2011.11.23-CASO DE PIERI GABRIELE0-IL MLNV PRENDE UNA DURA POSIZIONE CONTRO LO STATO STRANIERO ITALIANO.

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Ricorderete senza dubbio lo scalpore creato dall'azione posta in essere dal patriota Gabriele DE PIERI fermato, controllato, sanzionato e sottoposto a privazione della libertà personale da parte di autorità di polizia dello stato straniero italiano per aver rifiutato di esibire la patente di guida italiana.
L'articolo di stampa che pubblichiamo cita la preoccupazione del parlamentare italiano DE POLI che esprime preoccupazione per il fenomeno accreditando alla Lega Nord e al governatore della regione veneto Zaia responsabilità in merito.
Ai politicanti italiani, di turno o meno che siano, di qualsivoglia colore e bandiera politica noi del MLNV replichiamo che farebbero bene a documentarsi prima di sparlare a vanvera e di documentarsi per bene sulle norme del diritto internazionale alle quale il loro stato straniero italaino è soggetto e che sta reiteratamente violando con disprezzo e inaudito razzismo.
Il diritto all'autodeterminazione del Popolo Veneto non è sicuramente in discussione perchè la sovranità del Popolo Veneto sarà ripristinata con le buone o con la guerra di liberazione che questo MLNV ha diritto di fare contro lo stato straniero occupante italiano.
Ai politicanti italioti replichiamo che dovrebbero vergognarsi per il loro silenzio e la loro complicità morale e concreta per non essersi opposti alla cessione di sovranità posta in essere dal loro stesso presidente della repubblica, con un'azione degna del peggiore dei tradimenti nei confronti del Popolo italiano e che alcuni cittadini italiani hanno anche avuto il coraggio di denunciare ai Carabinieri… (e non lo diciamo noi del MLNV, ma lo dicono alcuni stessi cittadini italiani).
La solita politicante ipocrisia di colui che vede la pagliuzza nell'occhio del prossimo e non si avvede della trave che gli oscura la vista.
La lega Nord e il governato dell'ente regione veneto Luca ZAIA non sono sicuramente i fautori e i promotori delle rivendicazioni dei Patrioti come DE PIERI perchè la lega nord è un partito italiano a tutti gli effetti e ad oggi condivide con tutti gli altri partiti italiani la responsabilità dell'occupazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero occupante italiano, con tutte le conseguenze che ne derivano sul piano amministrativo, fiscale, militare, poliziesco e giudiziario per non dire morale.
Ma presto, tutto questo finirà e col ripristino della sovranità totale del Popolo Veneto sulle proprie Terre, sarà ripristinata anche la legalità e spazzata via questa immonda prevaricazione.
 
ecco l'articolo:
 
Per la patente veneta una denuncia e quattro multe
De Pieri: "Non pago, chiederò giustizia all'Europa"
Il venetista di Loreggia, fermato lunedì in auto dai carabinieri a Campodarsego, continua a non riconoscere l'autorità dello Stato italiano sul territorio veneto.
Il deputato De Poli esprime preoccupazione per il fenomeno e critica la Lega Nord e il governatore Zaia
 
LOREGGIA.
Gabriele De Pieri non ci pensa proprio a presentarsi in caserma per esibire la patente di guida italiana.
E neppure a pagare le sanzioni appioppategli l'altro ieri dai carabinieri di Campodarsego, che lo avevano fermato sulla Strada del Santo.
Anzi, intende denunciare all'Unione europea la «violazione dei diritti umani» di cui, a suo dire, sarebbe stato vittima.
«Le multe non le pago – attacca il "presidente della Repubblica di Padova" – stiamo scherzando?
Non riconosco l'autorità italiana sul territorio veneto, non vedo perché dovrei pagarle.
Sono io che avanzo soldi dallo Stato italiano come del resto il popolo veneto.
Anzi, chiederò all'Unione europea che mi venga dato un congruo risarcimento per il danno subito.
Finora la persecuzione cui sono sottoposto da anni mi è costata 60 mila euro di avvocati».
Lunedì a Campodarsego di multe De Pieri ne ha beccate ben quattro: sorpasso su linea continua, eccesso di velocità, guida con il cellulare in mano, e cinture di sicurezza non allacciate.
Inoltre è stato denunciato per rifiuto di fornire le generalità.
«E' vero, non avevo le cinture – ammette il quarantatreenne De Pieri – i carabinieri dicono che li ho oltraggiati, ma stanno tentando di arrampicarsi sugli specchi, come nella causa precedente.
Non siamo andati a processo, perché ho presentato una memoria in seguito alla quale lo Stato italiano si è nascosto.
Infatti ho chiesto che esibiscano un documento che attesti la loro sovranità. Stessa cosa faranno anche adesso».
Oggi De Pieri è andato regolarmente al lavoro: di mestiere fa l'autista.
«Sono dipendente di una ditta privata che effettua servizi di linea, anche per l'Aps».
Sull'episodio ha intanto preso posizione Antonio De Poli, deputato dell'Udc.
«Sono avvisaglie – dice un comunicato del parlamentare – che preoccupano.
Da anni la Lega ci racconta che il Veneto non è Italia, che l'adesione della nostra Regione alla Nazione è stata una truffa e che staremmo meglio da soli. Ogni giorno i politici e gli amministratori leghisti si lanciano in provocazioni gravi e offensive.
Per non parlare del governatore Zaia, campione di equilibrismi e di "salto dell'Inno".
Non vorrei che tutto questo, che non esiterei a definire una vera e propria campagna di controcultura, portasse a conseguenze gravi.
Sicuramente il voler estirpare il sentimento di coesione nazionale da un certo territorio è, da parte di una forza politica, un'operazione gravissima.
Oggi ridiamo, ma un cittadino che si rifiuta di riconoscere l'autorità dei carabinieri a causa del presunto indipendentismo veneto è un evento grave».
08 marzo 2011
 
ed ecco l'ammonimento allo stato straniero italiano e l'avviso l'ennesima denuncia all'O.N.U. DI QUESTO MLNV
 
Oggetto:ATTI DI AGGRESSIONE E DI RAPPRESAGLIA dello stato straniero occupante italiano contro il cittadino del Popolo Veneto DE PIERI Gabriele, reati continuati e reiterati in gravissima violazione delle norme del diritto internazionale, delle libertà fondamentali umane, civili e politiche.
 
O.N.U. – SEGRETARIO GENERALE – New York
e p.c.
ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLE NAZIONI UNITE
AL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE
AGLI STATI DELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE
AL GOVERNO ITALIANO
 
Il Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) costituitosi per volontà di cittadini del Popolo Veneto in data 29 settembre 2009 ai sensi e per gli effetti delle norme del diritto internazionale
 
E’ STATO INFORMATO E PRENDE ATTO
del reiterarsi di atti e azioni di natura amministrativo/giudiziaria e di gravi violazioni delle libertà fondamentali, umane, civili e politiche posti in essere dallo stato straniero occupante italiano contro e in danno del cittadino del Popolo Veneto DE PIERI Gabriele
 
FACENDO SEGUITO
alla denuncia di occupazione, dominazione e colonizzazione della Nazione Veneta da parte dello stato straniero occupante italiano e alla rivendicazione di sovranità del Popolo Veneto del 27/09/2010 e depositata alla sede ONU di Ginevra in data 28 settembre 2010;
all’ultimatum del 13/12/2010 notificato allo stato straniero colonialista e razzista italiano e alla sede ONU di Ginevra in data 14 dicembre 2010;
alle denunce degli atti di aggressione, di forza e di rappresaglia ripetutamente posti in essere dallo stato straniero occupante italiano contro questo MLNV, contro Cittadini del Popolo Veneto e contro la stessa integrità territoriale della Repubblica Veneta, in palese violazione delle norme del diritto internazionale, in particolare del diritto del Popolo Veneto all’autodeterminazione (jus cogens), e dei fondamentali diritti umani, civili e politici;
 
ED IN PARTICOLARE
all’ultimo AVVISO-WARNING recentemente inoltrato da questo MLNV agli Organi in indirizzo con l’avvertimento che in difetto di un’ effettivo irrinunciabile esercizio del diritto all’Autodeterminazione del Popolo Veneto, e all’accreditamento di questo MLNV da parte di codesta ONU, si procederà unilateralmente a dichiarare ripristinata la piena Sovranità del Popolo Veneto sul Territorio della Repubblica di Venezia anche con il legittimo ricorso all’uso della forza e se necessario con l’avvio della GUERRA DI LIBERAZIONE, precisando e ammonendo che ai sensi e per gli effetti delle norme del diritto internazionale questo MLNV procederà alla costituzione dell’ ARMATA DI LIBERAZIONE NAZIONALE con reclutamento, addestramento ed equipaggiamento di patrioti che codesta ONU e Comunità Internazionale hanno il dovere di sostenere, appoggiare ed assistere come previsto dal diritto internazionale stesso;
 
AMMONISCE
lo stato straniero occupante italiano
e in conseguenza di ciò qualsiasi autorità, ente, rappresentante o delegato del suddetto stato, dal reiterare in qualsivoglia maniera atti e azioni che impediscano o limitino anche parzialmente le libertà fondamentali del Cittadino del Popolo Veneto DE PIERI Gabriele e di qualsiasi altro Cittadino del Popolo Veneto.
 
ORDINA
allo stato straniero occupante italiano
e in conseguenza di ciò a qualsiasi autorità, ente, rappresentante o delegato del suddetto stato, di cessare immediatamente ogni atto di forza, di ostilità e di porre subito fine ad ogni azione amministrativo/giudiziaria contro il Cittadino del Popolo Veneto DE PIERI Gabriele e contro ogni altro Cittadino del Popolo Veneto, dichiaratamente e verosimilmente tale, di non azzardarsi con le sue forze armate e/o di polizia dall’avvicinare o molestare nuovamente in qualsivoglia maniera e per qualsivoglia ragione qualsiasi Cittadino del Popolo Veneto.
Nel ribadire che questo MLNV, per sua natura, nel territorio della Repubblica Veneta, non può essere soggetto, né assoggettabile, alla giurisdizione straniera italiana, si ribadisce il difetto assoluto di giurisdizione dello stato straniero italiano sui territori della Repubblica Veneta, e che ogni Cittadino del Popolo Veneto, dichiaratamente e verosimilmente tale, ha il diritto di non riconoscere alcuna autorità giudiziaria e/o amministrativa italiana, tanto meno i provvedimenti di qualsiasi natura da queste adottati.
I responsabili saranno assicurati appena possibile al giudizio di una Corte di Giustizia Veneta per i reati, ravvisabili de plano, contro i Cittadini del Popolo Veneto e perché tali atti configurano veri e propri atti di aggressione e rappresaglia contro il Popolo Veneto, contro l’integrità territoriale della Repubblica Veneta e contro la stessa sovranità del Popolo Veneto, in poche parole veri e propri atti di guerra che ancora una volta si denunciano pubblicamente alla Comunità Internazionale e a questa O.N.U. per i provvedimenti del caso.
 
Venetia, mercoledì 23 novembre 2011
 
Viva San Marco
Il Presidente del MLNV
Sergio Bortotto
 
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