anche fotograficamente e/o con registrazioni perché costituiscono veri e propri gravi reati contro il Popolo Veneto e la Nazione Veneta.
Così è e così sia.
WSM
Venetia lunedì 18 maggio 2020
PGC Sergio Bortotto

 

 

2020.04.17 – DISPOSIZIONE NR.01 DEL GVP

AL POPOLO VENETO
presente su tutti i Territori della Repubblica Veneta

Il giorno 16 aprile 2020 questo Governo Veneto Provisorio, istituito dal Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo Addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949, ha formalizzato e notificato al governo italiano e con esso a tutte le autorità straniere d’occupazione italiane presenti sui nostri Territori la DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA.

Ciò premesso, si dispone con effetto immediato la cessazione dell’obbligo di sottostare a qualsiasi ordine e disposizione delle autorità d’occupazione straniere italiane che violino i diritti umani, civili e politici dei Cittadini del Popolo Veneto.

Tutte le disposizioni ordinate da qualsiasi autorità d’occupazione straniera italiana, in ordine alla situazione pandemica (concetto ben diverso da pandemia), sono immediatamente revocate su tutti i nostri territori.

Si chiede alla Cittadinanza di riprendere tutte le normali attività e di non disporre più alcun pagamento di qualsiasi tassa o imposta dalle autorità straniere italiane, perché vietato.

Per ora pensate a recuperare il grave danno economico da loro causato.

Ciascuno può adottare liberamente le precauzioni che riterrà necessarie per tutelarsi da questa presunta situazione pandemica e si invitano tutti ad essere calmi e riflessivi perché non abbiamo bisogno di usare violenza e la forza perché stiamo agendo in onore e in legge.

Chiunque, presente sui Territori della Repubblica Veneta, venisse perseguito a qualsiasi titolo per aver ottemperato a queste disposizioni dovrà immediatamente informare il Proveditorato Generale de la Polisia Giudisiaria istituito presso il Governo Veneto Provisorio per l’ulteriore a praticarsi (www.mlnv.org).

È vietato a tutte le forze d’occupazione straniere e a qualsiasi autorità straniera italiana di girare armati fuori servizio, di istituire posti di blocco e di controllo che limitino la libertà di circolazione dei cittadini ma sono autorizzati a svolgere solo l’obbligatoria attività istituzionale anticrimine cui sarebbero normalmente preposti.

Così è e così sia.
WSM
Venetia 17 aprile 2020
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP


2020.04.17 – MLNV-GVP – DISPOSIZIONE NR.01 DEL GVP

 

DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA – CAPIAMOCI MEGLIO

La nostra DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA è una comunicazione formale e solenne, come sono i decreti del GVP, i rigetti e gli avvisi a pubblica menzione.
È il pronunciamento della nostra indipendenza, ovvero della restaurazione della Repubblica di Venezia e si rivendicano tutte le prerogative di uno stato sovrano.
Il MLNV e il GVP non chiedono più il proprio personale riconoscimento ma l’attuazione della dichiarazione di indipendenza.
Il MLNV e il GVP escono dalla fase di pura rivendicazione del diritto all’autodeterminazione che ha il Popolo Veneto e la mettono in pratica per il principio di effettività e per il principio di stretta legalità attuano la concreta esecuzione di quanto stabilito dal diritto sostanziale e dalle norme del diritto internazionale.
D’ora in poi le prerogative giuridiche sono diverse anche per ogni Cittadino del Popolo Veneto che agisce sulla base del principio di legalità; lo stesso stato italiano prescrive che nessuno può essere punito se un fatto non è considerato reato da un’apposita legge e questo è sancito dalla Costituzione e dal codice penale italiano agli articoli 1 e 199.
È conclamato, anche nella nostra DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA, che lo stato italiano deve ottemperare ai propri doveri riguardo alle norme di diritto internazionale da esso stesso ratificate con la legge nr.881/1977 visto e considerato che tale principio vale come legge dello Stato che prevale sul diritto interno (Cass. pen. 21-3 1975).
La nostra DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA non viola il diritto internazionale.
La nostra DICHAIRASION UNILATERIALE DE INDIPENDENSA è tale perché il diritto consuetudinario internazionale prevede l’autodeterminazione che riconosce il diritto all’indipendenza ai popoli dei territori non autonomi e di quelli sottoposti ad occupazione, dominazione o sfruttamento straniero.
È inconfutabile che, secondo il principio consuetudinario del Diritto Internazionale, uno Stato si estingue a livello internazionale solo quando si ha un mutamento rilevante di tutti e tre i suoi elementi costitutivi (territorio, popolazione e apparato di governo) e che tale requisito non si configura per il Popolo Veneto che non è estinto ma esiste tutt’oggi e reclama il proprio posto come Nazione fra le Nazioni.
È indiscutibile la reiterata e dolosa inosservanza e trasgressione del principio di autodeterminazione che rende nulli i trattati che, occupandosi di trasferimento di territori, non includono una disposizione che preveda una previa consultazione della popolazione interessata.
Essendo ovvio che tale condizione indispensabile non si è concretata con il plebiscito truffa del 1866, di fatto, l’annessione forzata dei Territori della Repubblica di Venezia è nulla … il “plebiscito” del 1866 è ben noto per essere stato una truffa nei confronti del Popolo Veneto perché la consultazione è avvenuta in stato di occupazione militare, con inganno e l’estorsione di una scelta non libera e già stabilita, anche nei falsi risultati resi pubblici prima ancora del suo concretarsi.”
Se è inoltre confutata la tesi per cui il divieto di dichiarare la propria indipendenza sia compreso nel principio di integrità territoriale (art.2, paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite), riconducendo invece questo principio al rapporto inter-statale e non intra-statale, non si capisce perché tale principio o uno equipollente non sia valido per l’integrità territoriale della nostra Repubblica di Venezia.
Sono violate norme jus cogens elencate nella nostra DICHIARASION UNILATERALE DE INDIPENDENSA.
Non esiste un divieto nel diritto internazionale di proclamare l’indipendenza unilateralmente.
Il Popolo Veneto non è una minoranza etnica dello stato italiano ed è inconfutabile che esso sia in possesso di uno status distinto da quello italiano.
Il Popolo Veneto è sottoposto a regime militare straniero nonostante facesse parte di uno Stato indipendente e mai sciolto.
Il diritto all’autodeterminazione, prevede il diritto di un popolo di determinare la propria forma di governo … non essendo il Popolo Veneto una minoranza etnica del popolo italiano non si può dire che è rispettato tale principio consuetudinario per avergli concesso una partecipazione al governo dello stato italiano come minoranza etnica (esempio: regione veneto italiana)
Il MLNV-GVP non attenta all’integrità territoriale dello stato italiano, non usa violenza e non fa rappresaglie, ma esigw il rispetto dell’integrità territoriale della sovranità della Repubblica Veneta.
E’ assodato e vogliamo rispettare il principio per cui il diritto alla autodeterminazione non può e non deve autorizzare o incoraggiare azioni in grado di attentare alla integrità territoriale di uno Stato sovrano ma il Popolo Veneto non ha bisogno di fare una secessione dallo stato italiano ma vuole il ripristino e la restaurazione della propria Repubblica ad oggi ancora illegalmente occupata.
Al Popolo Veneto non manca una propria identità nazionale e vuole riaffermarsi come nazione fra le nazioni.

WSM
Venetia, venerdì 17 aprile 2020
Sergio Bortotto