2012.09.23 – QUANDO IL GROTTESCO SI ACCOMPAGNA ALLA TIPICA IPOCRISIA ITALIANA.

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Ecco alcuni stralci del discorso tenuto dal "nabolidano" presidente italiano all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 28.03.2011.

 Parlando delle crisi che hanno coinvolto i Paesi del nord Africa:
…"Le riforme politiche ed economiche – vi si dice – devono accompagnarsi, favorendolo, con il godimento dei diritti politici e della libertà, la trasparenza e la partecipazione.
L'Unione Europea deve essere pronta a garantire maggiore sostegno ai Paesi che sono disponibili ad impegnarsi in vista di questa agenda comune, ma anche a riconsiderare il proprio supporto a quei governi che si allontanano da tale percorso…"

e ancora:

 …"Tuttavia, come ho avuto modo di affermare a Ginevra parlando al Consiglio per i Diritti Umani lo scorso 4 marzo, la protezione giuridica internazionale dei diritti umani è al centro del sistema delle Nazioni Unite, come testimonia la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.
Essa è sempre più importante per tutti gli Stati membri, senza eccezione. I diritti umani sono divenuti progressivamente una pietra angolare delle relazioni internazionali.
Di conseguenza, violazioni massicce dei diritti umani rendono un regime illegittimo e lo pongono al di fuori della comunità degli Stati" …

e qui sembri che parli della sua italietta:

 …"Sta per tramontare l'èra dei regimi che nascondono la verità, limitano il movimento delle persone e fanno ricorso a menzogne, alla corruzione e a false rappresentazioni del mondo esterno.
Non è più tempo per riforme cosmetiche e limitate.
È in gioco il rapporto tra il cittadino e lo Stato, il cosiddetto contratto sociale.
Il mondo ha una chiara responsabilità non solo nell'aiutare questa nuova alba a divenire una realtà ma anche nell'intervenire ovunque dittature, violenze e oscurantismo tentino di contrastare il nuovo.
La comunità internazionale deve fare propria la domanda di libertà, giustizia, e più eque opportunità che sale da società così a lungo mantenute sotto il giogo della violenza e dell'oppressione.
La stabilità e le libertà democratiche non sono tra loro alternative.
Al contrario, esse si rafforzano a vicenda." …

Che dire di più … nulla!
L'ipocrisia di questo personaggio è appropriata allo stato straniero occupante che rappresenta.
 
Viva San Marco
Il Presidente del MLNV e del Governo Provvisorio
Sergio Bortotto