L’EMERGENZA SUICIDI E IL SILENZIO DELLO STATO ITALIANO

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L’emergenza suicidi va avanti (mai interrotta) nel TOTALE SILENZIO mediatico e politico!
Nel 2012, pochi mesi dopo l’insediamento al governo del membro Bilderberg Mario Monti, in Italia ha avuto luogo un’impressionante catena di suicidi, senza precedenti nella storia.

EGUITAGLIANemmeno durante le due guerre mondiali, quando intere famiglie erano costrette a periodi di digiuno, o avevano perso la casa e spesso dei familiari in guerra o nei bombardamenti, era accaduto qualcosa del genere.
La stangata IMU, “necessaria” per risolvere la questione allucinante del “Caso Montepaschi”, indusse al suicidio decine di persone che già erano allo stremo, e si sono viste recapitare l’ennesimo balzello da pagare.
Molti hanno dovuto chiedere prestiti alle banche (pagando interessi) per pagare le tasse!
Siamo alla follia, alla devastazione sociale ed economica, fare impresa in Italia ormai è cosa da multinazionali: chiudono i negozi e aprono nuovi centri commerciali, negozi del brand, che commerciano prodotti realizzati a migliaia di km da qui, nel terzo mondo, sfruttando manovalanza low cost.
E in questo modo, lasciano senza lavoro le nostre aziende, che già a livello di costo del lavoro non possono competere con gli schiavisti, a questo aggiungiamo le tasse, ed ecco spiegata la moria di aziende!
Tornando alla questione dei sucidi, non ne parla più nessuno, e l’impressione è quella di essere tornati alla “normalità”, quando in Italia nessuno si uccideva per problemi economici.
In realtà, la mattanza va avanti: con cadenza quasi quotidiana qualcuno decide di farla finita, e in una piccola percentuale dei casi, chi si suicida decide di “portare con sé” i propri cari, commettendo omicidi.
Le notizie di questo tipo, rimangono confinate alla stampa locale; in questo modo non si ha la reale percezione di quanto stia accadendo a livello nazionale.
Media e politici tacciono, e in questo modo è come se il problema non esistesse!
Perché in questo paese la gente si scandalizza e si indigna solo quando a “comandarlo” è la televisione; spesso è la pressione mediatica a indurre i politici a prendere decisioni, per placare gli animi o con scopi propagandistici, ma quanto ai suicidi, il problema viene semplicemente ignorato, è come se non esistessero i disperati, che di fatto sono e restano abbandonati a loro stessi.
Per quanto riguarda il governo, puoi finire pure sotto un ponte, sono affari tuoi.
Italiani, non vi suicidate, la vita è troppo preziosa, tenete duro e impegnatevi per cambiare le cose… per fare aprire gli occhi alle persone, perché SOLO ATTRAVERSO LA CONSAPEVOLEZZA ci sarà reale cambiamento.
Fino a quando il 90% degli italiani saranno burattini nelle mani dei media, non ci sarà cambiamento, al massimo potremo passare da un padrone all’altro, come una prostituta sfruttata che decide da quale magnaccia farsi sfruttare…
Tratto da (CLICCA QUI)