2012.02.27 – COMUNICATO SU RIUNIONE CONGIUNTA DEL 25.02.2012

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Venetie, lunedì 27 febbraio 2012
Oggetto: COMUNICATO.
 
La riunione congiunta dei rappresentanti delle Organizzazioni indipendentiste tenutasi a Vicenza il 25 febbraio u.s. ha innanzitutto riaffermato il principio cardine che accomuna tutti ed è la Patria da liberare dall’occupazione straniera italiana.
Ferma e condivisa è stata poi la convinzione che il ripristino di sovranità del nostro Popolo parte dal reciproco riconoscimento d’identità in un’unità di Nazioni libere e sovrane sulle proprie terre d’origine.
Difficile ma non impossibile risulta armonizzare il percorso della competizione elettorale in ambito italiano laddove il fine non si discosta dal principio cardine del ripristino di sovranità.
Per ultimo si è frantumata la barriera che fino ad oggi ha voluto far apparire frammentati gli intenti delle Organizzazioni indipendentiste;    la valorizzazione di quanto da tutti è stato fatto e si sta facendo è invece il “collante” per la condivisione di ruoli e compiti nell’ambito del Governo Veneto Provvisorio.
Non possiamo permetterci di sprecare le risorse che abbiamo a disposizione perché insieme possiamo raggiungere l’obbiettivo e che passerà sicuramente anche attraverso la presa di coscienza del Popolo Veneto di non essere italiano;   l’impegno per tutti è la ricerca del consenso che si esprimerà nell’adesione di ciascun cittadino all’Anagrafe che sarà congiunta ed espressione di una coalizione di Popolo che pur seguendo percorsi diversi insieme vuole tornare libero e sovrano.
In sostanza:
1)il principio cardine che accomuna tutti è la Patria da liberare da un’occupazione straniera;
2)l’autodeterminazione del nostro Popolo si radica e si identifica in un’unità di pluralità di Nazioni libere e sovrane sulle proprie terre d’origine;
3)tutti i percorsi intrapresi dalle Organizzazioni indipendentiste sono originati dalla necessità di perseguire il fine ultimo dell’indipendenza del nostro Popolo;
4)quello che appare come una frammentazione d’intenti è in realtà il “collante” dell’anello mancante … la valorizzazione di quanto si sta facendo passa attraverso la condivisione di ruoli e compiti in un progetto comune che si chiama Governo Veneto Provvisorio e che abbia anche il dovere prioritario di perseguire il consenso popolare attraverso il risveglio dell’identità nazionale del nostro Popolo.
Ora non ci resta altro da fare che applicare il principio di effettività e traslare in pratica questi buoni propositi.
Noi siamo ciò che decidiamo di essere, liberi di essere ciò che siamo, siamo un Popolo, siamo una Nazione.
Viva San Marco
Sergio Bortotto Presidente del MLNV