SOVRANITA ORIGINARIA

SEZIONE 03 – ARTICOLO 04
La sovranità originaria è riconosciuta ad ogni essere umano fin dal suo concepimento, senza alcuna distinzione di sesso, razza, condizione fisica e psichica.
Nell'ambito dei questo ordinamento l'attribuzione di sovranità giuridica originaria rende ogni persona umana titolare dei diritti fondamentali dell’uomo e ne regola i rapporti giuridici dotandola di una posizione di prevalenza rispetto ai diritti/doveri esercitati da tutti gli altri soggetti di diritto riconosciuti.
L’impossibilità d’impedire o ostacolare anche in parte il diritto alla naturale e completa esistenza di una persona umana determina, in qualsiasi ragionevole, equa e contestuale condizione, l’uguaglianza nel godimento di pari diritti fra esseri umani.
L’OGVP garantisce l’inviolabilità e il rispetto di ogni persona umana e in particolare:
  • nessuno può essere soggetto ad alcun divieto od obbligo se non espressamente previsto dalle legge;
  • tutti hanno diritto di essere e di fare ciò che vogliono purché non si comprometta, anche solo in parte, il medesimo diritto degli altri o si arrechi loro danno;
  • nessuno può essere costretto a fare ciò che la legge non prescrive.
I diritti umani non possono essere soggetti o sottomessi se non nei limiti e nei casi estremi previsti dalla legge e cioè:
  • il concreto pericolo e la violazione della sicurezza nazionale;
  • il concreto pericolo e la violazione della sicurezza delle persone;
  • il concreto pericolo e la violazione della sicurezza dell’eco-sistema;
  • il concreto pericolo e la violazione della sicurezza dei beni comuni e delle proprietà.