ATTUALITA

PERCHE’ RIFIUTARE L’OBBLIGO DI VACCINAZIONE

TULLIO DE BASTIANI, [15/01/2022 09:48]
[Inoltrato da IL RISVEGLIO_Q 1776 (Alessandra Trentini Q Patriot)]

NON ESISTE NESSUN OBBLIGO VACCINALE.
I CITTADINI DOVREBBERO RICORDARE CHE HANNO DIRITTI INVIOLABILI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI E, COME CITTADINI DEL POPOLO VENETO, AUTODETERMINATESI SOTTO L’EGIDA DEL MLNV, HANNO DIRITTI GARANTITI DAL PROPRIO ORDINAMENTO GIURIDICO (VEDI)

Quando ti diranno :

«Lei si deve “vaccinare per Covid”»,
La RISPOSTA sarà questa :
“Stavo “morendo” dalla voglia di vaccinarmi,
Però NON possiamo Violare :
– L’Art. 32 della COSTITUZIONE della Repubblica Italiana,
– L’Art. 5 del Trattato Internazionale di OVIEDO,
– L’Art. 1 del Codice di NORIMBERGA,
– L’Art. 3 della Dichiarazione Universale dei DIRITTI UMANI.
QUINDI,
Dovrebbe essere così Gentile,
da darmi il Foglietto illustrativo del “vaccino” che vorrebbe somministrarmi, e una copia del “Consenso informato”.
IO ovviamente mi identifico, visto che Lei È un Pubblico Ufficiale, nell’esercizio delle sue funzioni,
E la invito a fare altrettanto.
Mi leggo con Attenzione Tutto il Foglietto illustrativo, e anche il modulo del Consenso informato,
perché È un mio pieno Diritto,
oltre che un Dovere.
Domani torno, e le Comunico cosa intendo fare, e perché”.
Arriva Domani, e mi presento nel centro vaccinale (o in qualsiasi altro Ufficio, o Centro che sia), e chiedo del Pubblico Ufficiale di ieri.
“Guardi, ho Esaminato con Estrema Attenzione la Scheda Tecnica del “vaccino” che mi ha fornito, e non è stato nemmeno necessario visionare il modulo del Consenso informato.
1) Tanto per cominciare, abbiamo un Triangolo NERO capovolto, il che Significa che il Farmaco “vaccinale”, è a Monitoraggio Addizionale, e cioè, è ancora in Fase di Sperimentazione, o meglio, è nell’ultima Fase di Sperimentazione in “VIVO”, Quindi Lei, o chi per Lei, vorrebbe sperimentare questo “vaccino” su di ME.
2) C’è una Descrizione Gravemente insufficiente degli “Eccipienti” di questo Farmaco vaccinale.
Vengono infatti Riportati solo alcuni di essi, quando l’elenco invece, dovrebbe Riportarne Molte Decine.
3) Tra gli “Eccipienti” Dichiarati, Risultano esserci:
«Covid-19 Vaccine, contiene organismi geneticamente modificati (OGM). Contiene Adenovirus di scimpanzé. Prodotto in Cellule renali embrionali umane, geneticamente modificate mediante Tecnologia del DNA ricombinante. Contiene Polisorbato 80 (Apre la Barriera Emato-Encefalica)».
4) Vado a Verificare il curriculum delle Case Farmaceutiche che hanno Prodotto questi nuovi “vaccini Covid” (in Realtà Terapie Geniche) e cioè:
– Pfizer/Biontech
– ModeRNA
– AstraZeneca
– Johnson&Johnson
E tutte SONO state Condannate in Tutto il Mondo, al Risarcimento di Miliardi di Dollari per i Danni Provocati dai loro Farmaci, soprattutto i “vaccini”….
PERTANTO,
Lei ha 3 Possibilità :
1) Si Dimentica a VITA, il Mio Nome e Cognome.
2) Verbalizza e Firmiamo entrambi questa Mia Dichiarazione.
3) Propongo Denuncia a Suo Carico alla Procura della Repubblica, per Diversi Reati Penali da Lei commessi, e per:

⚠️Attentato alla Salute Pubblica
⚠️ Attentato alla Sicurezza Nazionale
⚠️Crimini contro l’Umanità.

COSA VOGLIAMO FARE ?”

A.C.

 

IL TRAGICO PRIMATO DEL DRAGHISTAN

Il tragico primato del Draghistan.
Complimenti a tutti i collaborazionisti, a tutti i kapò, a tutti i lacchè e a tutti galoppini che hanno contribuito attivamente al raggiungimento di questo poco invidiabile risultato.
Fate schifo, fatevene una ragione.

 

BUFFONATE DI STATO

La misura è colma.
Dobbiamo essere pronti a reagire contro questi criminali di governanti italiani.

Inoltrato da “BUFFONATE DI STATO” …
Le truffe della notte!
Michelangelo Balzano è uno chef e ha riscontrato un problemino con dei tamponi…
Strano vero?
Ma ancor più strano è che nessuna magistratura italiana sia incuriosita da questo magico strumento diagnostico.
Ma voi magistrati vi divertite a portare le FFP2?
E ditemi una cosa… quelli di voi che fino ad ora portavano la mascherina chirurgica, ancora non sono morti di Covid?

 

2022.01.11 – ADDIO RENZO

ADDIO RENZO DE MARCHI
Ed è così, come sembrerebbe, che anche l’ex Vice Presidente del GVP sia deceduto per covid 19.
Io insisto sui miei sospetti che più che la malattia possano le cure imposte dal regime italiano, a causarne la scomparsa … ma resta il fatto che un’altra persona è andata ad incontrare il Creatore per questa epidemia o, con tale presunto pretesto.
Ai posteri l’ardua sentenza perchè io non posso, non devo e non voglio esprimere giudizi su una persona che ritenevo leale e onesta e fermo sostenitore dei nostri principi e che mi ha anche aiutato tanto.
Arrivederci Renzo, sperando che le divergenze di questi ultimi periodi non ci impediscano di reincontrarci un giorno.
Venetia, 12 gennaio 2022
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del GVP

I SINDACATI DI POLIZIA … SCRIVONO AL PRESIDENTE ITALIANO … MA TUTTO TACE?

9 gennaio 2021

Lettera aperta

AL SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Egr. Prof. Sergio MATTARELLA
Esimio Presidente,

questa Organizzazione Sindacale LI.SI.PO. “Libero Sindacato Polizia” registra con profondo rammarico che anche l’ultimo baluardo a difesa della Democrazia sancita con la Costituzione Italiana sta crollando pezzo dopo pezzo, Decreto Legge dopo Decreto Legge. Il LI.SI.PO. in un Suo autorevole intervento volto a dire basta alle ingiuste imposizioni di un Governo (che a nostro avviso non sta gestendo bene la pandemia) ma, nonostante il grido esasperato di molti Italiani e, per quanto riguarda la categoria dei lavoratori della Polizia di Stato, anche il nostro accorato appello motivato espresso con nota del 14 dicembre u.s. a Lei indirizzata, la Sua apparente indifferenza non lascia adito a buoni auspici. Seppure nel Suo semestre bianco, notiamo che il Governo, non si astiene dal sottoporLe Decreti Legge che puntualmente vengono emanati.

A tanto, alla luce delle restrizioni che questi atti dell’Organo Esecutivo comportano e delle discriminazioni che hanno creato ed alimentano, crediamo sia lecito chiederLe se con essi ritiene garantito il rispetto dei diritti umani fondamentali e se siano rispettati i princìpi di proporzionalità, di ragionevolezza e di temporaneità che giustificherebbero talune limitazioni delle libertà individuali.

Basterebbe un Suo cenno di risposta, nel rispetto delle Istituzioni di cui Lei è a capo e di cui chi le ha scritto e le scrive fa pienamente parte integrante come Polizia di Stato (non perditempo di piazza!).

Chiediamo solo un po’ di rispetto per continuare a servire lo Stato civile, con lo spirito di abnegazione di sempre… solo un po’ di rispetto: è possibile?

Nello specifico, senza voler enunciare nel dettaglio gli articoli 1, 2, 3, 10, 13, 16 e 32 della Carta Costituzionale che riteniamo siano arbitrariamente palesemente violati (e per i quali speriamo qualche Giudice intervenga quanto prima per ristabilire legalità e giustizia), contestiamo le misure coercitive sancite dalla compagine governativa, dall’istituzione dei green pass fino all’assurda previsione di sospensione dal lavoro per chi non si sottopone al siero sperimentale detto “vaccino anti Covid-19”. Premesso che non accettiamo la punibilità di un Poliziotto per quello che riteniamo un deliberato diniego ad una sperimentazione scientifica da parte di chi è in grado di intendere e volere, il D.P.R. 25 ottobre 1981, n. 737, all’art. 6, contempla l’istituto della “Sospensione dal servizio” come di seguito riportiamo: “La sospensione dal servizio consiste nell’allontanamento dal servizio per un periodo da uno a sei mesi, con la privazione della retribuzione mensile, salva la concessione di un assegno alimentare di importo pari alla metà dello stipendio e degli altri eventuali emolumenti valutabili a tal fine a norma delle disposizioni vigenti, oltre gli assegni per carichi di famiglia”.

Può un Decreto Legge, quindi una normativa di carattere generale, intervenire in senso peggiorativo sull’applicazione della pena prevista dalla normativa speciale?

Non si sta trattando di delinquenti, ma di donne e uomini a presidio della Pubblica Sicurezza e dell’Ordine Pubblico in Italia.

Qualora non avesse letto la nostra del 14 dicembre 2021, Le riproponiamo un quesito più che legittimo: “come non tener conto che si fornisca gratuitamente un reddito a chi non lavora e si toglie dignità a chi serve lo Stato? Come si può ignorare o, peggio, infischiarsene, che molte delle persone appartenenti alla Polizia di Stato (che il LI.SI.PO. si onora di rappresentare a prescindere dal loro orientamento), hanno situazioni finanziarie che a seguito di arbitraria sospensione dal lavoro non potranno più onorare, con le relative conseguenze personali e familiari?”. Se a Lei togliessero il sostentamento economico, oltre al ruolo istituzionale e la dignità che si è costruita con tanti sacrifici, non si sentirebbe tradito da questo Stato che per anni ha diligentemente servito ed onorato?

Ci sono nostri colleghi che hanno dovuto riconsegnare pistola, manette e tesserino per non aver ceduto al becero ricatto dell’inoculazione del siero sperimentale detto vaccino anti Covid-19.

Come Libero Sindacato Polizia (LI.SI.PO.) non possiamo accettare la mancata adesione alla campagna vaccinale quale causa di esclusione dall’ambiente di lavoro. Per altro, le ultime evidenze scientifiche dimostrano che i vaccinati si contagiano e contagiano a loro volta. Il green pass ha quindi solo creato la falsa speranza di potersi aggregare (favorendo invece la trasmissione del virus) e quindi l’unica quasi certezza di non contagiosità è data dall’esito negativo dei tamponi (dei quali avevamo auspicato la gratuità, alla stregua dei vaccini).

Il fatto che gli stessi scienziati promotori della vaccinazione abbiano affermato tutto ed il contrario di tutto (dapprima che bastasse una dose, poi la necessità della seconda, poi hanno perorato la causa dell’obbligatorietà della terza e la previsione di una quarta dose…) non dà certezza alcuna. Non si conoscono gli effetti a lungo termine dei componenti del siero che si sta inoculando e sembrerebbe, per alcune affermazioni di autorevoli scienziati, che possano esservi elementi chimici potenzialmente cancerogeni o che, se iniettati nei giovanissimi, potrebbero portare alla sterilità (ma ciò esula dalla nostra competenza, per cui ci rimettiamo alla scienza ed al tempo che daranno ragione o torto a quanto paventato).

Tanto premesso e considerato che non si conosce né il periodo di efficacia di ogni dose inoculata né la copertura antivirale che fornisce, perché si continua despoticamente ad imporre la sottoposizione al siero sperimentale? Per ottenere un lasciapassare per fruire di diritti fondamentali ed inviolabili e che, oltretutto, fornisca falsa speranza di potersi aggregare senza rischi? Inconfutabilmente, le uniche valide misure di contenimento della diffusione virale rimangono, come abbiamo sempre sostenuto, il distanziamento, le mascherine, la disinfezione delle mani, degli ambienti e dei mezzi di trasporto. Quello che per noi rileva, oltre il mancato rispetto dei diritti umani fondamentali Costituzionalmente (prima) tutelati, è il mancato rispetto della dignità personale dei dipendenti della Polizia di Stato da parte del Governo.

Chiediamo, dunque, a chi ne ha competenza ed onere, Voglia fare tutto il possibile per abolire tali inadeguati atti governativi e ripristinare immediatamente in servizio i nostri colleghi estromessi con questi provvedimenti illegittimi sotto il profilo Costituzionale e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con previsione di risarcimento dei danni morali e civili in loro favore.

Cordiali ossequi.

LA SEGRETERIA NAZIONALE

 

Franco Bechis: “Il vaccino non può essere obbligatorio perché non è approvato in via definitiva”

Franco Bechis a In Onda su obbligo e durata della protezione vaccinale: “Il vaccino non può essere obbligatorio per tutti perché non è approvato in via definitiva. E anche quando fosse approvato, si potrebbe prevedere l’obbligo solo per il vaccino Pfizer. In Israele e negli Stati c’è uno scienziato che comunica. Vorrei sapere dal governo quanto dura la protezione del vaccino, ho letto i verbali del Cts e non vedo pareri scientifici”

NO-VAX, NO-GREEN PASS? NO! SEMPLICEMENTE NO ITALIA.

Ci è pervenuta la notizia di un fantomatico coinvolgimento di un indipendentista veneto nell’ambito di indagini contro “no-vax” violenti; ed ecco che subito troviamo i soliti giornalettisti italiani che si sbizzarriscono in articoli alquanto deliranti. (qui, qui e qui sono solo alcuni…)
La realtà è che ascoltando invece la conferenza stampa originale avvenuta dopo queste indagini si apprende che in realtà questa persona è una donna che in passato era simpatizzante del mondo indipendentista, niente di più.
Precisiamo che il termine indipendentista veneto che voi usate e che, come sempre avete fatto, associate al termine secessione, non appartiene al Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto, il MLNV ai sensi e per gli effetti delle norme del diritto internazionale, ha il compito di liberare i territori della Serenissima Repubblica di Venezia dall’occupazione straniera italiana e di ripristinare la sovranità del Popolo Veneto. Non si tratta quindi di secessione ma di legalità.
Noi Veneti non abbiamo bisogno dell’uso della violenza per difendere i nostri diritti, in primis quello all’autodeterminazione, abbiamo la ragione dalla nostra parte, l’italia è in difetto assoluto di giurisdizione su tutti i territori della Serenissima Patria, la nostra è una lotta per la libertà, tutte le libertà, e abbiamo deciso da molto tempo di non ricorrere alla “guerra di liberazione” e a tal proposito ricordiamo il Decreto nr.5 del 6 Gennaio 2019.
Le vostre etichette no-vax, no-green pass, no-mask, ecc… non ci appartengono, noi siano semplicemente no italia… se preferite l’inglese come spesso usate, no italy.
WSM
Venetia, 10 settembre 2021
Enrico Pillon

GLI ESPERTI LANCIANO L’ALLARME SUI VACCINI

Gli esperti lanciano l’allarme sui rischi della vaccinazione di massa

Lettera all’editore

A cura di ONG per la salute e i consumatori

Un virologo ambientale e microbiologo leader a livello mondiale da 30 anni e coinvolto nello sviluppo di vaccini umani da 23 anni con varie importanti aziende farmaceutiche, il dottor Geert Vanden Bossche avverte che il programma di vaccinazione globale in mezzo alla pandemia globale fa più male che bene.

Esprimendo sincere preoccupazioni se la vaccinazione fosse la cosa giusta da fare contro questo coronavirus mutante super intelligente, ha dichiarato: “Se vai in guerra, assicurati di avere l’arma giusta al momento giusto contro il nemico che capisci abbastanza”.

Avverte inoltre che la vaccinazione:

  • Crea più casi asintomatici per diffondere il virus in quanto i vaccini non prevengono l’infezione e la trasmissione;
  • Sopprime semplicemente i sintomi del COVID-19 e può prevenire il ricovero e la morte. Ma a che prezzo?
  • stimola solo gli anticorpi antigene-specifici indotti artificialmente e non le cellule natural killer (NK) necessarie per neutralizzare efficacemente il coronavirus;
  • Consente agli anticorpi antigene-specifici, che potrebbero non funzionare su nuove varianti, di rimanere permanentemente e competere con, minare e persino distruggere le cellule NK guerriere capaci e leali;
  • Aiuta a creare nuove varianti e “insegna” al virus la “fuga immunitaria virale”; e
  • È una situazione di “sconfitta” pericolosa a tutti i livelli, sottolineando che affrontare il coronavirus e la pandemia deve essere basato sulla scienza.

In poche parole, se non siamo cauti, l’umanità – di fronte a una “catastrofe globale senza eguali” – subirà in modo esponenziale questo virus “imperatore”. 

Nel giugno 2020, Ken Frazier, CEO di Merck, ha implorato la necessità di comprendere meglio il coronavirus prima di affrettarsi per una soluzione rapida tramite i vaccini. (Merck è il gold standard per lo sviluppo di vaccini e aveva prodotto quattro dei sette vaccini di successo nella storia del mondo)

Merck è stata abbastanza onesta da rinunciare al suo programma di sviluppo del vaccino COVID-19 a questo virus mutante “imperatore” per concentrarsi su un trattamento o una cura.

Il direttore dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ha affermato in un rapporto della CNN del 2 marzo che i guadagni ottenuti negli Stati Uniti, inclusa la vaccinazione con mRNA, potrebbero essere spazzati via da nuove varianti. Questo supporta l’avvertimento del dottor Bossche.

Il governo degli Stati Uniti National Institutes of Health (NIH) ha confermato che il vaccino mRNA è una forma di terapia genica, un approccio che può comportare “gravi rischi per la salute, come tossicità, infiammazione e cancro”.

Ci sono già molti casi segnalati in tutto il mondo di decessi inspiegabili e affetti da gravi effetti collaterali dopo l’assunzione del prodotto Pfizer.

Essendo costruttivi e basati sull’avvertimento rivelatore del dottor Bossche, facciamo appello al governo e alle sue agenzie competenti a:

  • Considerare urgentemente il rinvio, se necessario, del programma di vaccinazione con mRNA per ridurre veramente i danni a lungo termine;
  • Fare un’analisi onesta dei “benefici contro i rischi” per ogni vaccino acquistato sulla base delle informazioni più recenti (non è corretto raggruppare insieme questi vaccini poiché non tutti i vaccini sono uguali. NON siamo anti-vaxxer ma vaccini pro-SAFE);
  • Mantenere la promessa di NON forzare – direttamente o indirettamente – la vaccinazione, specialmente con il vaccino sperimentale a mRNA, che è una violazione del Codice di Norimberga; e
  • Considerare (dopo uno studio) l’utilizzo di vaccini più appropriati, molto più sicuri e provati e testati, come l’utilizzo della tecnologia dei virus inattivati ​​o attenuati, mentre si sceglie il momento giusto per applicare il programma di vaccinazione.

Pertanto, esortiamo il governo ad approvare immediatamente l’Ivermectin, un “farmaco miracoloso” riproposto che è facilmente disponibile, molto sicuro ed efficace nella prevenzione e nel trattamento del COVID-19 e anche a finanziare un Programma Ivermectin a basso costo.

Siamo consapevoli che l’Ivermectin rappresenta una grave minaccia finanziaria per alcune grandi aziende farmaceutiche e purtroppo. L’ivermectina viene screditata e demonizzata da persone con interessi egoistici, le cui opinioni distorte devono essere seriamente respinte.

In effetti, l’ivermectina ha già dimostrato di essere sicura da oltre 40 anni. Il governo non ha nulla da perdere approvando immediatamente l’Ivermectin in Malesia, come farmaco prescritto. Non è necessario attendere gli studi clinici poiché le persone muoiono velocemente e vengono infettate da COVID-19.

Affermiamo chiaramente che non abbiamo alcun interesse, direttamente o indirettamente, nella produzione, vendita o distribuzione di Ivermectin. – 12 marzo 2021

 

Firmatari:

  • Centro di ricerca Covid, Kuala Lumpur
  • Persatuan Pengguna Islam Malaysia (PPIM)
  • Persatuan Patriot Kebangsaan (PATRIOT)
  • Gabungan ONG Islam (RNI)

Le opinioni espresse sono esclusivamente dell’autore e non riflettono necessariamente quelle di Focus Malaysia.

Tratto da: clicca qui)

GRANDE RESET

Il reset è già iniziato?

Questa catastrofe porterà all’eliminazione del ceto medio produttivo.

Togliere la proprietà privata, togliere le libertà personali, eliminare le libertà democratiche.

Esiste oramai una consapevolezza mondiale del fenomeno in atto.

Ma cosa si intende per grande reset?

Jacques Attali, economista saggista e banchiere francese nonchè patron di Macron, sostenne che per ristabilire un nuovo ordine mondiale basato su di un’unica centralina di comando fosse necessaria una piccola pandemia.

Paura, tecnologia sanitaria, regime di salute pubblica: tutte armi che non hanno bisogno di un consenso pubblico ma rendono la persona un automa.

Chiaro che, con un potere centralizzato, i giochi di potere risultano molto più facili.

Sono solo fandonie o pura verità?

Un recente slogan del World Economic forum cita:

“Welcome to 2030. I own nothing, have no privacy and life has never been better”

(Benvenuto 2030. Non ho nulla, non ho privacy e la vita non è mai stata migliore)

Alice Lollo