IL FARE DISIMPEGNATO

luang-por1Il fare disimpegnato.
La diligenza e l'impegno sono efficaci per raggiungere traguardi terrreni. 
Non possono essere usati per raggiungere il Nirvana.
Luang Por Phosrisuriya Khemarato[1]
traduzione italiana a cura di Saratò della traduzione tailandese ­ inglese.
 
Riguardo alla mente, non si tratta di sbarazzarsi di qualsiasi fenomeno mentale. 
Basta che lasci tutto scorrere naturalmente, così come viene, senza intervenire.
Non vi è necessità alcuna di aggiungere ulteriore sforzo, maggiore impegno. 
Non serve intervenire sulla mente aggiungendo chissà cosa.
Tutto qui!
L'estinzione naturale (delle sofferenze) si realizza (attraverso la resa del Sè effimero).
Non si tratta di fermare i fenomeni mentali, altrimenti è come tentare di fermare la natura.
Cosa ferma cosa?
È il desiderio e la delusione che tentano di fare ciò.
Quindi, termina il desiderio, poni fine alla delusione.
Non si tratta di terminare la mente né fermare la natura.
Sicchè non conta se si tratta di una buona o cattiva mente.
Qualsiasi fenomeno sorge come sentimenti, pensieri o emozioni, non importa.
Non ci sarà nessun coinvolgimento nella mente in maniera del tutto naturale.
Basta che non cerchi di metterci impegno o sforzo.
Più nessun desiderio implicato nella mente o aggiunto a fenomeni mentali e difficoltà karmiche.
Ogni cosa sorge e si dissolve da sola e naturalmente, senza significati e interpretazioni.
Non ha nulla a che fare con l'impegnarsi. Tutto accade di per sé. Tutto fluisce, sorge, muta e decade da solo (senza alcun intervento da parte
tua).
Nessun significato. 
Nessuna interpretazione.
Benedizioni a voi!
[1] Venerabile Gran Maestro dell'ultima Verità del Buddha, Monastero Rombodhidharma, Nong Hin, Loei province, Thailand. ­
www.rombodhidharma.com