CARABINEIRI ITALIANI … NEI SECOLI (IN)FEDELI!

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carabUna pattuglia dei CC della stazione di Villorba (Tv) ha sollecitato il Presidente del MLNV (nella circostanza era il vice comandante M./llo Reale) a ritirare gli effetti di cui si sono illegalmente impossessati a seguito della perquisizione illegale operata ad aprile del 2014 con l'illegale inchiesta sui Serenissimi.
Il militare italiano ha precisato di non dover nulla notificare ma di essere solo stato incaricato di riferire quanto disposto dai collaterali organi dell'arma di Brescia.
Secondo i carabinieri dovrei presentarmi presso i loro uffici per la restituzione degli effetti sequestrati e di cui il magistrato inquirente straniero italiano ha da molti mesi disposto la restituzione.
Al sottufficiale dell'arma è stato ribadito che come sono venuti, agendo illegalmente in spregio ad ogni norma del diritto internazionale e delle loro stesse leggi italiane, così devono provvedere a restituire gli effetti presso la mia abitazione e/o presso la sede del MLNV, e che nessuna norma impone al sottoscritto, al MLNV e ad ogni Cittadino del Popolo Veneto di assecondare qualsivoglia pretesa delle forze o delle autorità d'occupazione straniere italiane, tanto meno spendere soldi e il proprio tempo per recarsi presso loro caserme a centinaia di chilometri di distanza per riavere ciò che loro hanno l'obbligo di restituire … e non lo stanno facendo.
Sia chiaro che così come per la digos (la famigerata polizia politica italiana), anche i carabinieri dimostrano di non essere rispettosi delle loro stesse leggi e di persistere con la loro attività illegale ed illecita, sui territori della Serenissima Patria.
Non fatemi perdere tempo con le vostre facezie.
L'arma dei carabineri è un'istituzione d'occupazione straniera italiana e come tale si identifica e dimostra d'agire … illegalmente.
WSM
Venetia, 12 settembre 2015
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio