2012.01.16 – IL 16 GENNAIO LA SICILIA SI FERMA!!!! LA RIVOLUZIONE PARTE DALLA SICILIA

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LA PROTESTA IN DIRETTA (da il "Clandestino")
 
E' arrivato il momento per scrivere una nuova pagina di storia, basta con le chiacchere passiamo ai fatti. Abbiamo il dovere non tanto per noi, ma per i nostri figli e i nostri nipoti che si trovano disoccupati, disorientati e senza alcun futuro nella nostra martoriata SICILIA. ADERITE e invitate ad aderire a questa rivoluzione pacifica siciliana, diciamo pacifica perchè così deve essere, altrimenti perderemo. ANTUDO.

 

Le manifestazioni principali saranno previste c/o:

Provincia di Catania Piazzale antistante il Porto di Catania Zona Industriale Rotonda VIII Strada Tangenziale di Catania pressi svincolo Paesi Etnei SS 114 Bivio pressi Hotel Orizzonte Trepunti di Giarre Provincia di Messina Piazzali antistanti i Porti di Messina Ingresso Milazzo, svincolo Giammoro In prossimità del casello autostradale di Villafranca Tirrena In prossimità del casello autostradale di Tremestieri Provincia di Palermo Circonvallazione pressi rotonda di Via Oreto Piazzale antistante il porto di Palermo Piazzale antistante il porto di Termini Imerese e c/o la Zona Industriale Rotonda Villabate SS 121-189 Palermo – Agrigento in prossimità del bivio Vicari Provincia di Siracusa Raffineria ESSO/ERG/SAXXON/AGIP/ENI Autostrada SR / CT in prossimità dello Svincolo di Lentini SS 115 pressi uscita svincolo di Avola Provincia di Ragusa Scicli Contrada Rizza in prossimità del mercato dei fiori Modica – Sacro Cuore Piazzale antistante il Porto di Pozzallo Piazzale antistante il Mercato di Donnalucata Provincia di Agrigento La Rotonda Giunone Provincia di Caltanissetta Hotel Ventura / Rotonda Capodarso Prossimità Raffinerie ENI-ENIMCO di Gela Ingresso Gela provenienza Caltagirone Rotonda Capodarso

 

Partito Del Popolo Siciliano

Partito Del Popolo Siciliano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL POPOLO SICILIANO A FIANCO DEL MOVIMENTO DEI FORCONI CONTRO I POLITICI SICILIANI, CONTRO IL GOVERNO LOMBARDO.
 
IN SICILIA ALLA VIGILIA DELLA GRANDE RIVOLUZIONE CULTURALE PROMOSSA DAL MOVIMENTO DEI FORCONI E FORZA DURTO PREVISTA DAL 16 AL 20 DI GEN DOVE VEDRA' IMPEGNATO TUTTO ILPOPOLO SICILIANO,IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA,IERI 13 GEN ALLE ORE 14.00, HA CONVOCATO I RESPONSABILI DEL MOVIMENTO DEI FORCONI PER COMUNICARE CHE NON E' NELLE CONDIZIONI DI FARE NESSUN PROVVEDIMENTO A DIFESA DEL SUO POPOLO. LOMBARDO FAREBBE BENE A DIMETTERSI PERCHE' HA TRADITO I SICILIANI PER NON AVER ATTUATO LO STATUTO E SOPRATUTTO HA FALLITO PER NON AVER ELIMINATO LE ACCISE SUI CARBURANTI CAVALLO DI BATTAGLIA DELLA SUA CAMPAGNA ELETTORALE.DI FRONTE A TANTO SCEMPIO BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILTA' E BUTTARE LA SPUGNA,IL POPOLO IN RIVOLTA NON AVRA' PIETA' DI NESSUNO. MARTINO MORSELLO MOVIMENTO DEI FORCONI 328/6009880.
 
Protestano gli autotrasportatori tir fermi in tutta la Sicilia
 
Si arresta l'attività degli autotrasportatori che chiedono la defiscalizzazione dei carburanti nell'Isola. Presidi al porto e in via Oreto. Manifestazioni anche a Catania, Messina e Siracusa
di SALVO CATALANO

Blocco totale della circolazione di camion e mezzi pesanti in tutta la Sicilia. Dalla mezzanotte di oggi gli autotrasportatori riuniti nel movimento Forza d'urto, a cui hanno aderito anche il movimento dei Forconi e l'Aias, hanno imposto blocchi in numerose strade e autostrade dell'Isola. Due i presidi a Palermo: nel piazzale antistante il porto e sulla circonvallazione all'altezza della rotonda di via Oreto. Il traffico è regolare, mentre si allungano sempre di più le code dei tir e dei camion parcheggiati a bordo strada. "Non intralceremo la circolazione delle macchine – hanno detto i manifestanti davanti al porto di Palermo – ma impediremo a tutti i camion di uscire dal porto". Altri blocchi nel primo tratto della A19 fino a Villabate, al porto di Termini Imerese, sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca e sulla statale 121 tra Bolognetta e Palermo. Molti autotrasportatori che non avevano aderito allo sciopero, sono stati fermati e convinti ad arrestare i mezzi. Stessa situazione in provincia di Catania, vero fulcro della protesta. Sin dalla mattina, sotto una pioggia battente, autotrasportatori e agricoltori, si sono riuniti in presidio al casello di San Gregorio, all'altezza dello svincolo per i paesi etnei. Blocchi anche sulla statale 114, nei pressi dell'hotel Orizzonte di Acireale, e al casello di Giarre dell'A18. Blocchi pure nel Messinese, come al porto di Messina, e nel Siracusano, dove auto private e autobus passano senza problemi. Non si registrano tensioni con le forze dell'ordine. Molte pompe di benzina

non hanno più carburante, mentre numerosi container con derrate alimentari sono bloccati nei porti.

 

 

 

(16 gennaio 2012)