2012.09.07 – PERQUISIZIONI MLNV. GUADAGNIGI: “L’ARMA DI VENETO STATO E’ IL CONSENSO”

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Grazie, come tutti i politicanti dimostrate sempre il solito opportunismo politico per cavalcare le bugie di altri per presentarvi migliori di altri Patrioti… complimenti davvero.

da un articolo apparso su L'INDIPENDENZA.COM clicca qui

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
 
“Noi siamo democratici e gandhiani” inizia così il distinguo di Antonio Guadagnini a proposito dei sequestri operati ieri dalle forze dell’ordine a casa di alcuni esponenti del Movimento di Liberazione Nazionale Veneto:
“Noi non abbiamo né polizia, né divise.
La nostra unica arma è il consenso popolare.
Veneto Stato è un movimento di popolo, non una specie di organizzazione segreta .”
“A livello umano esprimo la mia solidarietà nei confronti degli appartenenti al MLNV – prosegue Guadagnini –  ma non transigo sul loro atteggiamento.
Il Veneto ha bisogno di idee e non di divise.”
Secondo Guadagnini, tuttavia, le perquisizioni giungono stranamente puntuali: “Mi pare strano che, dopo la Festa dei Veneti, in un momento di grande riscoperta della nostra identità, e soprattutto all’affacciarsi di uno degli autunni più caldi per il Veneto, si ordini un blitz delle forze dell’ordine. Detto francamente – insiste Guadagnini – non credo che alcuno degli indagati avrebbe mai compiuto azioni violente.
Spero non ci sia il tentativo di far passare per violento un movimento di popolo che violento non è.”
Citando le parole del questore di Treviso, da dove è partita l’indagine sul MLNV, Guadagnini rassicura soci e simpatizzanti: “In questa indagine, come  riferito da Carmine Damiano, non si contestano idee o gli obiettivi, ma i metodi ritenuti illegali dal nostro ordinamento giuridico.
Metodi che noi di Veneto Stato respingiamo e respingeremo sempre.”
Ufficio Stampa
Veneto Stato

e tanto per essere chiari:

07.09.2012…questo messaggio è per tutti Patrioti di ogni ordine e grado.

Dopo l’ennesimo vile attacco al MLNV perpetrato inutilmente dalle autorità d’occupazione straniere italiane sono a ribadire che il MLNV non ha bisogno di armi per rivendicare il ripristino totale di sovranità del Popolo Veneto sulle proprie terre.
Noi proseguiamo nel nostro intento pacifico e legale sostenuti dalle norme del diritto internazionale che le autorità straniere italiane hanno ripetutamente violato congiuntamente anche a quelle del loro stesso ordinamento giuridico… si stanno ancora una volta delegittimando da soli.
Rinnovo l’invito al pubblico ministero straniero italiano Valamassoi e ai dirigentei della polizia di stato straniera italiana a ridarsi una bella ripassata delle norme di diritto internazionale, sia sul diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto che sulla soggettività giuridica dei Movimenti di Liberazione Nazionale, ma anche delle stesse loro norme penali gravemente infrante con queste iniziative scomposte e che non portano ad alcunché a cominciare dalla violazione dell’art.294 del c.p. .
Sappiate che in merito le autorità d’occupazione straniere italiane hanno usato violenza e minacciato ripetutamente e stanno tentando di impedire il legittimo esercizio del diritto politico di quelli che loro asseriscono essere loro stessi cittadini (ma che non siamo)… e questo è un attentato gravissimo alla democrazia… chissà che qualche altro magistrato italiano non avvii d’iniziativa un’inchiesta sull’operato della procura italiana a Treviso e della digos.
In questo momento cruciale dobbiamo anche sostenere con fermezza i valori che ispirano la battaglia del MLNV che è e riamane sempre nell’alveo della stretta legalità… armi non ce ne sono, non credete a questi bugiardi e ai loro delatori… anche perchè il MLNV ha gia scelto di non intraprendere la pur legittima strada della guerra di liberazione ma quella del Governo Provvisorio istitutio ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977.
Stanno cercando in tutti i modi di impedire il risveglio di coscienza del Popolo Veneto che non è mai diventato italiano.
Loro sono venuti in armi e ci hanno rubato tesserini, biglietti da visita, cappellini, magliette, ricordi personali, computer, brochure, volantini… ecco le nostro armi!!!
Non abbiate paura di questi sciacalli che non sanno neppure come giustificare il loro operato… è imbarazzante anche per noi renderci conto di quanto siano caduti in basso con quest’ennesima iniziativa e come stanno sprecando i soldi pubblici con inchieste e indagini ridicole quando è sotto gli occhi di tutti l’inerzia forzata e l’impossibilità delle forze dell’ordine italiane di arginare una delinquenza sempre più diffusa.
Al momento ho grosse difficoltà a scrivere questo messaggio su Facebook e a condividerlo sul sito che è loro intenzione oscuare… confidiamo nella disponibilità di altri Patrioti a sostenerci nella nobile causa anche se necessario con l’ospitalità dei nostri messaggi sui loro siti.
A fronte di tutto ciò preme ribadire (anche ad eventuale futura memoria) che nessuno del MLNV ha intenzioni suicide e non credete all’eventualità di incidenti che potrebbero capitarci.., in questo momento, purtroppo, nulla è da escludere, ma andiamo avanti.
VIVA SAN MARCO
Sergio Bortotto Presidente del MLNV e del Governo Provvisorio