al via agli “esperimenti” … questa gente è fuori di testa!
https://youtu.be/sk5nHdvoOX8
al via agli “esperimenti” … questa gente è fuori di testa!
https://youtu.be/sk5nHdvoOX8
Colui che ha pubblicato il video comunque ha inteso precisare:(ATTENZIONE: NON POSSO GARANTIRE L’AUTENTICITA’)
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https://youtu.be/Uc4qCa9ORug
Putroppo ci hanno portato a questo … siamo in guerra per la nostra sopravvivenza!
2020.04.15 – PROCLAMASION DE INDIPENDENSA
Concittadini e Patrioti del Popolo Veneto!
Come Presidente del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) e del Governo Vento Provisorio (GVP) mi rivolgo a tutti Voi e ad ogni Essere Umano presente ora sui Territori della Serenissima Patria, senza alcuna distinzione di sesso, razza, età, posizione sociale e lo faccio con estremo senso di umiltà e rispetto nei confronti di ciò che più ci accomuna tutti quanti, la nostra umanità.
Da dieci anni lottiamo per ripristinare la Sovranità del Popolo Veneto sulle nostre Terre d’origine.
Da dieci anni stiamo lavorando per ripristinare la Serenissima Repubblica e dar vita ad uno stato moderno, efficiente e soprattutto etico.
Un’antica e nuova Nazione in cui ad ogni essere umano sia riconosciuta la propria originale dignità e l’esclusiva titolarità del proprio corpo fisico, della propria sfera intellettuale, con la propria libera facoltà di intendere, di concepire pensieri, elaborare idee e formulare pareri e della propria sfera spirituale, radice ed estrinsecazione della propria libera coscienza e personalità.
Un’antica e nuova Nazione in cui ogni essere umano sia ciò che è, cioè espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità e come tale titolare di una propria identità.
Un’antica e nuova Nazione in cui l’esistenza di ogni essere umano costituisca un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e che come tale non può che essere libera.
Un’antica e nuova Nazione in cui l’impossibilità d’impedire o ostacolare anche in parte il diritto alla completa, dignitosa e libera esistenza di ogni essere umano, rispetto ad un altro, determini, in qualsiasi ragionevole, equa e contestuale condizione, l’uguaglianza nel godimento di pari diritti fra esseri umani.
Un’antica e nuova Nazione in cui sia riconosciuta ad ogni essere umano la sua inviolabile originalità perché fonte ed archetipo stesso del suo diritto alla sovranità che non può che essere naturale (generatrice), esclusiva (unica), inalienabile (intoccabile), irrinunciabile (perché necessaria), incedibile e imprescrittibile (inestinguibile).
Un’antica e nuova Nazione in cui il riconoscimento di tale inviolabile originalità è prevalente a qualsiasi legge e ordinamento perché antecedente e originaria per diritto di natura.
Un’antica e nuova Nazione che riconosca l’originalità della sovranità popolare senza la quale non può derivarsi la sovranità dello Stato che può essere delegata solo dal Popolo attraverso il mutuo consenso e solo per conseguire scopi sociali secondo i comuni interessi.
Un’antica e nuova Nazione in cui la comunità di esseri umani, liberamente accomunata da un duraturo sentimento di appartenenza e avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica, sviluppate su un territorio geograficamente determinato, costituisce liberamente il suo Popolo.
Un’antica e nuova Nazione quale espressione dell’identità del proprio Popolo e destinata, insieme agli altri Popoli a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della libera e pacifica comunità universalmente intesa come umanità.
Un’antica e nuova Nazione erede della “Serenissima Repubblica Veneta” fondata nell’anno 697 e che non ha mai cessato di esistere e “de jure” è tutt’ora esistente su tutti i propri Territori, oggi illegalmente occupati dallo stato straniero italiano.
Il MLNV è un Movimento di Liberazione Nazionale, organo deputato dal diritto internazionale a rivendicare il diritto di autodeterminazione per un Popolo soggetto all’occupazione di uno stato straniero, ovvero ad un regime razzista o ad un regime colonialista.
Il MLNV, fondato il 29 settembre 2009, ha rivendicato il diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto con “denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero italiano – Rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto”, depositate presso la sede O.N.U. di Ginevra in data 28 settembre 2010 e presso la sede O.N.U. di New York il 27 novembre 2011 e alle quali nessuna opposizione è mai stata avanzata, né dallo stato occupante italiano né dall’ONU né da qualsiasi altro Stato terzo.
Il MLNV, così come disposto dal diritto internazionale, dovendo dotarsi di un apparato istituzionale ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo aggiuntivo (1977) alla Convenzione di Ginevra del 1949, in data 4 febbraio 2012 ha così istituito il GOVERNO VENETO PROVISORIO (GVP).
Il GVP, da facoltà ad ogni individuo, che si identifica e si riconosce nel Popolo Veneto, di dichiarare, in libertà di coscienza e volontà, la propria sovranità come essere umano, la propria nazionalità e cittadinanza veneta.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto pubblicamente afferma la sua capacità a manifestare validamente e coscientemente la propria volontà nel compimento di atti giuridici di cui è palesemente consapevole.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto ha così manifestamente pronunciato e notificato ad ogni autorità d’occupazione straniera italiana il proprio diritto a non essere costretto ad eseguire alcunché in relazione a qualsiasi tipo di provvedimento da esso emanato.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto ha pubblicamente ripudiato la sudditanza nei confronti dello stato italiano.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto ha riconosciuto il dovere morale di opporsi ad ogni artifizio e inganno che lo induca ad essere reso in schiavitù o asservito in qualsivoglia maniera alle autorità d’occupazione straniere italiane.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto non si identifica con l’imposta cittadinanza italiana e non si sente obbligato a riconoscere l’illegale giurisdizione dello stato straniero italiano.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto ha manifestamente esercitato il diritto e potere di rappresentare sé stesso.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto si è riconosciuto Veneto per diritto naturale identificandosi nel Popolo Veneto quale comunità di Genti Venete liberamente accomunate da un duraturo sentimento di appartenenza, avente un riferimento comune ad una propria cultura, lingua e una propria tradizione storica e sviluppate su un territorio geograficamente determinato costituito dalle proprie terre d’origine.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto si riconosce di Nazionalità Veneta quale espressione dell’identità del Popolo Veneto di cui sente e dichiara di far parte.
In virtù di tale libera, responsabile e volontaria facoltà, ogni Cittadino del Popolo Veneto riconosce come la propria Nazionalità Veneta sia conforme e si manifesti con il concetto di Nazione Veneta, destinata a identificare, qualificare e valorizzare la pluralità della comunità dei Popoli universalmente intesa come umanità.
È inconfutabile che in fatto e in diritto lo stato italiano sui Territori della Repubblica di Venezia rimane ad oggi uno stato straniero occupante, a nulla rilevando sotto il profilo della legittimazione dell’esercizio della sua sovranità sui Territori della Serenissima Patria gli anni di illecita occupazione razzista e colonialista.
È inconfutabile che, secondo il principio consuetudinario del Diritto Internazionale, uno Stato si estingue a livello internazionale solo quando si ha un mutamento rilevante di tutti e tre i suoi elementi costitutivi (territorio, popolazione e apparato di governo) e che tale requisito non si configura per il Popolo Veneto che non è estinto ma esiste tutt’oggi e reclama il proprio posto come Nazione fra le Nazioni.
È inconfutabile che il Popolo Veneto è sottoposto al regime militare straniero nonostante facesse parte di uno Stato indipendente e comunque in possesso di uno status distinto da quello italiano.
È inconfutabile l’illegale e reiterata occupazione “ab origine” dei Territori della Sovrana Repubblica di Venezia, per la frode posta in essere contro il Popolo Veneto e con la quale il regno italico ha annesso “manu militari” i Territori della stessa.
È inconfutabile la reiterata e dolosa inosservanza e trasgressione del principio di autodeterminazione che rende nulli i trattati che, occupandosi di trasferimento di territori, non includono una disposizione che preveda una previa consultazione della popolazione interessata – (il “plebiscito” del 1866 è ben noto per essere stato una truffa nei confronti del Popolo Veneto perché la consultazione è avvenuta in stato di occupazione militare, con inganno e l’estorsione di una scelta non libera e già stabilita, anche nei falsi risultati resi pubblici prima ancora del suo concretarsi).
È inconfutabile e attuale la reiterata dolosa responsabilità di tutte le più alte cariche istituzionali italiane che insistentemente ignorano e disconoscono l’esistenza del Popolo Veneto e che anche per il tramite del loro massimo Organo di Giustizia hanno sentenziato che “il Popolo Veneto avrebbe cessato di esistere in virtù del Plebiscito del 1866, scegliendo di diventare popolo italiano“; a questi è ben noto il falso storico di questo avvenimento, che di fatto è stato una frode commessa dal regno italiano, poi ammessa dallo stesso Conte Thaon di Revel, plenipotenziario del re d’italia di allora e responsabile dell’operazione, che ammise in un suo successivo memoriale, il raggiro commesso.
È inconfutabile la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani con la conseguente condizione di messa in schiavitù di Esseri Umani in specie di Nazionalità Veneta e la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione del diritto all’ autodeterminazione con valore “jus cogens”, di cui è detentore il Popolo Veneto.
È inconfutabile che non esiste prova documentata che ogni singolo Cittadino del Popolo Veneto e di Nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto sia un cittadino italiano e che abbia firmato un contratto regolarmente valido con l’entità correntemente identificata con il nome di “stato italiano” e che obblighi loro a seguire le sue emanazioni politiche, penali, civili, commerciali, fiscali, stradali e qualsivoglia altra sua norma.
È inconfutabile che lo stato occupante italiano non può disporre dell’utilizzo del territorio della Repubblica di Venezia e delle sue risorse naturali.
È inconfutabile la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione che vieta allo stato occupante di stipulare accordi internazionali, relativi al territorio su cui è stanziato il Popolo Veneto, in particolare con la cessione di porzioni di esso a soggetti e sovranità straniera, (es. Eurogendfor).
È inconfutabile la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione della disposizione per cui gli stati che opprimono popoli soggetti a dominio coloniale, a occupazione militare straniera o a governo razzista, sono obbligati a consentire l’esercizio del diritto all’autodeterminazione, in particolare a non impedire l’esercizio di questo diritto con mezzi coercitivi.
È inconfutabile la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione del divieto di cui all’art.2, par.4 della Carta delle Nazioni Unite, che proibisce agli Stati di ricorrere alla minaccia o all’uso della forza contro i Popoli che invocano il diritto all’Autodeterminazione.
È inconfutabile la reiterata dolosa inosservanza e trasgressione delle disposizioni per cui i Movimenti di Liberazione Nazionale sono destinatari delle norme sulla protezione e immunità degli individui che agiscono in nome e per conto loro.
È inconfutabile che il reiterarsi di tali illeciti, nel loro insieme, concorre a concretare il reale rischio del delitto di “democidio” nei confronti del Popolo Veneto in ragione dell’aberrante finalità politiche dello stato italiano tese alla sua cancellazione, soppressione ed estinzione.
È inconfutabile che lo stesso stato straniero occupante razzista e colonialista italiano ha sancito l’illecita e illegale permanenza della sua occupazione sui Territori della Repubblica di Venezia con il decreto legislativo 13.12.2010, n. 212, in vigore dal 16 dicembre 2010, che ha espressamente abrogato a tutti gli effetti il regio decreto italiano 04.11.1866, n. 3300, “col quale le provincie della Venezia e di Mantova fanno parte integrante del regno d’italia.
È inconfutabile che il principio di legalità è applicabile al diritto di autodeterminazione per il Popolo Veneto e che tale diritto concreta il potere di esercitarlo nelle forme e modi contemplati.
Il MLNV, nel dar seguito all’adempimento dei propri doveri che si è dato nei confronti della Serenissima Patria, rimanendo con inflessibile osservanza nell’alveo delle norme di diritto internazionale e uniformandosi al principio di stretta legalità lotta legittimamente per ripristinare la legalità su tutti i propri Territori.
Il MLNV si è impegnato a non usare violenza o di far uso della guerra di liberazione, fin tanto sia possibile, nonostante sia prevista e conforme alla legge.
Il MLNV rinnega e rigetta l’illegale e imposta autorità delle istituzioni italiane.
Il MLNV riconosce l’esclusiva legalità di qualsiasi relazione e negozio giuridico che determina uguali doveri fra le parti rispetto anche all’illegale e illegittima possibilità e pretesa di asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Essere Umano.
È inconfutabile che gli effetti di atti giuridici, sia pubblici che privati, recettizi e non, normativi e precettivi, discrezionali, dovuti e necessari, compresi quelli di provvedimenti amministrativi e giurisdizionali siano essi unilaterali, bilaterali, plurilaterali e collegiali, e anche degli stessi negozi giuridici di diritto privato che si estrinsechino quali manifestazione di pensiero attraverso la parola, orale o scritta o altri segni, operazioni o atti materiali o atti reali, ossia comportamenti umani diversi dalle dichiarazioni che riguardino atti negoziali espressione di dichiarazioni di volontà o di conoscenza, di giudizio, di desiderio o d’autorità e d’imperio non possono produrre asservimento e sottomissione in schiavitù in qualsivoglia maniera e forma di qualsiasi Persona umana e per questo sono ritenuti nulli, inesigibili, inesistenti e devono ritenersi estinti.
Il MLNV ha respinto la subordinata accettazione di ogni pretesa riscossione di natura economica e/o fiscale da parte dello stato straniero italiano, intimata ad ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.
Il MLNV recepisce e si conforma al principio naturale per cui ogni essere umano è Persona ed espressione della propria personalità derivante dalla propria originale individualità.
Il MLNV recepisce e si conforma al principio naturale per cui ogni Persona è sovrana di sé stessa e unica titolare della propria identità;
Il MLNV recepisce e si conforma al principio naturale per cui l’esistenza di ogni Persona costituisce un imprescindibile diritto naturale universalmente efficace e come tale non può che essere libera;
Il MLNV recepisce e si conforma al principio naturale per cui ogni Persona è libera di scegliere di non far parte di una società per la quale non nutra sentimenti di appartenenza, non identificando con essa le proprie radici per il comune riferimento culturale, di lingua, tradizioni e storia.
Il MLNV recepisce e si conforma alla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789;
Il MLNV recepisce e si conforma alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948;
Il MLNV recepisce e si conforma al principio di autodeterminazione dei Popoli che è stato accettato e iscritto nell’articolo 1.2 della Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (firmata a San Francisco il 26 giugno 1945 ed entrata in vigore il 24 ottobre 1945);
Il MLNV recepisce e si conforma al Patto internazionale relativo ai diritti civili e politici – New York 16 dicembre 1966, ratificato anche dallo stato straniero occupante italiano con legge 881/77 del 25 ottobre 1977;
Il MLNV recepisce e si conforma al principio di uguaglianza dei diritti e dell’autodeterminazione dei Popoli di cui alla risoluzione dell’Assemblea Generale dell’O.N.U. nr.2625 del 24.10.1970;
Il MLNV recepisce e si conforma principi stipulati con la Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Helsinki, 1° agosto 1975)
Il MLNV rigetta tutti gli atti e/o i provvedimenti di ogni natura posti in essere da una qualsiasi autorità straniera italiana nei Territori occupati della Repubblica Veneta perché sono privi di qualsiasi effetto giuridico in quanto posti in essere in difetto assoluto di giurisdizione ed altresì in difetto assoluto di competenza, ovvero in regime di incompetenza assoluta per materia e per territorio.
Il MLNV rigetta qualsiasi atto e/o provvedimento, comunque denominato, in ogni sua fase e/o grado del procedimento, posto in essere da una qualsiasi autorità e/o ente e/o società privata e/o pubblica straniera italiana di occupazione, sui Territori della Repubblica Veneta perché è a tutti gli effetti INESISTENTE, ovvero “tamquam non esset”.
Il MLNV rigetta l’illegale autorità di ogni singola istituzione straniera italiana presente sui Territori della Serenissima Patria e ogni provvedimento da essa emanata perché illegali e per questo vietati.
Il MLNV riconosce che ogni essere umano, che abbia formalizzato la propria Dichiarazione di Sovranità Personale e di Nazionalità Veneta, non è e non può essere di proprietà privata dello stato straniero italiano né può essere in qualsivoglia maniera da esso asservita e sfruttata come pretenderebbe il governo straniero
Il MLNV riconosce che ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto non può essere associata e/o identificata mediante il nome registrato all’anagrafe dello stato straniero italiano e quindi non può essere privata della capacità giuridica, della cittadinanza Veneta e del suo nome.
Il MLNV ha vietato allo stato italiano il trattamento dei dati personali di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.
Il MLNV ha negato allo stato italiano il consenso all’utilizzo del nome di ogni Cittadino del Popolo Veneto per il trattamento dei dati personali nonché la raccolta, elaborazione, raffronto, modificazione, comunicazione e diffusione agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano e ne ha ordinato l’immediata cancellazione da qualsiasi banca dati sia digitale che cartacea.
Il MLNV ha più volte avvisato e notificato agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano, che in ragione dell’attuale stato di fatto e di diritto è fatto loro divieto di porre in essere qualsiasi atto, azione, omissione e/o procedura di qualsivoglia maniera ai danni di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto.
Il MLNV ha più volte avvisato e notificato agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano che col persistere nell’attuazione di tali comportamenti, atti, azioni, omissioni e/o procedure di qualsivoglia maniera, anche tese alla riscossione di natura economica e/o fiscale per conto dello stato straniero occupante italiano verranno attribuite a ciascuno specifiche responsabilità per:
Il MLNV ha più volte avvisato e notificato agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano che la responsabilità dell’esecuzione di tali norme criminose verrà ascritta personalmente e singolarmente a ciascuno dei responsabili anche se in concorso fra loro, nei modi, tempi e condizioni che saranno ritenute di adottarsi per assicurarli alla Giustizia Veneta per i provvedimenti indennizzanti e giudiziari del caso, con tutti i propri beni, presenti e futuri e fino alla settima generazione e valutati approssimativamente a partire dal minimo di € diecimila per ogni giorno dalla loro formazione con decorrenza esecutiva passati novanta giorni dalla data di pubblicazione all’albo ufficiale del Governo Veneto Provvisorio.
Il MLNV ha più volte ammonito e notificato agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano che è loro fatto obbligo di non procedere in qualsivoglia maniera col recapitare, notificare, intimare, iscrivere a ruolo e/o limitare anche parzialmente e in qualsivoglia maniera il legittimo godimento dei diritti umani, civili e politici di ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto
Il MLNV ha più volte ammonito e notificato agli agenti, ai rappresentanti, ai funzionari, agli organi e a qualsiasi “autorità” e/o ente e/o società privata e/o pubblica facente parte o che agisce in nome e per conto dello stato straniero occupante italiano che le violazioni e gli illeciti da loro commessi contro cittadini del Popolo Veneto e/o contro il MLNV e i suoi militanti integrano illeciti internazionali imputabili anche allo stato italiano.
Il MLNV ha più volte avvisato e notificato allo stato italiano il contemplato principio di responsabilità collettiva previsto dal diritto internazionale per il cui effetto è ad esso estesa la responsabilità di tutti tali atti di imputazione e di qualsiasi atto di aggressione, di forza e/o di guerra posto in essere contro il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto e/o contro i cittadini del Popolo Veneto.
Il MLNV ha più volte notificato a pubblica menzione l’iscrizione a ruolo giudiziario dei responsabili con decorrenza esecutiva passati novanta giorni dalla data di pubblicazione.
Il MLNV ha più volte ammonito e notificato allo stato straniero occupante italiano che in ogni specifica circostanza nella quale sia stata riscontrata la dolosa inosservanza dei termini previsti dalle norme UCC per il reiterarsi degli illeciti rigettati da ogni Persona di nazionalità Veneta e/o che dichiari di far parte del Popolo Veneto, ha proceduto con la dichiarazione di arresto di tutti gli attori protagonisti, per aver posto in essere e/o favorito, l’esecuzione di tali norme criminose con l’aggravante della manifesta ostilità nei confronti di Esseri Umani, della Nazione Veneta e del Popolo Veneto nonché per la violazione dell’art.2 par. 4 della Carta delle Nazioni Unite che vieta di ricorrere anche alla sola minaccia oltre che all’uso della forza nei confronti dei Popoli che invocano il diritto di autodeterminazione.
Il MLNV ha più volte avvisato e notificato allo stato straniero occupante italiano atti formali promulgati dal GVP a pubblica menzione e in particolare:
Il MLNV ha più volte reclamato e preteso che lo stato italiano rispetti il diritto al riconoscimento della personalità giuridica di ogni Cittadino del Popolo Veneto che si sia autodeterminato sotto l’egida di questo MLNV e del GVP.
Il MLNV ha più volte reclamato e preteso che lo stato italiano rispetti il diritto all’autodeterminazione che ha il Popolo Veneto anche perché è una norma ius cogens, cioè diritto inderogabile, un principio supremo e irrinunciabile del diritto internazionale, per cui non può essere derogato mediante convenzione internazionale.
Il MLNV ha più volte reclamato e preteso che lo stato italiano ottemperi ai propri doveri riguardo alle norme di diritto internazionale da esso stesso ratificato con la legge nr.881/1977 visto e considerato che tale principio vale come legge dello Stato che prevale sul diritto interno (Cass. pen. 21-3 1975).
Il MLNV ha più volte ha reclamato e preteso che lo stato italiano non sottovaluti che nel settore dell’uso della forza, l’affermazione del principio di autodeterminazione, ha ampliato la portata del divieto di cui all’art.2 par.4 della Carta delle Nazioni Unite, proibendo agli stati di ricorrere anche alla sola minaccia oltre che all’uso della forza contro i Popoli che invocano il diritto all’ autodeterminazione … e di violazioni in tal senso ne sono state compiute molte dalle autorità italiane pur agendo in difetto assoluto di giurisdizione.
Il MLNV ha più volte reclamato e preteso che lo stato italiano riconosca che Noi Veneti, non siamo mai diventati italiani e nessuno ci può imporre una nazionalità e una cittadinanza che non ci appartiene anche perché è una violazione dell’art.15 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (firmata a Parigi il 10 dicembre 1948 e la cui redazione fu promossa dalle Nazioni Unite perché avesse applicazione in tutti gli stati membri).
L’aggravarsi della situazione dettata dal protrarsi dell’emergenza del covid19, ha generato in molti Cittadini del Popolo Veneto la convinzione che tutte le autorità d’occupazione straniere italiane non siano credibili e che col pretesto di una situazione pandemica abbiano posto in essere un’ulteriore frode nei propri confronti e dei loro cittadini con l’adozione d’autorità di provvedimenti lesivi delle libertà fondamentali e dei diritti umani.
In particolare sembrano essere pochi i decessi per Covid-19 e che il tasso di mortalità di questo virus sia due volte inferiore a quello di una normale influenza stagionale.
Statisticamente quest’anno risulterebbero meno decessi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e la mortalità sarebbe all’interno dei normali parametri e non avrebbe nulla a che fare con il covid19.
Sarebbero attribuite ingannevolmente al covid19 la responsabilità delle morti a cui hanno concorso altri fattori importanti quali le critiche condizioni di salute preesistenti di molti deceduti.
Le contromisure della quarantena, l’aria cattiva, la cagionevole salute degli anziani, sarebbero la vera causa dei decessi oltre probabilmente all’adozione di una terapia contro il covid19 che risulterebbe controindicata perché creerebbe micro/emorragie agli alveoli polmonari.
Molti medici starebbero negando la drammaticità della situazione.
Il test attualmente usato per diagnosticare le infezioni da coronavirus, si dovrebbe utilizzare soltanto per la ricerca e non per la diagnostica secondo i suoi produttori; gli studi avrebbero dimostrato un 80% di falsi positivi e ciò vuol dire che la diagnosi è inaccurata 8 volte su 10.
Le misure di contenimento adottate risulterebbero grottesche, irragionevoli, inutili e controproducenti.
Si ritengono più pericolosi del virus la paura e il panico creati dai media e dalle reazioni autoritarie poste in essere illegalmente dalle forze di polizia straniere italiane, che tra l’altro agiscono in difetto assoluto di giurisdizione sui Territori della Repubblica Veneta.
La insistente campagna mediatica posta in essere dalle autorità d’occupazione straniere italiane, sembrerebbe guidata da prerogative politiche mirate a creare ansia, confusione e paura allo scopo di manipolare la cittadinanza e indurla ad accettare misure preventive che non hanno alcun senso.
In molti Cittadini del Popolo Veneto è radicata la convinzione che tutte le autorità d’occupazione straniere italiane non siano credibili e che col pretesto di una situazione pandemica abbiano favorito l’installazione di infrastrutture rifacenti a tecnologia “5G” nonostante nessun Cittadino sia stato debitamente informato sulla presunta pericolosità di tale tecnologia che potrebbe avere effetti dannosi sulla salute di ogni essere umano.
PER TUTTO CIÒ
Considerato che per l’evolversi degli eventi che hanno caratterizzato oltre cento e cinquant’anni di illegale e fraudolenta occupazione straniera italiana, è emersa l’urgente necessità ed esigenza per il Popolo Veneto di ripristinare la sua integrale sovranità sulle proprie Terre d’origine.
Considerato che il MLNV ha più volte apertamente dichiarate le ragioni per cui il Popolo Veneto non può, non vuole e non deve rinunciare alla propria sovranità e indipendenza e che la Comunità Internazionale e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per oltre dieci anni hanno disatteso le sue legittime aspettative per una pacifica e serena soluzione.
Considerato che il MLNV ritiene che le legittime ragioni del Popolo Veneto siano evidenti e che come tutti gli esseri umani hanno facoltà di godere dell’interezza dei propri diritti e di essere felici.
Considerato che il MLNV ritiene che gli uomini e le donne del Popolo Veneto pur essendo stati fino ad ora pazienti e disposti a sopportare gli effetti dell’occupazione straniera italiana e del suo malgoverno, ora sentono il dovere di ribellarsi e di riappropriarsi della propria libertà.
Considerato che il MLNV ritiene che il Popolo Veneto finisca di subire torti e usurpazioni da parte dello stato straniero occupante italiano.
Oggi 16 aprile dell’anno 2020, in piena coscienza e volontà, comprovato il lascito dei nostri antenati e confermato l’impegno fino ad oggi profuso, diamo seguito all’adempimento dei doveri che il MLNV si è dato nei confronti della Serenissima Patria e rimanendo fedeli e con inflessibile osservanza ai principi e valori cardine della nostra antica civiltà,
proclamiamo
unilateralmente l’indipendenza
e il ripristino incondizionato di sovranità del Popolo Veneto su tutte le proprie Terre d’origine ancora oggi illegalmente occupate dallo stato straniero italiano.
Che Dio ci aiuti e che San Marco ci sostenga in questa lotta di liberazione.
WSM
Venetia, 16 aprile 2020
Sergio Bortotto
Presidente del Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto
e del Governo Veneto Provisorio.
Non abbiate paura.
Non scoraggiatevi.
Non sentitevi soli, lontani o separati
siamo tutti parte l’uno dell’altro.
Memorabili antenati hanno forgiato il nostro glorioso passato,
e al loro giudizio immortale dobbiamo il riscatto del nostro presente.
Perché questo è il nostro naturale destino
essere ciò che siamo da sempre
un Popolo e una Nazione.
Nel modo in cui l‘oppressione spartisce sofferenze e non da pane,
così la quiete non soggiace a lungo in un Popolo esasperato.
Se serve siate EROI.
WSM
Venetia, 7 luglio 2015
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.
La paura, insieme a tristezza, gioia, disgusto e rabbia è una delle emozioni fondamentali degli esseri viventi, ci matte in guardia dai pericoli e ci spinge alla sopravvivenza.
Ecco una precisazione.
La nostra DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA è una comunicazione formale e solenne, come sono i decreti del GVP, i rigetti e gli avvisi a pubblica menzione.
È il pronunciamento della nostra indipendenza, ovvero della restaurazione della Repubblica di Venezia e si rivendicano tutte le prerogative di uno stato sovrano.
Il MLNV e il GVP non chiedono più il proprio personale riconoscimento ma l’attuazione della dichiarazione di indipendenza.
Il MLNV e il GVP escono dalla fase di pura rivendicazione del diritto all’autodeterminazione che ha il Popolo Veneto e la mettono in pratica per il principio di effettività e per il principio di stretta legalità attuano la concreta esecuzione di quanto stabilito dal diritto sostanziale e dalle norme del diritto internazionale.
D’ora in poi le prerogative giuridiche sono diverse anche per ogni Cittadino del Popolo Veneto che agisce sulla base del principio di legalità; lo stesso stato italiano prescrive che nessuno può essere punito se un fatto non è considerato reato da un’apposita legge e questo è sancito dalla Costituzione e dal codice penale italiano agli articoli 1 e 199.
È conclamato, anche nella nostra DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA, che lo stato italiano deve ottemperare ai propri doveri riguardo alle norme di diritto internazionale da esso stesso ratificate con la legge nr.881/1977 visto e considerato che tale principio vale come legge dello Stato che prevale sul diritto interno (Cass. pen. 21-3 1975).
La nostra DICHIARASIONE UNILATERALE DE INDIPENDENSA non viola il diritto internazionale.
La nostra DICHAIRASION UNILATERIALE DE INDIPENDENSA è tale perché il diritto consuetudinario internazionale prevede l’autodeterminazione che riconosce il diritto all’indipendenza ai popoli dei territori non autonomi e di quelli sottoposti ad occupazione, dominazione o sfruttamento straniero.
È inconfutabile che, secondo il principio consuetudinario del Diritto Internazionale, uno Stato si estingue a livello internazionale solo quando si ha un mutamento rilevante di tutti e tre i suoi elementi costitutivi (territorio, popolazione e apparato di governo) e che tale requisito non si configura per il Popolo Veneto che non è estinto ma esiste tutt’oggi e reclama il proprio posto come Nazione fra le Nazioni.
È indiscutibile la reiterata e dolosa inosservanza e trasgressione del principio di autodeterminazione che rende nulli i trattati che, occupandosi di trasferimento di territori, non includono una disposizione che preveda una previa consultazione della popolazione interessata.
Essendo ovvio che tale condizione indispensabile non si è concretata con il plebiscito truffa del 1866, di fatto, l’annessione forzata dei Territori della Repubblica di Venezia è nulla … il “plebiscito” del 1866 è ben noto per essere stato una truffa nei confronti del Popolo Veneto perché la consultazione è avvenuta in stato di occupazione militare, con inganno e l’estorsione di una scelta non libera e già stabilita, anche nei falsi risultati resi pubblici prima ancora del suo concretarsi.”
Se è inoltre confutata la tesi per cui il divieto di dichiarare la propria indipendenza sia compreso nel principio di integrità territoriale (art.2, paragrafo 4 della Carta delle Nazioni Unite), riconducendo invece questo principio al rapporto inter-statale e non intra-statale, non si capisce perché tale principio o uno equipollente non sia valido per l’integrità territoriale della nostra Repubblica di Venezia.
Sono violate norme jus cogens elencate nella nostra DICHIARASION UNILATERALE DE INDIPENDENSA.
Non esiste un divieto nel diritto internazionale di proclamare l’indipendenza unilateralmente.
Il Popolo Veneto non è una minoranza etnica dello stato italiano ed è inconfutabile che esso sia in possesso di uno status distinto da quello italiano.
Il Popolo Veneto è sottoposto a regime militare straniero nonostante facesse parte di uno Stato indipendente e mai sciolto.
Il diritto all’autodeterminazione, prevede il diritto di un popolo di determinare la propria forma di governo … non essendo il Popolo Veneto una minoranza etnica del popolo italiano non si può dire che è rispettato tale principio consuetudinario per avergli concesso una partecipazione al governo dello stato italiano come minoranza etnica (esempio: regione veneto italiana)
Il MLNV-GVP non attenta all’integrità territoriale dello stato italiano, non usa violenza e non fa rappresaglie, ma esigw il rispetto dell’integrità territoriale della sovranità della Repubblica Veneta.
E’ assodato e vogliamo rispettare il principio per cui il diritto alla autodeterminazione non può e non deve autorizzare o incoraggiare azioni in grado di attentare alla integrità territoriale di uno Stato sovrano ma il Popolo Veneto non ha bisogno di fare una secessione dallo stato italiano ma vuole il ripristino e la restaurazione della propria Repubblica ad oggi ancora illegalmente occupata.
Al Popolo Veneto non manca una propria identità nazionale e vuole riaffermarsi come nazione fra le nazioni.
WSM
Venetia, venerdì 17 aprile 2020
Sergio Bortotto
Un caro saluto a Dino Carobolante.
Ci ha lasciato per risorgere alla continuità eterna della vita il giorno di Pasqua.
Un patriota presente a molte riunioni, mai sopito nei convincimenti, deciso sostenitore del diritto all’autodeterminazione del proprio Popolo.
E’ così che vogliamo ricordarti come parte integrante di questa nostra famiglia del MLNV.
Ai familiari e agli amici che lo hanno conosciuto giungano le nostre sincere condoglianze e il sostegno della fede.
Pasqua di Liberazione e di rinascita 12 aprile 2020.
WSM
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP
Tratto da un post di facebook
5 aprile alle ore 09:32
Dichiarazione del portavoce del Ministero della Difesa russo maggior generale Igor Konashenkov:
Abbiamo prestato attenzione agli incessanti tentativi che già da due settimane il quotidiano La Stampa sta mettendo in campo per screditare la missione dei russi che si sono mobilizzati per prestare aiuto agli italiani in difficoltà.
Nascondendosi dietro agli ideali della libertà di parola e del pluralismo di opinioni, La Stampa sta alimentando fake news russofobiche da guerra fredda rimandando a “opinioni” espresse da anonimi “alti funzionari”.
La Stampa, inoltre, non teme di utilizzare tutto ciò che gli autori riescono a inventarsi sulla base delle raccomandazioni che hanno trovato sui libri, a quanto pare ancora validi, di propaganda antisovietica.
Ad esempio, La Stampa ha subito definito “inutile” il materiale russo inviato in Italia per affrontare l’emergenza infettiva, riferendo le opinioni di un qualche maresciallo che sognava disperatamente la vittoria. La maggior parte dei medici e degli epidemiologi russi sono stati definiti dal quotidiano come esperti di guerra biologica. Coloro i quali non hanno avuto l’onore di rientrare in questa categoria sono finiti tra i membri dell’intelligence militare russa.
Tuttavia, sullo sfondo di tali speculazioni, nonostante i sospetti sensazionalistici de La Stampa, invece di condurre una guerra biologica gli epidemiologi giunti in Italia per combattere il coronavirus assieme ai propri colleghi italiani stanno debellando il Covid-19 in 65 case di riposo di Bergamo. I medici militari russi quotidianamente fianco a fianco dei militari italiani stanno edificando i reparti di terapia intensiva per salvare i cittadini italiani contagiati dal virus nel nuovo ospedale di emergenza di Bergamo. E tutto ciò viene fatto mediante la strumentazione russa definita inutile dal quotidiano La Stampa. Nonostante le fake news diramate da La Stampa, gli obiettivi della missione russa a Bergamo per l’anno 2020 sono evidenti, concreti e trasparenti. Si tratta di un’assistenza gratuita al popolo italiano che si è trovato colpito dalla pandemia di Covid-19. Il premio per gli sforzi profusi dagli esperti militari russi saranno le vite salvate e la salute del maggior numero di cittadini dell’eterna Repubblica Italiana.
Nella realizzazione di questa missione umanitaria nessuna aggressione ci distoglierà dall’obiettivo e non farà vacillare la nostra sicurezza nel fatto che stiamo agendo in buona fede. Per quanto riguarda i rapporti con i reali committenti della russofobia de La Stampa, i quali sono a noi noti, raccomandiamo loro di fare propria un’antica massima: Qui fodit foveam, incidet in eam (Chi scava la fossa, in essa precipita). Per essere più chiari: Bad penny always comes back
#MinisterodellaDifesa #konashenkov #russia #putin #italia #mosca #coronavirus #covid19 #lastampa
siamo alla follia.
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https://youtu.be/Wf8rfz0ZgkA
C’è chi da’ i numeri e i gonzi che se li bevono e se li fumano!
SPEGNETE IL TELEVISORE SE VOLETE SALVARVI.
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https://youtu.be/xBy7qx_ViQI
Stiamo vivendo un mondo che se non rimaniamo legati a Dio si finisce di fare la fine di quelli dei videogiochi.
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https://youtu.be/BNYSfNFDaDY
Ecco come deve essere un vero leader e presidente del Governo Veneto futuro.
“Avete preso in ostaggio gli operai di questa fabbrica con la vostra ambizione, incompetenza e pura avidità.
Ci sono migliaia di vite, è assolutamente inaccettabile.”
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Crolla Cabala, Crolla! Parte 3: L’invasione Di Stranieri
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https://youtu.be/Q-u3DBCEcqg
Conversazione tra il celebre fisico inglese Barrie Trower e Sir Julian Rose.
Barrie Trower è un ex ufficiale della Marina Britannica che ha collaborato con i servizi segreti britannici.
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La diffusione della presunta pandemia è dovuta alle frequenze delle onde radio delle quali il corpo umano non è abituato a supportarle.
Dichiarazione di Rudolf Steiner nel 1918 dopo la pandemia della “Spagnola”.
Un esempio di altri casi e coincidenze con le pandemie e l’installazione di nuovi strumenti che modificano l’emissione di un nuovi tipi frequenze / di onde radio … esempio il 5G.
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CLICCA QUI SE NON VISUALIZZI IL VIDEO
https://youtu.be/4cX7PJbV4qs
Ecco un esempio di come non potrà mai essere la Polisia Nasionale Veneta, che è una polizia del Popolo e non contro il Popolo.
LA VIOLENTA REPRESSIONE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI IN NORD ITALIA
AI TEMPI DEL CORONAVIRUS SHOW ! VI ABBIAMO SMASCHERATI!!!
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https://youtu.be/-pyIGeqb4AY
Oggi 4 aprile 2020, il Governo Veneto Provisorio (GVP), istituito dal Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV), ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo Addizionale (1977) alle Convenzioni di Ginevra del 1949, ha deciso di procedere con consultazione popolare, aperta anche ai Cittadini del Popolo Veneto non autodeterminatisi sotto l’egida di questo MLNV, al fine di decidere sul sotto indicato provvedimento che intende adottare in merito alla presunta epidemia/pandemia del COVID19.
REGOLAMENTO:
Confidiamo come sempre nella corretta partecipazione di ogni Cittadino Veneto.
WSM
Venetia, 4 aprile 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP
OGGETTO DELLA CONSULTAZIONE:
Malgrado il COVID19 e le esigenze dettate dal contenimento di una proliferazione del contagio, questo Movimento de Liberasione Nasionale del Popolo Veneto (MLNV) e del Governo Veneto Provisorio (GVP), non crede alle autorità di occupazione straniere italiane, qualunque esse siano.
L’aggravarsi della situazione infatti è dettato dal protrarsi delle misure restrittive adottate per l’emergenza per il COVID19, non dal COVID19.
Con il pretesto del COVID19 anche il resto d’italia sta vivendo adesso quello che noi Veneti sopportiamo da circa cento e cinquanta anni … una dominazione dittatoriale.
Sono imposte limitazioni alla libertà personale.
È imposta la chiusura delle attività produttive, con minaccia di sanzioni e sospensione di licenza.
Sono adottate sistematiche e pressanti forme di terrorismo mediatico e psicologico contro la popolazione.
Sono posti in essere vessatori e arbitrari interventi da parte delle forze dell’ordine italiane, che sui nostri territori agiscono in difetto assoluto di giurisdizione.
Sono imposte illegali “autocertificazioni”, già pronte all’uso e che impongo un forzato ed estorto consenso del cittadino.
Sono posti in essere veri e propri tentativi o minacce al fine di impedire o limitare la diffusione di informazioni certe e scientificamente contrastanti col parere dominante prescritto dalle autorità di occupazione straniere italiane.
Tutto questo conferma la loro NON CREDIBILITA’.
Qualsiasi cosa facciano o dispongano non sono credibili.
Fa più danni la “cura” che la “malattia”.
I numeri non tornano.
Confrontiamo i decessi in italia nel primo trimestre dell’anno 2019 con quello del trimestre dell’anno 2020:
sono 185.967 nel 2019 e 165.367 (compreso coronavirus) nel 2020, ben 20.600 decessi in meno rispetto all’anno precedente.
Confrontiamo poi le statistiche sulle cause accertate dei decessi in italia nell’anno 2019:
Incidenti stradali | 1.505 | |
Influenza stagionale | 8.000 | |
Infezioni | 49.000 | Contratte in strutture ospedaliere (ogni anno) |
Tumore | 120.000 | 1.400.000 in Europa |
Disatri ambientali | 19.947 | |
Infarti e ictus | 240.000 | |
Alcool | 40.000 | |
Fumo | 83.000 | |
Hiv-aids | 0 | |
Diabete | 26.200 | 73 morti al giorno |
Epatite | 2.475 | |
Tubercolosi | 350 | |
Malaria | 4 | |
Meningite | 20 | |
Obestità | 57.000 | Colesterolo, ipertensioni… |
Stupefacenti | 334 | |
Cannabis | 0 | |
Inquinamento atmosferico | 80.000 | Esposizione a polveri sottili, gas, biossido di azoto (solo per quest’ultimo 14.600 morti, in prevalenza bambini) |
Dunque di cosa stiamo parlando?
Esiste o meno questa epidemia?
Ribadiamo che non bisogna sottostare a l’obbligo dell’autocertificazione italiana, perché imposta da autorità e forze che agiscono in difetto assoluto di giurisdizione sui nostri territori ed estorcono un consenso che i Cittadini del Popolo Veneto non possono, non devono e non vogliono loro concedere perché sono Veneti e non italiani… (LA NOSTRA AUTOCERTIFICAIZONE).
Usciamo da questa trappola del COVID19.
Basta avere paura.
Dobbiamo tornare subito a lavorare e a riprendere in mano la nostra vita … non vogliamo le briciole del sostegno governativo italiano.
Vogliamo la nostra vita e vogliamo viverla da esseri umani LIBERI A CASA NOSTRA.
Il MLNV-GVP decide di invitare i Veneti a riprendere una vita normale, con coscienza, con la responsabilità e il senso civico che ci hanno sempre accomunati agli intenti della Serenissima Patria, chiediamo che ciascuno adotti tutte quelle misure precauzionali che riterrà di usare per prevenire ogni possibile contagio per sé stesso e gli altri.
Siete concordi su questa decisione?
WSM
Venetia 4 aprile 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del GVP
Gianluca Spina
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Gianluca Spina
I dati numerici da me espressi hanno fonte ISTAT 2017 e Protezione Civile 26.3.2020.
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Gianluca Spina, ecco il parere di Giulio Tarro, eminente professore di virologia oncologica dell’Università di Napoli e Primario emerito dell’Ospedale D.Cotugno.
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Giulio (Filippo Giacomo) Tarro, nato a Messina il 9-7-38 si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia all’Università di Napoli nel 1962, dove ha studiato con il Prof. F. Magrassi problemi di chemioterapia antivirale.
Già professore di Virologia Oncologica dell’Università di Napoli, primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, è stato “figlio scientifico” di Albert B. Sabin.
Per primi hanno studiato l’associazione dei virus con alcuni tumori dell’uomo presso l’Università di Cincinnati, Ohio, dove Giulio Tarro è stato collaboratore di ricerca presso la divisione di virologia e ricerche per il cancro del Children Hospital (1965-68) e quindi assistant professor di ricerche pediatriche del College of Medicine (1968-69).
Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e del National Cancer Institute (USA) a Frederick, Maryland, è stato antesignano della diagnosi e della terapia immunologica dei tumori e coordinatore dell’ipertermia extracorporea in pazienti con epatite C per il First Circle Medicine di Minneapolis.
Siamo alla follia.
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https://youtu.be/KyIc-nGA3wE
“L’EMERGENZA NON FINIRÀ MAI”: LO SCENARIO CHOC IN CUI IL POTERE NON AVRÀ LIMITI O OPPOSITORI -Fusaro
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Proclamazione sul mese nazionale di prevenzione degli abusi sui minori, 2020
L’infanzia dovrebbe essere piena di gioia, speranza, amore incondizionato e accettazione.
Tragicamente, tuttavia, troppi giovani della nostra Nazione trascorrono questo momento fondamentale della loro vita nella paura, nel dolore e nell’incertezza, sopportando abusi e abbandono che minacciano la loro salute e benessere.
Durante il mese nazionale di prevenzione degli abusi sui minori, condanniamo questa orribile depravazione e riaffermiamo il nostro costante impegno a proteggere i nostri bambini e rafforzare le nostre famiglie.
Ogni anno, centinaia di migliaia di bambini in tutto il nostro paese soffrono di abusi e abbandono, un fatto che fa riflettere e al contempo straziante.
A gennaio, ho firmato un ordine esecutivo per coordinare gli sforzi del governo federale per perseguire le persone che sfruttano sessualmente i bambini online, proteggere e sostenere le vittime dello sfruttamento minorile e fornire istruzione di prevenzione per sensibilizzare e contribuire a ridurre l’incidenza dello sfruttamento minorile.
Ho anche aderito alla legislazione per migliorare i nostri sistemi di assistenza all’infanzia supportando le famiglie a rischio attraverso trattamenti e programmi per la salute mentale e l’abuso di sostanze per sviluppare le capacità genitoriali.
Con i nostri partner internazionali in Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito, gli Stati Uniti hanno sviluppato i Principi volontari per contrastare lo sfruttamento e gli abusi sessuali online di minori.
I Principi Volontari stabiliscono un quadro di base per le aziende che forniscono servizi online per scoraggiare l’uso di Internet come strumento per lo sfruttamento e l’abuso sessuale dei minori.
Diverse importanti aziende tecnologiche hanno adottato pubblicamente i principi e altri seguiranno nei prossimi mesi.
Queste aziende hanno la responsabilità di impedire alle loro piattaforme di diventare un paradiso per i predatori di minori e di garantire anche che le forze dell’ordine siano in grado di indagare e perseguire i trasgressori quando i bambini sono stati vittimizzati.
L’abuso di minori provoca la perdita di innocenza e speranza.
Le famiglie amorevoli, devote e premurose possono servire da baluardo contro i nostri bambini che soffrono di abbandono e abuso.
Child Welfare Information Gateway, il servizio di informazione dell’Ufficio per l’infanzia del Dipartimento della salute e dei servizi umani, offre diverse risorse sulla prevenzione degli abusi sui minori e sulla promozione di famiglie sane attraverso il sito Web del mese nazionale per la prevenzione degli abusi sui minori.
Acquisire familiarità con le informazioni fornite dal Dipartimento della salute e dei servizi umani può aiutarti a saperne di più su ciò che tu e la tua comunità potete fare per sostenere i bambini e le famiglie durante questo mese e per tutto l’anno.
Per sradicare questa rovina sulla nostra società, gli americani compassionevoli e preoccupati devono lavorare per attuare il cambiamento e avere un impatto sulle giovani vite.
Le agenzie di assistenza all’infanzia, i membri del clero, gli educatori, i professionisti medici e delle forze dell’ordine, i vicini, gli amici e i familiari allargati contribuiscono tutti a proteggere e nutrire la gioventù della nostra nazione.
I genitori adottivi, affini e adottivi aprono i loro cuori e le loro case ai bambini in crisi e li abilitano a trovare la felicità e realizzare i loro sogni.
Lavorando insieme, queste forze per sempre possono garantire il benessere dei bambini che hanno vissuto i traumi di abusi o abbandono e dare loro un futuro promettente.
Il successo della nostra Nazione si riflette nella nostra prosperità economica e culturale e nella nostra potenza militare, ma il nostro carattere è rivelato da come amiamo e proteggiamo i deboli, gli innocenti e i vulnerabili.
Tutti i bambini sono creati in modo univoco a immagine di Dio e dotati sia di uno scopo che di un potenziale illimitato.
Possiamo e dobbiamo proteggere incessantemente i nostri bambini, case e comunità dal flagello di queste tragedie vergognose e sostenere le famiglie e le comunità per garantire a tutti i bambini l’opportunità di raggiungere il loro potenziale.
ORA, PERTANTO, IO, DONALD J. TRUMP, presidente degli Stati Uniti d’America, in virtù dell’autorità che mi è stata attribuita dalla Costituzione e dalle leggi degli Stati Uniti, proclamo con il presente aprile 2020 il mese nazionale di prevenzione degli abusi sui minori.
Chiedo a tutti gli americani di investire nella vita dei bambini della nostra Nazione, di essere consapevoli della loro sicurezza e benessere e di sostenere gli sforzi che promuovono il loro sviluppo psicologico, fisico ed emotivo.
IN FEDE DI CHE, ho qui messo la mia mano questo trentunesimo giorno di marzo, nell’anno di nostro Signore duemila venti, e dell’indipendenza degli Stati Uniti d’America il duecentoquarantaquattresimo.
DONALD J. TRUMP