2012.10.08 – MA GUARDA UN PO’ CHE SORPRESA… ECCO I VERTICI DELLA POLIZIA ITALIANA CONDANNATI!

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Ricordate gli atti di aggressione posti in essere contro il MLNV con artificiose operazioni polziesco/giudiziarie???
  
 (il questore straniero italiano Carmine Damiano)
 
  (la messa in scena mediatica sull'operazione nel 2009)

 
  (la messa in scena mediatica sull'operazione del 2012)
 

il 5 luglio 2012 alcuni degli alti dirigenti della polizia italiana condannati per le violenze alla Diaz di Genova:
– Franco Gratteri capo della Direzione centrale anticrimine
condannato a 4 anni per falso aggravato
– Gilberto Caldarozzi capo dello Sco (Servizio Centrale Operativo)
condannato a 3 anni, per lo stesso reato.
Ora rimossi dal ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri data l’interdizione dei pubblici uffici prevista dalla sentenza.
Ma che strano.
Proprio la stampa di regime ha più volte pubblicato l'attività direzionale e di coordinamento delle operazioni realizzate anche contro il MLNV ad opera dello SCO (il servizio centrale operativo della polizia italiana) e/o della direzione centrale anticrimine della polizia italiana, servizi apicali e centrali del ministero dell'interno italiano diretti proprio da questi "signori".
Che dire… credete ancora a queste gente?

 
Tanto per farvi un'idea di chi siano in realtà questi "signori"  vi proponiamo un'interrogazione di alcuni parlamentari italiani:
e per fortuna che lo dicono loro
 
 
 
 
Diaz:
Senatori Radicali e del Pd presentano interrogazione a Cancellieri a seguito di sentenza Cassazione su Diaz

I senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti coi senatori del gruppo del Partito Democratico Roberto Della Seta, Roberto Di Giovan Paolo, Francesco Ferrante e Vincenzo Vita hanno presentato ieri un'interrogazione alla Ministro Cancellieri per sapere se abbia preso cognizione delle motivazioni della sentenza della Corte di cassazione e quali determinazioni intende adottare alla luce delle stesse.
L'interrogazione ricorda come, "dalle motivazioni della Cassazione sulla vicenda della scuola Diaz di Genova del 3 ottobre scorso, emerge, tra le alre cose, che l’allora Capo della polizia, dr. De Gennaro (proprio quella personcina che mi ha destituito dalla polizia italiana nel 2000 con false motivazioni VEDI) e l’attuale Capo della polizia dr. Manganelli, pur non partecipando con responsabilità dirette ai gravi illeciti penali, si siano resi responsabili di comportamenti che hanno oggettivamente favorito l’avvio e gli sviluppi della drammatica vicenda e, che per quanto riguarda in particolare il dr. De Gennaro, risulta accertato che egli, nelle ore immediatamente precedenti l’irruzione nella Scuola Diaz, aveva dato la direttiva di operare una 'più incisiva' azione di repressione e di procedere agli arresti del caso, inviando a Genova funzionari apicali per sostituire i funzionari locali nella guida delle operazioni.
Per dare attuazione alla direttiva, si era tenuta nella questura di Genova una riunione, all’esito della quale il comando delle operazioni era stato assunto, in sostituzione di un funzionario 'dissociatosi dalla linea assunta per lo svolgimento dell’operazione', da Francesco Gratteri, definito nella sentenza 'figura apicale che ha svolto un ruolo centrale nelle vicende processuali' e che 'ha dato impulso alla scellerata opera mistificatoria', e che lo stesso dr. Gratteri era stato inviato presso la Scuola Diaz dal suo diretto superiore dr. Manganelli, con il quale era rimasto in stretto contatto durante l’intera giornata del 21.7.2001, nel corso della quale, tra le ore 20.30 e le ore 0.31, si erano registrati 19 contatti telefonici tra i due.
Alla luce di tutto cio' i Parlamentari che interrogano la Cancellieri ritengono urgente avere una risposta immediata a e chiara circa il futuro di chi, a detta della Cassazione, non avrebbe tenuto comportamenti in linea cogli obblighi di legge.
Tutti e sei i Senatori hanno inoltre presentato vari disegni di legge per l'introduzione del reato di tortura nel codice penale, una questione che dopo esser stata ampiamente affrontata in commissione giustizia in Senato, era approdata in Aula dove ha subito uno stop da parte delle frange piu' conservatrici del PDL e rischia ora di esser definitivamente cancellata dall'agenda della legislatura.
Il 3 scorso, il Senatore Perduca aveva chiesto che De Gennaro rassegnasse le dimissioni.
Segue il testo integrale dell'interrogazione.
Premesso che:
– col deposito delle motivazioni, in data 3 ottobre 2012, da parte della Corte di cassazione, della sentenza relativa alla nota vicenda della Scuola Diaz di Genova, risulta definitivamente accertato che nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001, vi fu una devastante irruzione delle forze di polizia, che si sono rese responsabili di una sanguinosa aggressione ai danni dei 93 pacifici occupanti della predetta Scuola, poi tratti illegittimamente in arresto;
– al fine di giustificare l’illecito comportamento di cui sopra, i responsabili dell’aggressione e degli illegittimi arresti, si sono successivamente resi responsabili di una serie di reati di falso e di calunnia;
– di tale condotta “cinica e sadica”, secondo l’apprezzamento dei giudici, si erano resi responsabili alcuni funzionari di polizia in posizioni apicali, che in questi anni e fino alla rimozione imposta dal giudicato di condanna, non solo hanno conservato tali posizioni, ma hanno addirittura ottenuto ulteriori avanzamenti di carriera;
• dalle suddette motivazioni emerge altresì che l’allora Capo della polizia, dr. De Gennaro e l’attuale Capo della polizia dr. Manganelli, pur non partecipando con responsabilità dirette ai gravi illeciti penali, si sono resi responsabili di comportamenti che hanno oggettivamente favorito l’avvio e gli sviluppi della drammatica vicenda;• per quanto riguarda in particolare il dr. De Gennaro, risulta accertato che egli, nelle ore immediatamente precedenti l’irruzione nella Scuola Diaz, aveva dato la direttiva di operare una “più incisiva” azione di repressione e di procedere agli arresti del caso, all’uopo inviando a Genova funzionari apicali per sostituire i funzionari locali nella guida delle operazioni;• per dare attuazione alla direttiva, si era tenuta nella questura di Genova una riunione, all’esito della quale il comando delle operazioni era stato assunto, in sostituzione di un funzionario “dissociatosi dalla linea assunta per lo svolgimento dell’operazione”, da Francesco Gratteri, definito nella sentenza “figura apicale che ha svolto un ruolo centrale nelle vicende processuali” e che “ha dato impulso alla scellerata opera mistificatoria”;• lo stesso dr. Gratteri era stato inviato presso la Scuola Diaz dal suo diretto superiore dr. Manganelli, con il quale era rimasto in stretto contatto durante l’intera giornata del 21.7.2001, nel corso della quale, tra le ore 20.30 e le ore 0.31, si erano registrati 19 contatti telefonici tra i due;
– evidenti appaiono pertanto, al di là delle responsabilità penali, le responsabilità funzionali dell’allora e dell’attuale Capo della polizia.
si chiede di sapere se:
Il Ministro interrogato abbia preso cognizione delle motivazioni della sentenza della Corte di cassazione e quali determinazioni intende adottare alla luce delle stesse.
 
 
proprio tutta un'altra polizia