GLI ARROGANTI PARASSITI ITALIANI NON SI SMENTISCONO

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RISTORANTE DA MAURIZIO

Oggi ci siamo incontrati con Maurizio, il titolare dell'omonimo ristorante alle Grave di Papadopoli.
Un Veneto doc, che è stato capace di tener testa all’abituale insolente ignoranza, alla grettezza intellettuale e alla pochezza morale delle autorità d'occupazione straniere italiane.
Probabilmente questa pletora di sofisticati eccentrici parassiti stranieri italiani non si aspettavano la decisa presa di posizione del gestore, che ha tenuto testa alle pretese del prefetto Maria Augusta Marrosu ma anche del suo consorte, degli ufficiali e dei sottufficiali dell’arma dei carabinieri stranieri italiani e delle altre “autorità” italiane (compreso il presidente di provincia Muraro).
“LEI NON SA CHI SONO IO” … “IO LE FACCIO CHIUDERE IL LOCALE”.
imgresCon la solita fastidiosa flatulenza il borioso prefetto ha dato aria alla bocca dimenticando che arroganza e consapevolezza raramente vanno a braccetto.
Offese e minacce ad un Veneto, dunque!
Offese e minacce ad un Veneto che ha avuto il coraggio di ricordare a questi parassiti che nessuno a quel tavolo avrebbe mai pagato per gozzovigliare nel suo ristorante … (ad oggi nessuno sembra abbia mai pagato il conto).
Offese e minacce ad un Veneto per le quali nessuna autorità presente è intervenuta per far rispettare la legge anche all’illustre prefetto italiano.
Curiosa, inopportuna e illegale poi, la recente visita dei “nas” dei carabineri per un controllo al locale, (anche loro agiscono in difetto assoluto di giurisdizione ed è meglio ricordarglielo ogni tanto).
Mi ha rinfrancato trovare quest’uomo coraggioso più deciso di prima, tenace e desideroso di essere rispettato e non sottomesso.
Per ora non c’è verso, mettiamo tutto in conto … ma prima o poi questa teppaglia di parassiti italiani renderà conto alla Giustizia Veneta.
Ricordiamoci che la la sicurezza del potere si fonda sull’ insicurezza dei cittadini.
WSM
Venetia 18 luglio 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio
MARROSU MARIA AUGUSTA è un prefetto di Fascia B, e guadagna esattamente 127.279,63 euro.
Sono i soldi che incassa dai contribuenti per fare l’agente di viaggio dell’invasione.
Invece di pensare ai VENETI, la Prefetta minaccia di denunciarli perché proteggono le loro famiglie dall’orda che lei vuole imporre nelle loro case.
La Prefetta, che se ne frega dei VENETI che si suicidano perché sfrattati, ha impiegato meno di 24 ore per trovare appartamenti a pakistani appena scaricati da un camion in autostrada, e ammobiliarli con televisori al plasma.
Nel pacchetto vacanza, anche pacchetti di sigarette sparsi sui tavoli delle case: un po’ come i cioccolatini negli hotel di lusso.
I Prefetti, così come tutte le autorità d'occupazione straniere italaine, sono nemici del Popolo Veneto perché complici del sistema.