AMERICA

2023.04.05 – MICHAEL T. FLYNN: “E’ TEMPO DI COSTRUIRE UN AMPIO COORDINAMENTO ANTIGLOBALISTA”

Michael T. Flynn: “E’ tempo di costruire un ampio coordinamento antiglobalista”.
Il generale Flynn in esclusiva ai microfoni di Visione Tv. ”
La guerra è sempre sporca.
Conosco bene i meccanismi che regolano la creazione dei conflitti”.

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2023.03.18 – TRUMP VA SOSTENUTO … DIAMO FORZA AD UN VERO E UMANO PRESIDENTE.

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Trump annuncia
il suo arresto martedì prossimo

Trump suggerisce che sarà arrestato martedì della prossima settimana. Questo è l’ennesimo tentativo di rimuovere Trump dall’equazione. Cosa sta realmente succedendo qui?

Arresto Trump

D al primo giorno in cui Trump ha annunciato la sua corsa presidenziale nel 2016, è scoppiato l’inferno. Un assalto dopo l’altro è stato scatenato per sabotarlo, tutti gli asset mediatici sono stati attivati ​​per calunniarlo, ogni metodo criminale è stato utilizzato per assicurarsi che fallisse.

Quando Trump è diventato presidente – con indicibile terrore della cabala e del Deep State – hanno continuato i loro assalti implacabili, con false accuse a bizzeffe. Dopo la bufala della collusione russa, hanno provato a metterlo sotto accusa due volte e hanno fallito entrambe le volte. Il 6 gennaio 2020 hanno teso una trappola per accusarlo falsamente di incitamento all’insurrezione, con un tentativo di arrestarlo. Hanno fallito di nuovo, poiché i filmati di sicurezza mostrano che la cosa è stata messa in scena dall’FBI.

Dopo nove anni di continui attacchi a Trump, stanno tentando ancora una volta di arrestarlo. Trapelano documenti che mostrano il piano per arrestare Trump martedì della prossima settimana. Su Truth Social, Trump ha pubblicato:

Testi

Epoch Times riporta:

La possibile accusa di Trump deriva dalla presunta errata classificazione di un pagamento del silenzio fatto a Daniels per non rivelare una relazione tra i due, che Trump ha negato. Nel caso è stato istituito un gran giurì e si sono accumulate aspettative per un atto d’accusa. Il portavoce di Trump, Steven Cheung, ha detto venerdì a Fox News in una dichiarazione che Trump è “completamente innocente” e che l’indagine è un attacco politicamente motivato per ostacolare la sua corsa alla rielezione nel 2024.

Perché vogliono così disperatamente sbarazzarsi di Trump?

briscola

Perché , o perché, vogliono così tanto sbarazzarsi di Trump? Ecco un breve elenco di ciò che Trump ha fatto negli ultimi anni… che risponde alla domanda:

✔︎ Trump ha esposto la profonda corruzione del governo degli Stati Uniti

✔︎ Trump ha denunciato la profonda corruzione dei Big Media

✔︎ Trump ha esposto la profonda corruzione di Big Tech

✔︎ Trump ha esposto la profonda corruzione di Big Pharma

✔︎ Trump ha esposto la profonda corruzione dell’FBI

✔︎ Trump ha denunciato la profonda corruzione dell’Organizzazione mondiale della sanità

✔︎ Trump ha denunciato la profonda corruzione del sistema di voto

✔︎ Trump ha denunciato la profonda corruzione delle tasse

✔︎ Trump ha denunciato il traffico di bambini

✔︎ Trump ha smascherato la pandemia criminale

✔︎ Trump ha esposto il movimento transgender

✔︎ Trump ha esposto l’agenda per un governo mondiale unico

E molto altro ancora…

In breve: Trump ha rivelato all’America e al mondo che tipo di male sta accadendo e chiede costantemente al popolo di sollevarsi e resistere.

Aprendo gli occhi dell’umanità per tutto quanto sopra – e molto altro ancora – Trump ha causato il più grande risveglio nella storia umana, con un’attivazione mondiale senza precedenti di centinaia di milioni di persone che si oppongono al piano per schiavizzare l’umanità.

Grazie ai suoi sforzi i repubblicani stanno affrontando con forza la famiglia criminale Biden, Big Tech, FBI e CIA, FDA, CDC e altre agenzie governative. Le indagini sono in corso per esporre i loro crimini contro l’umanità.

Trump ha annunciato che riformerà le tasse e ripristinerà l’America come una nazione gestita da persone, invece di Washington DC che è un ufficio delle élite britanniche della City di Londra.

Smascherare l’industria criminale dei vaccini

Saggio

Anche quando Trump ha lanciato i vaccini 1,5 anni prima di quanto previsto dalla cabala, ha completamente sovvertito la loro agenda. Il loro piano era di avere almeno due anni interi di blocchi, che avrebbero completamente devastato il mondo intero e aperto la strada a una transizione graduale al Grande Reset della cabala. Trump ha posto fine ai blocchi dopo 8 mesi, invece di 24 mesi, il che ha fatto crollare totalmente la loro agenda e li ha costretti a rimescolarsi e riorganizzarsi.

Questa è la strategia militare di base: usa i piani dei tuoi nemici contro di loro. Trump non poteva impedire la pandemia pianificata, né poteva impedire i vaccini, ma poteva portare avanti la loro agenda, per sabotarli.

A causa di queste iniezioni affrettate, centinaia di milioni in tutto il mondo hanno scoperto quanto siano pericolosi i vaccini in generale, il che è ancora una volta una vittoria enorme. Trump si prende volentieri la colpa degli eventi avversi, poiché sa che si sarebbero verificati comunque, e guarda al risultato a lungo termine: l’umanità si sta svegliando su quanto sia criminale Big Pharma.

Tutto ciò che ha fatto ha messo in luce diversi regni di attività criminale da parte del Deep State.

Smascherare la magistratura corrotta

Se l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan segue l’esempio con il loro piano per arrestare Trump, questo svelerà ancora una volta un crimine fondamentale nella nostra società: il sistema giudiziario corrotto. Sarà un’altra enorme vittoria per Trump e l’umanità.

Tuttavia non sappiamo se procederanno con il loro piano, poiché è stato esposto in anticipo e sta già causando indignazione a livello nazionale. Anche nell’ufficio del procuratore distrettuale è scoppiato il caos:

Verità

Qualunque cosa accada, il fatto è che tutto ciò che la cabala ha fatto, e tutto ciò che farà, lavorerà sempre più contro di loro, li esporrà ancora di più e aiuterà il risveglio mondiale in corso, dove le persone si stanno riprendendo le loro vite, i loro figli , la loro salute, le loro finanze, la loro nazione e il loro mondo dagli artigli crudeli dei tiranni globalisti.

Possiamo tutti noi fare quello che serve per scuotere il nostro mondo completamente sveglio.

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David Sorensen

2023.03.06 – MISSILI DELLE FORZE ARMATE RUSSE HANNO UCCISO “UFFICIALI (anche americani)” DELLA NATO, ALL’INTERNO DI ALCUNI BUNKER CHE FUNGEVANO DA QUARTIER GENERALE SEGRETO

Le forze armate russe hanno lanciato un attacco missilistico contro le infrastrutture ucraine con un gran numero di missili e UAV, distruggendo i quartieri generali segreti della NATO in Ucraina, riferisce WarFiles.

Secondo la parte ucraina, gli attacchi sono stati effettuati con missili:

X-47 “Dagger”,
X-22,
X-101/X-555,
UAV Geranium.

Kiev ha immediatamente riferito che presumibilmente 34 missili sono stati abbattuti e otto “a seguito di contromisure organizzate non hanno raggiunto i loro obiettivi”.

Questo è discutibile anche per gli stessi ucraini, che vedono i risultati degli arrivi dalle loro finestre. I cittadini ritengono che le difese aeree “se sono riuscite ad abbattere qualcosa in avvicinamento, al massimo un paio di inganni”.

Le difese aeree ucraine (e anche americane) non sono in grado di abbattere il “Kinzhal” ad un’altitudine di 20 km, e dopo che il missile ha guadagnato quota, collassa con grande velocità sul bersaglio e non si può fare nulla.

“In effetti, sono stati colpiti i centri di controllo e pianificazione dei bunker e la difesa aerea/radar.

Sono state registrate ingenti perdite di ufficiali, anche americani.

Lo ‘Stato Maggiore ombra’ filo-NATO sembra essere stato colpito duramente”, scrivono gli autori di Military Materials.

In seguito, secondo il settimanale, i rappresentanti dello Stato Maggiore ucraino si sono recati all’ambasciata statunitense, molto probabilmente per consegnare gli elenchi delle vittime.

Si sa che sono stati colpiti anche i SAM IRIS e NASAMS, che hanno sparato sui missili fittizi e sono stati distrutti dagli Ik che li inseguivano.

Quasi immediatamente, le bacheche pubblicitarie che avevano pubblicato queste informazioni sono state bloccate.

Herman Galushchenko, capo del Ministero dell’Energia ucraino, ha ammesso separatamente che l’attacco missilistico ha danneggiato almeno tre centrali termiche. In realtà, sono state colpite strutture energetiche e militari in ben 12 regioni.
https://military.pravda.ru/news/1809393-unichtozheny_tenevye_oficery_nato/

Правда.Ру (https://military.pravda.ru/news/1809393-unichtozheny_tenevye_oficery_nato/)
WF: ракетный удар ВС РФ уничтожил “теневых офицеров” НАТО в бункерных центрах управления
Российский шквальный ракетный удар по украинским объектам не только включал в себя “Кинжа

2023.02.22 – TRUMP ANNUNCIA IL SUO PIANO PER SCONFIGGERE GUERRAFONDAI E GLOBALISTI

Il presidente Donald J. Trump annuncia il suo piano per sconfiggere gli ultimi guerrafondai e globalisti americani nel Deep State, nel Pentagono, nel Dipartimento di Stato e nel complesso industriale della sicurezza nazionale.
In questo suo discorso Trump denuncia chiaramente come la responsabilità di quanto sta accadendo in Ucraina sia tutta del Deep State di Washington e dei suoi rappresentanti che rovesciarono il presidente ucraino Yanukovich nel 2014 per mettere al suo posto un fantoccio, Poroshenko, manovrato da Washington.
In questo suo discorso, Trump dimostra ancora una volta di essere il primo presidente americano dai tempi di Kennedy che ha messo al centro della sua agenda gli interessi degli Stati Uniti e non quelli di potenti circoli transnazionali.
In questo suo discorso, Trump dimostra ancora una volta di essere assieme a Vladimir Putin il leader dell’alleanza patriottica internazionale.

2023.02.12 – LE VERITA’ NASCOSTE

Le Verità nascoste bene. La Storia va riscritta per intero….Adesso!
Quanto conoscete di vero?
Quanto vi hanno fatto studiare di vero?
Avete mai preso atti e documenti in mano, per verificare quale “storia” vi stessero insegnando?
Forse mai…
Fatelo ora!
Buona visione (e divulgazione)!
Un GRAZIE immenso a chi ha confezionato questo video!
Mauro (@Ouram), che ha ricercato le immagini, montato il tutto, rendendo molto più semplice la comprensione
Svetlana, Enza e Roberta che hanno prestato la loro voce per le domande che tutti si farebbero
Michael, che avuto l’idea di condensare i miei vocali su Telegram
….e tutto l’Amore che avete saputo metterci!
Un CAPOLAVORO!
GRAZIE di Cuore!
Una sorpresa per me, stamattina ed un regalo incredibile, perchè è un ottimo strumento di divulgazione per tutti!

 

 

2023.02.09 – CONFLITTO IN UCRAINA … ECCO IL PERCHE’!

Un servizio inchiesta, andato in onda la sera del 9 febbraio scorso, nel notiziario del canale americano OAN.
Ascoltate tutti molto bene!
Anche qui in Italia, la maggioranza non ha ancora capito nulla di quello che succedeva in Ucraina, prima dell’operazione militare speciale di Putin e della Federazione Russa.
Divulgatelo.
Hanno tutti molto bisogno di capire!

 

2022.05.16 – LA RUSSIA RIVELA ALL’ONU LE PROVE DEL TENTATIVO DI GENOCIDIO DA PARTE DELL’ASSE USA-UCRAINA

Il 13 Maggio è stata indetta una riunione d’emergenza al Consiglio di Sicurezza dell’ONU sui laboratori biologici segreti in Ucraina. Di seguito un estratto delle dichiarazioni del Rappresentante Permanente Vassily Nebenzia .

“Minacce alla pace e alla sicurezza internazionale”

Continuiamo a ricevere prove documentali molto preoccupanti che il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti è direttamente coinvolto nell’attuazione in quel paese di pericolosi progetti biologici che hanno i tratti caratteristici di un programma biologico militare segreto. Questa attività è stata intrapresa nel mezzo dell’Europa orientale e vicino ai confini occidentali della Russia, ponendo così una vera minaccia alla sicurezza biologica del nostro paese, della regione e del mondo intero, se si tiene conto della natura transfrontaliera delle minacce biologiche.

Solo la nostra operazione militare speciale è stata in grado di fermare questa pericolosa attività. Sono trascorsi due mesi dal nostro ultimo incontro su questo argomento, in cui sono emerse nuove prove. Abbiamo fatto circolare tutto il materiale nel Consiglio di Sicurezza. Permettetemi di attirare la vostra attenzione sui pezzi più eloquenti. Come deduciamo dai documenti del Progetto 3007 “Monitoraggio della situazione epidemiologica e ambientale relativa alle malattie pericolose di origine acquatica in Ucraina”, gli specialisti ucraini, sotto la supervisione di scienziati americani, hanno raccolto sistematicamente campioni d’acqua in alcuni dei principali fiumi ucraini, incluso il Dnepr , Danubio e Dniester, nonché nel canale della Crimea settentrionale. L’obiettivo era determinare la presenza di agenti patogeni particolarmente pericolosi, inclusi colera, tifo, epatite A ed E, e trarre conclusioni sulla loro possibile diffusione nell’acqua per valutare le proprietà di danno dei campioni selezionati. Tutti i ceppi raccolti sono stati successivamente esportati negli USA. Si pone una domanda: per cosa? Perché gli Stati Uniti hanno bisogno di una raccolta di agenti patogeni pericolosi che possono diffondersi nei fiumi di quella regione? Basterà un breve sguardo alla mappa delle risorse idriche dell’Ucraina perché chiunque si renda conto che i risultati di questa “ricerca scientifica” possono essere utilizzati per avviare un disastro biologico, e non solo in Russia, ma anche nel Mar Nero e nel Mar d’Azov , nonché nell’Europa orientale, comprese Bielorussia, Moldova e Polonia.

I documenti indicano che il regime di Kiev ha tentato di ottenere l’accesso alle opportunità tecniche per la consegna di agenti biologici pericolosi per via aerea. L’anno scorso l’Ucraina ha inviato una richiesta al produttore turco di UAV Baykar Makina in merito alla possibilità di dotare i droni Bayraktar di apparecchiature che consentano loro di spruzzare più di 20 litri di aerosol durante il volo per più di 300 chilometri. Una copia di questa lettera è inclusa nella serie di documenti che abbiamo fatto circolare in Consiglio il 19 aprile. Se dotato di tale sistema di aerosol e con un raggio di volo di 300 chilometri, un tale drone rappresenterà una vera minaccia di spruzzare pericolosi aerosol biologici sul territorio della Russia. Nel gennaio 2022, l’Ucraina avrebbe acquistato tramite organizzazioni intermediarie più di 50 dispositivi di questo tipo, che possono essere utilizzati per applicare formulazioni biologiche e sostanze chimiche tossiche. Il 9 marzo 2022, tre velivoli senza pilota dotati di contenitori da 30 litri e apparecchiature sprinkler sono stati rilevati da unità di ricognizione russe nella regione di Kherson. Alla fine di aprile, altri 10 sono stati trovati vicino a Kakhovka. Il ministero della Difesa russo ha ottenuto prove scioccanti che alcuni progetti attuati dal Pentagono sul territorio dell’Ucraina mettono a rischio la vita e la salute dei volontari, cittadini ucraini. La documentazione del progetto UP-8 prevede che gli incidenti “minori” con i soggetti del test devono essere segnalati al Comitato etico degli Stati Uniti entro 72 ore, mentre gli incidenti gravi, inclusa la morte di volontari, devono essere segnalati entro 24 ore. Significa che quegli esperimenti inizialmente ammettevano la possibilità di un esito letale, sebbene la documentazione ufficiale del progetto scrivesse solo sulla raccolta standard di campioni di sangue. Che tipo di prelievo di sangue era se i soggetti del test potessero morire in seguito?

Parte della collezione del laboratorio veterinario non è stata distrutta in fretta. Specialisti russi hanno scoperto lì agenti patogeni che non sono caratteristici della medicina veterinaria, come tifo, febbre paratifoide e cancrena gassosa. L’ultima volta abbiamo parlato di un forte aumento dell’incidenza della tubercolosi nelle Repubbliche popolari di Donetsk e LuganskQuei casi sono stati causati da un nuovo patogeno della tubercolosi multi resistente. Ora abbiamo motivo di credere che non sia stata una coincidenza. Abbiamo condotto un’indagine su un incidente biologico avvenuto nel distretto di Slavyanoserbsky della LPR nel 2020. Come si è scoperto, nel villaggio di Stepovoe i volantini realizzati sotto forma di banconote false sono stati infettati dall’agente della tubercolosi e distribuiti tra i minori. L’idea era che dopo aver maneggiato denaro, i bambini spesso maneggiano il cibo senza prima lavarsi le mani. L’analisi ha rivelato che quei volantini erano stati contaminati da un agente patogeno della tubercolosi altamente attivo, resistente alla maggior parte dei farmaci anti-tubercolosi. I volantini non avrebbero potuto essere infettati naturalmente, da qualcuno che è malato di tubercolosi, perché la concentrazione dell’agente patogeno era troppo alta. Non sarebbe durato in condizioni naturali, alla luce del sole che produce un effetto battericida. Quindi ci sono tutti segni di contaminazione deliberata e artificiale dei volantini con biomateriale altamente patogeno. Fortunatamente, questi volantini nel villaggio di Stepovoe non hanno fatto danni. Ma se messi insieme, tutti questi fatti confermano una tendenza molto allarmante. Ora farò un punto su un altro episodio che dimostra ancora una volta come il regime di Kiev e i suoi sponsor occidentali si sentono davvero nei confronti del popolo ucraino. Ci sono dati secondo i quali scienziati statunitensi di un laboratorio di Merefa hanno testato farmaci biologici potenzialmente pericolosi su pazienti dell’ospedale psichiatrico clinico regionale n. 3 di Kharkov. Esperimenti disumani simili si sono svolti presso l’ospedale psichiatrico n. 1 nel villaggio di Streleche nella regione di Kharkov. La principale categoria di soggetti era un gruppo di pazienti maschi di età compresa tra 40 e 60 anni con un alto stadio di esaurimento fisico. Questa ricerca era segreta, tutto il personale coinvolto doveva firmare un accordo di riservatezza. Per nascondere la loro affiliazione negli Stati Uniti, gli esperti di ricerca biologica hanno viaggiato attraverso paesi terzi. Man mano che emergono ulteriori informazioni sull’attività dei biolab in Ucraina, emergono ulteriori domande agli alleati NATO degli Stati Uniti. Nuovi documenti rivelano che solo tra il 2016 e il 2019, tremilacinquecento campioni di siero di sangue di cittadini che vivono in 25 regioni dell’Ucraina sono stati prelevati da epidemiologi militari dell’Istituto di microbiologia della Bundeswehr. Mi chiedo, cosa per l’esercito tedesco avrebbe bisogno di materiali biologici del popolo ucraino?

Abbiamo anche documenti che confermano il coinvolgimento della Polonia nella ricerca biologica in Ucraina, condotta insieme ai principali contraenti del Pentagono (in particolare, il Battelle Institute con sede negli Stati Uniti). Signor Presidente, Credo che oggi i nostri colleghi occidentali lanceranno un’altra parte di accuse infondate legate alla “propaganda”. Ecco perché prestiamo molta attenzione alla raccolta di un corpus di prove e facciamo circolare regolarmente nel Consiglio di Sicurezza e nell’Assemblea Generale i documenti originali che vengono a disposizione del nostro Ministero della Difesa. Tutti possono accedervi. Sono centinaia di pagine, firmate da funzionari concreti di Ucraina e Stati Uniti. I documenti aiutano a capire meglio cosa esattamente il regime di Kiev e i suoi sponsor occidentali vorrebbero nascondere alla comunità globale.

Questi sono segnali molto allarmanti, soprattutto alla luce del fatto che la legislazione statunitense consente l’attività biologico-militare e che la legislazione nazionale in questo settore è superiore a quella internazionale in quel paese. Consentitemi di chiedere ai rappresentanti dell’Ucraina: se l’attività che svolgete nei biolab in Ucraina e nel mondo intero è pacifica come dite, allora perché non accettate di metterla sotto il controllo internazionale e perché impedite alla comunità internazionale di avere tutti gli strumenti necessari a tal fine? Questo sarebbe il modo più semplice per spazzare via tutti i dubbi e le accuse, se davvero sono assolutamente infondate come dici tu. Sfortunatamente, finora si suggerisce solo una spiegazione: hai qualcosa da nascondere. Colleghi, Abbiamo raccolto una quantità considerevole di materiali che puntano direttamente alle violazioni della Convenzione sulle armi biologiche e tossiche da parte degli Stati Uniti e dell’Ucraina. Continueremo a raccogliere e analizzare i dati rilevanti. Poiché la parte statunitense si rifiuta di prendere parte a qualsiasi discussione costruttiva su questo argomento, intendiamo attivare i meccanismi previsti negli articoli 5 e 6 della BWC. Non appena avremo finito di raccogliere i materiali, li sottoporremo al Consiglio di Sicurezza per un’indagine. Ci auguriamo che ci consentirà di frenare le attività biologiche militari che rappresentano una minaccia per la pace e la sicurezza internazionale e di portare i responsabili a renderne conto.Grazie.

Fonte


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E’ SPAVENTOSO! BIOLAB IN UCRAINA – MINISTRO DELLA DIFESA DELLA FEDERAZIONE RUSSA

Non ascoltate quello che si dice in occidente, in Europa e in italia.
Tutto è mistificato e comprenderete un’altr verità.

BioLAb in Ucraina – ministro della difesa della Federazione Russa

BRIEFING DEL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO … DETTAGLI SUI LABORATORI PER LA PROLIFERAZIONE DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA!
CONDIVIDIAMO AL MASSIMO, TUTTI DEVONO SAPERE LA VERITA’!!!

L’America è finanziatrice di queste atrocità, la verità non può essere nascosta per sempre. Ora vediamo cosa farà il fallito Biden, dovrà rispondere al mondo di questo crimine. In America tutti stanno apprendendo questa realtà, i media non riusciranno a nascondere a lungo la verità.

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L’ARRESTO DI UN NOTA MILITANTE NEO-NAZI DELL’AZOV (UCRAINA), NOME IN CODICE “LA PESTE”

Non ascoltate quello che si dice in occidente, in Europa e in italia.
Tutto è mistificato e comprenderete un’altr verità.

L’arresto di Julia Paevskaja, nota militante neo-nazi dell’Azov, nome in codice “La Peste”.
l video dell’arresto di una donna, membro del battaglione AZOV, nome di battaglia “La Peste”.
Cercava di fuggire, portando con sè due bambini, ai quali ha ucciso i genitori

Fonte: canale telegram donbass

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USA: TRUMP ASSOLTO

Nella storia americana l’impeachment di Donald Trump vanta il primato in quanto a procedimento contro un presidente già decaduto.

Quali erano i capi d’accusa? Istigazione all’assalto al Campidoglio di Washington avvenuta il 6 gennaio scorso.

Di fondamentale importanza risulta essere il risultato ottenuto: assolto per la seconda volta.

A cambiare le carte in tavola nonchè il destino dell’ex presidente sembra essere stato il voto di Mitch McConnell, potente leader dei repubblicani al Senato. Se in un primo momento McConnell condannò pubblicamente l’operato di Trump, in sede di votazione fece un passo indietro avvallando la tesi difensiva dell’incostituzionalità dell’impeachment contro un presidente già decaduto. Il leader Gop, tuttavia, sottolineò ciò che la costituzione stabilisce ovvero la possibilità di perseguire  i delitti di un presidente commessi durante il suo mandato anche dopo aver lasciato la Casa Bianca. McConnel fortunatamente non si fece intimorire. Meglio riallacciare i rapporti per conquistare il congresso già l’anno prossimo a Midterm.

Donald Trump ha solo perso una battaglia, non la guerra!

Alice Lollo

USA: TRUMP ASSOLTO

Nella storia americana, l’impeachment di Trump vanta il primato in quanto a procedimento attuato contro un presidente non più in carica.

La cosa fondamentale è una sola: assolto per la seconda volta!

Ma quali erano i capi d’accusa? Istigazione all’insurrezione  per l’assalto dei suoi sostenitori al Campidoglio di Washington il 6 gennaio scorso.

Voto fondamentale per l’assoluzione sembra essere stato quello di McConnell, potente leader dei repubblicani al Senato. Se in un primo momento McConnell condannò pubblicamente Trump, in sede di votazione fece un passo indietro appoggiando la tesi difensiva dell’incostituzionalità dell’impeachment contro un presidente già caduto.

Il cambiamento di pensiero di McConnell è forse dovuto alle elezioni di Midterm del prossimo anno: meglio riallacciare i rapporti per mirare alla conquista del congresso.

Donald Trump ha perso una battaglia, non la guerra!

Alice Lollo

NOI CI ABBIAMO SEMPRE CREDUTO

In linea con il sostegno che il MLNV ha sempre dichiarato nei confronti del presidente Donald Trump, sembra importante condividere delle informazioni che lo riguardano.

Mike Lindell in un suo documentario ha denunciato tutta la frode elettorale americana: da un lato il voto postale truccato, dall’altro l’ipotetico coinvolgimento di Italia e Cina.

A conti fatti non si parla più di “teoria del complotto”, ma un crimine provato.

https://www.thegatewaypundit.com/2021/02/mike-lindell-bannon-war-room-absolute-truth-film-seen-10-million-people-friday-release/

Alice Lollo

GOVERNO CONTE … ACCUSATO DI ESSERE RESPONSABILE DELLA FRODE ELETTORALE CONTRO TRUMP

Italiagate: il governo Conte accusato di essere responsabile della frode elettorale contro Trump

di Cesare Sacchetti

A quanto pare, non è solo la Svizzera ad aver avuto un ruolo cruciale nell’operazione di hackeraggio internazionale contro le elezioni americane.

Nell’ultimo contributo pubblicato precedentemente su questo blog, l’autore e ricercatore svizzero e americano Neal Sutz ha spiegato il ruolo decisivo della Svizzera nella frode elettorale perpetrata contro Donald Trump.

La Svizzera infatti ha acquistato il codice sorgente di Scytl, il programma legato a sua volta a Dominion Voting System, la società canadese che ha legami con la famiglia Soros e i Clinton, accusata di aver spostato centinaia di migliaia di voti da Trump a Biden.

La Svizzera è stata fondamentale nella frode perché era perfettamente informata dei difetti strutturali di Scytl, ma non ha avvisato in alcun modo l’amministrazione Trump del grave malfunzionamento di questo software.

Ad ogni modo, c’è un Paese che potrebbe essere persino ancora più coinvolto e considerato come diretto responsabile dell’hackeraggio nelle elezioni americane, e quel Paese sarebbe proprio l’Italia.

A questo proposito, c’è una interessante e clamorosa ricostruzione fornita da Bradley Johnson, un ex agente della CIA e già a capo di una delle stazioni dell’agenzia di intelligence americana.

Bradley Johnson spiega come sarebbe avvenuto l’attacco hacker

Secondo Johnson, l’Italia è direttamente coinvolta nell’operazione di manipolazione di voti nelle elezioni americane.

L’ex agente della CIA conferma che la storia dell’operazione speciale condotta dalle forze speciali dell’esercito americano per recuperare i server di Dominion usati per l’hackeraggio e custoditi in una stazione della CIA a Francoforte è parzialmente vera.

Altre fonti avevano confermato la piena veridicità dei fatti, tra i quali il il generale in pensione Thomas McInerney.

Secondo questa versione dei fatti, un gruppo d’assalto delle forze speciali dell’esercito USA avrebbe dato vita ad un vero e proprio blitz nel tentativo, apparentemente riuscito, di recuperare quei server che custodiscono la prova inconfutabile dell’hackeraggio.

Il generale McInerney ha confermato anche che in seguito a questo blitz ci sarebbe stato un durissimo scontro a fuoco tra i soldati americani e i paramilitari della CIA rientrati appositamente dall’Afghanistan per difendere la stazione della CIA.

Johnson offre un’altra prospettiva, se possibile ancora più clamorosa. L’ex agente CIA non smentisce l’operazione delle forze speciali ma sostiene che i dati hackerati da Francoforte sarebbero stati trasmessi a Roma, precisamente all’ambasciata americana di via Veneto.

Secondo Johnson, sui server di Francoforte sarebbero rimaste solo parziali tracce dell’attacco informatico, ma la vera centrale protagonista dell’attacco informatico sarebbe stata Roma.

Nel giorno delle elezioni americane è infatti accaduto qualcosa che non ha mai avuto precedenti nella storia delle elezioni americane.

Improvvisamente nel cuore della notte americana del 3 novembre, quando in Italia erano già le 8/9 di mattina, il conteggio negli Stati chiave è stato interrotto simultaneamente.

L’operazione di broglio era già ampiamente in corso, ma gli hacker d’un tratto si sono resi conto di un elemento imprevisto.

“Trump stava prendendo un numero di voti record” spiega Johnson, e lo spostamento di voti da Trump a Biden fatto fino a quel momento non era sufficiente per assegnare la vittoria definitiva al candidato democratico.

L’ambasciata americana a via Veneto avrebbe coordinato l’hackeraggio

A quel punto, è entrata in scena Roma che ha ricevuto i dati mandati da Francoforte, ma che avrebbe dovuto elaborare “dei nuovi algoritmi” per far pendere nettamente la bilancia dalla parte di Biden.

A via Veneto dunque sarebbe partita l’operazione per ricalibrare l’attacco informatico già in corso a Francoforte, e se questa eventualità fosse confermata, la missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia sarebbe stata coinvolta in un tentativo di rovesciamento del suo stesso presidente.

E’ uno scenario che vede poteri eversivi interni allo Stato, il famigerato deep state, il cosiddetto “stato profondo” di Washington costituito da lobby militari e finanziarie, direttamente impegnati in un vero e proprio colpo di Stato contro il legittimo comandante in capo.

Attualmente, l’ambasciatore americano in Italia è Lewis Eisenberg, già al servizio di Goldman Sachs e finanziatore della prima campagna di Trump nel 2016, ma allo stesso tempo vicino alle lobby neocon sioniste che probabilmente sono tra le più feroci nemiche del presidente per il suo piano di disimpegno militare dal Medio Oriente.

All’ambasciata, secondo Bradley Johnson, durante la notte elettorale del 3 novembre era presente un uomo al servizio del dipartimento di Stato americano.

L’ex agente segreto americano nel video dove spiega cosa è accaduto mostra una foto di quest’uomo ripresa all’aeroporto di Fiumicino presumibilmente dalle autorità italiane, apparentemente impegnate in un’attività di sorveglianza del funzionario del dipartimento di Stato americano.

Quest’uomo sarebbe stato, secondo questa ricostruzione, direttamente impegnato nel coordinamento dell’hackeraggio ai danni delle elezioni americane.

Il ruolo dell’Italia e di Leonardo nell’attacco informatico

A questo punto, la rivelazione che Johnson fa è ancora più clamorosa di quanto già fino ad ora detto.

Ad aver avuto un ruolo decisivo nell’hackeraggio sarebbe stata l’azienda Leonardo, leader in Italia nel settore aerospaziale e di difesa.

Secondo l’analista di intelligence, una volta che sono stati creati dei nuovi algoritmi per spostare ancora più voti da Trump a Biden, gli hacker “avrebbero mandato i nuovi numeri ad un satellite militare gestito da Leonardo”, spiega Johnson.

Successivamente il satellite avrebbe trasmesso i nuovi dati manipolati dall’Italia agli Stati Uniti.

Se questa versione fosse confermata, potrebbe esserci stato un diretto coinvolgimento del governo italiano nella frode elettorale negli USA.

Leonardo infatti è partecipata al 30% dal ministero dell’Economia che è il primo azionista della società.

L’attuale amministratore delegato di Leonardo è Alessandro Profumo, nominato nel 2017 dal governo Gentiloni, che avrebbe avuto una parte fondamentale nel caso dello Spygate, e confermato da Conte nel 2020.

Profumo è stato anche recentemente condannato a 6 anni di reclusione per aggiotaggio e false comunicazioni.

Il governo Conte dunque avrebbe avuto un ruolo chiave nell’attacco informatico mettendo a disposizione l’apparato tecnologico di Leonardo per poter realizzare quello che si può definire a tutti gli effetti come un attacco diretto alla sovranità degli Stati Uniti.

E’ importante ricordare che il governo Conte è stato uno dei primi dei vari esecutivi internazionali ad affrettarsi a riconoscere la presunta vittoria di Joe Biden alle elezioni americane, quando ancora non c’era – e non c’è tuttora secondo la Costituzione americana – l’ufficialità della sua vittoria.

L’Italia in diretta violazione dell’ordine esecutivo di Trump contro le ingerenze straniere

Tutto questo renderebbe l’Italia in aperta violazione dell’ordine esecutivo firmato da Trump nel settembre 2018 per contrastare le ingerenze straniere nelle elezioni americane.

Il presidente infatti non era affatto impreparato all’eventualità che potenze estere in collaborazione con poteri interni allo stesso governo americano avessero cercato di sovvertire il risultato delle urne.

L’ordine esecutivo in questione prevede chiaramente che entro 45 giorni dalla date delle elezioni, il 3 novembre, venga consegnato al presidente un rapporto dettagliato sulle interferenze straniere e non nel processo elettorale americano.

Ad oggi, la comunità dell’intelligence USA ha dato vita ad un sabotaggio non consegnando a Trump il rapporto intero nella data prevista del 18 dicembre.

Ad ogni modo, sembra che il direttore dell’intelligence nazionale, Ratcliffe, possa aver già consegnato a Trump parti del rapporto e che il presidente abbia già offerto a Sidney Powell, avvocato impegnata attivamente nei ricorsi contro i brogli elettorali, la poltrona di procuratore speciale sulla frode elettorale.

Il procuratore speciale avrebbe una serie di rilevanti poteri tali da consentirgli di sequestrare tutti i server che hanno conteggiato i voti, su tutti quelli incriminati di Dominion, e rinviare a giudizio i responsabili della frode, oltre che requisire le proprietà delle società direttamente impegnate nei brogli.

L’ordine esecutivo è stato quindi espressamente pensato per sanzionare tutti gli attori esterni ed interni ad eventuali ingerenze nelle elezioni USA, e l’Italia, se la versione di Johnson è corretta, sarebbe in flagrante violazione di questo provvedimento per aver attentato alla sovranità degli Stati Uniti.

Se questa versione dovesse essere confermata, potrebbe aprirsi una crisi senza precedenti nei rapporti tra Italia e Stati Uniti, perché l’esecutivo Conte avrebbe chiaramente ingerito negli affari nazionali americani.

Il deep state italiano responsabile del primo e del secondo sabotaggio contro Trump

Il deep state italiano sarebbe comunque l’intera chiave di volta non solo per individuare i responsabili della frode elettorale ai danni di Trump, ma lo è anche per comprendere il primo tentativo di sabotaggio internazionale attuato contro il presidente americano, ovvero il famigerato spygate.

Lo spygate è lo spionaggio illegale realizzato contro la campagna Trump nel 2016 ed è un’operazione che ha visto coinvolta direttamente l’Italia, dal momento che i servizi segreti italiani avrebbero giocato un ruolo decisivo, sotto le amministrazioni Renzi e Gentiloni, per cercare di associare falsamente l’allora candidato repubblicano al Cremlino.

C’è dunque un filo rosso che lega il primo tentativo di golpe contro Trump e il secondo, e questo filo rosso è rappresentato dall’Italia e dall’apparato di poteri eversivi presenti all’interno dello Stato strettamente collegati e diretti a loro volta alle lobby internazionali del mondialismo.

In Italia, sullo spygate è calata una coltre di silenzio perché apparentemente nemmeno la cosiddetta opposizione ha interesse a fare luce su questa vicenda.

Il presidente del Copasir, l’organismo di controllo dei servizi segreti italiani, Raffaele Volpi, senatore della Lega, disse alla fine dell’anno passato che l’intrigo dello spygate era una vicenda per riempire le pagine dei giornali, mentre l’amministrazione Trump non ha avuto remore a definirlo legittimamente come un golpe contro il presidente americano.

A quanto pare, non c’è interesse nemmeno dalle parti della Lega a fare luce sugli scandali del deep state italiano, probabilmente anche alla luce della vicinanza dell’asse Renzi – Salvini, apparentemente tra i più attivi nel favorire l’avvento di un governo Draghi, l’uomo dell’eurocrazia e delle élite mondialiste che avrebbe il compito di portare avanti il Grande Reset e dare così il colpo di grazia all’Italia.

Il deep state italiano è una palude che vede direttamente coinvolti i più alti vertici dello Stato e sia la maggioranza che l’opposizione sembrano essere legati inestricabilmente legati ad esso.

Questo apparato eversivo presente nelle istituzioni italiane è stato usato in maniera particolare dal mondialismo in quello che può essere definito come un vero e proprio colpo di Stato permanente ai danni di Donald Trump.

I media italiani non hanno alcun interesse a denunciare questi poteri, dal momento che i primi dipendono strettamente dai secondi.

C’è dunque un inquietante capitolo che si aggiunge alla storia del golpe internazionale contro Trump.

Questo capitolo sembra rivelare che le strade della frode elettorale nelle elezioni americane portano tutte a Roma.

Tratto da qui.

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LA PIU’ GRANDE OPERAZIONE MILITARE DEL MONDO.

Il generale Flynn guiderà 17 nazioni militari alla più grande operazione militare al mondo firmata a DEN HAAG (AIA), il ripristino della libertà e dei diritti umani su tutto il pianeta Terra attraverso la Corte Internazionale di Giustizia, effettuando gli arresti di massa globali, di ogni criminale corrotto, nessuno escluso.
L’italia non fa parte della coalizione internazionale guidata dall’America perché ritenuta inaffdabile e perchè ritenuta coinvolta …


2020.11.11 – IL MLNV SOSTIENE IL PRESIDENTE D. J. TRUMP.

Siamo sempre alle solite.
E’ la grave mancanza di trasparenza che non rende credibili i risultati che sembrano manipolati.
E’ per questo che il MLNV sostiene il Presidente D. J. TRUMP in questa ciclopica lotta per la Giustizia e la Verità.
WSM
Venetia, 11 novembre 2020
Sergio Bortotto
Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provisorio

ELEZIONI USA.
Una guerra di intelligence in cui c’è molto in gioco per il mondo intero.
Questo è il titolo della tavola rotonda che si è tenuta ieri sulle elezioni presidenziali americane, il cui risultato non è ancora scontato.
Ci si attende che il riconteggio dei voti, un possibile audit e le azioni legali dimostreranno che Donald Trump ha effettivamente vinto le elezioni.
Queste elezioni sono parte di una guerra di intelligence che è in corso dall’11 settembre. Negli ultimi 4 anni il Presidente americano è stato sotto costante attacco con azioni che vanno dalla sorveglianza illegale, al Russiagate, ad un’assurda procedura di impeachment, e infine la censura da parte dei mass media.
Ora, alla luce delle grossolane irregolarità elettorali, strane procedure sullo spoglio delle schede, cambiamenti nelle leggi elettorali, Donald Trump si è rifiutato di concedere a Biden la vittoria.
Questo rifiuto consente alla stampa indipendente di gettare luce sulla manipolazione del processo elettorale.
I relatori, esperti in questo campo, ed in particolare Kirk Wiebe (foto) hanno dimostrato che programmi ideati per destabilizzare le elezio

ni in altri paesi come Hammer e Scorecard sono stati usati negli Stati Uniti, cambiando il risultato elettorale a favore di Biden.
Sono iniziate procedure legali contro i brogli, sostenute da Procuratori di vari stati, membri di parlamenti degli stati e cittadini.
I governi di Russia, Cina e Messico non hanno ancora riconosciuto un vincitore delle elezioni presidenziali.
Gli eventi americani hanno implicazioni in tutto il mondo, considerato che gli Stati Uniti sono una potenza nucleare.
Relatori alla tavola rotonda erano Helga Zepp-LaRouche, presidente dello Schiller Institite, Kirk Wiebe, veterano nella NSA, il Col.Richard Black, ex senatore della Virginia, ex capo della Sezione di Legge Penale al Pentagono, James G. Jatras, ex diplomatico e consigliere repubblicano, Harley Schlanger, del LaRouchePAC.

Tratto da (clicca qui)